Lo scrittore Alessandro Galano alla Mondadori Point di Cerignola con “L’uomo che vendette il mondo”

Con l'autunno ripartono a pieno ritmo gli eventi letterari presso la Mondadori Point di Cerignola. Sabato sera la libreria di Via Bari ha ospitato lo scrittore foggiano Alessandro Galano, con la presentazione del libro "L'uomo che vendette il mondo", il suo romanzo di esordio pubblicato da "Scatole Parlanti" nel 2021.

Il titolo è la traduzione italiana di "The Man Who Sold The World", un brano di David Bowie. C'è tanta musica cult, che ha caratterizzato la Generazione X, nel libro di Galano. Come lui stesso ci tiene a mettere in evidenza: "La musica è servita anche a creare riferimenti temporali al romanzo".

Durante la serata, a cura del duo musicale formato da Gianni Colonna e Antonella Catucci, ognuno ha potuto fare un piacevole salto nel passato nella "colonna sonora" che Galano dà alla narrazione, tra Beatles, David Bowie, Nirvana. L'incontro è stato moderato dal giornalista Giovanni Soldano.

"L'uomo che vendette il mondo" è prima di tutto e senza dubbio una storia di amicizia, quella di Santo e Alex, dura ragazzi che la vita ha provato a dividere anni prima e che poi, come spesso succede, si ritrovano da uomini come mai avrebbero pensato, in circostanze del tutto inaspettate.

"Questo è un romanzo di tarda formazione", ha dichiarato l'autore durante la presentazione, a cui il pubblico ha partecipato con interesse e curiosità. Ma- aggiunge- è anche un libro sui sentimenti, sui legami e sulla difficoltà di tenerli in piedi quando la vita vorrebbe spazzarli via.

Santo, aldilà del nome che non lo rappresenta, ma che la dice tutta sulla contraddizione che permea la sua vita, è un uomo alla ricerca di se stesso, come avviene per tanti alla sua stessa età, con le sue fragilità e i punti di forza.

Alex, con i demoni e i fantasmi che aleggiano nella sua esistenza, è un personaggio "incompleto", una persona indefinibile, borderline, in bilico tra quella che molti definiscono "folli" e tutto il resto dell'umanità.

Insieme sono una "forza", rappresentano il seme di un'amicizia che è sbocciato in modo del tutto inaspettato e inusuale.

"Tra alcuni mesi uscirà una raccolta di racconti", ha annunciato l'autore, che però ha aggiunto: "Non vi sarà un sequel di questo romanzo, invece. Vorrei che sia il lettore a scrivere un finale, se lo vorrà".

La bellezza di un libro, sia in chi lo scrive che in chi lo legge, sta proprio in questo: nel poterlo lasciare lì, incompiuto, aspettando un giorno di potergli attribuire il finale che ciascuno "sente" più congeniale.