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Metta, ultimo comizio: "I rifiuti arriveranno anche a Cerignola"

Metta scopre le "carte": "Elena Gentile approvò la delibera"

Ieri sera 12 Giugno in piazza Duomo , si è tenuto l'ultimo comizio delll'avvocato Metta che ha denunciato pubblicamente con documenti alla mano la "questione rifiuti e molto altro ".

Partiamo dalla questione rifiuti. La prova è la delibera dell'08/10/2013 n.204 oggetto Piano regionale dei rifiuti urbani, che parla di un progetto di trasporto dei rifiuti su rotaia.
Nelle pagine 19 e 20 viene espressamente stabilito che i rifiuti arriveranno all'Interporto di Cerignola. Poi, da lì i vagoni verranno caricati su dei camion per portarli alla contrada di Forcone Cafiero, discarica che, a detta, dell' amministratore Vasciaveo chiuderà tra due mesi. Infine, il leader della coalizione del cambiamento Franco Metta ha sfoderato la famosa carta, a cui già in mattinata, accennava come prova inchiodante. È la lettera di convocazione della Regione Puglia alle Ferrovie del Gargano e ai comuni interessati, che si sono incontrati giovedì 11 giugno presso l'ufficio di servizio di trasporto al fine di proseguire le attività inerenti il progetto di trasporto dei rifiuti solidi urbani con la modalità ferroviaria. "Allora chi dice le bugie? Carta canta".

Inoltre l'avvocato ha lanciato la sua personale nomina ad Antonio Lionetti che sarà presidente della commissione di vigilanza contro l'inceneritore. Infatti, tale Commissione avrà il compito di vigilare sul fattore inquinamento dell'inceneritore.

"L'inceneritore è un male e se la commissione dara parere positivo sull'inquinamento allora inceneritore chiuderebbe tramite ordinanza."

"Il cambiamento deriva da noi stessi "… continua l'avvocato. "Da una parte ci sono i rifiuti, la vecchia amministrazione di destra che si allea con chi si professa di sinistra, per non perdere la poltrona. Ed infine le false promesse , il registro dei tumori su tutte. Dall'altra Parte il cambiamento formato da quelle persone che vogliono solo il bene di Cerignola senza pretendere nulla da me medesimo in termini di poltrone. Aggiungo, che nella nostra coalizione riceveremo l'appoggio anche da parte della lista "Cerignola Adesso" convinta solo dai nostri programmi per la città".Ed infine afferma , l'altro candidato: " Tommaso Sgarro non è un bambino , ma un furbo vecchio, chiedetevi perché non ha avuto l'appoggio del presidente della Regione . ".

Termina il comizio con un momento emozionante per tutti i presenti perché conclude l'avvocato "non ho paura di perdere ma di vincere . Perché vincere significa assumersi responsabilità importanti per questo paese che raccoglie le spoglie di mio padre e farò di tutto per non deludere i miei elettori ".
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