sam 3921. <span>Foto Saverio Gaeta</span>
sam 3921. Foto Saverio Gaeta

Orta Nova, torna a parlare Annese: "Questa amministrazione se ne deve andare"

Il consigliere comunale ha analizzato le ultime vicende politiche

Ha chiesto a più riprese le dimissioni del sindaco e dell'intera Maggioranza, "senza valori e con l'unico obiettivo di arraffare", il consigliere di opposizione Lorenzo Annese, intervenuto stasera in Piazza Nenni per un comizio pubblico.
Dopo aver ringraziato i suoi elettori per la fiducia accordatagli in numerose tornate elettorali, Annese ha voluto aggiornare i cittadini di Orta Nova sulle ultime novità da Palazzo di Città, senza lesinare nuovi attacchi all'amministrazione Tarantino definita "di imbroglioni e affaristi".
L'esordio è stato dedicato alle recenti le elezioni regionali, in cui ha fatto i complimenti alla candidata ortese Carmela Tartaglia per il risultato conseguito (902 voti) e accusato Giuseppe Moscarella di aver spaccato l'elettorato; poi Annese ha raccontato con il suo solito fervore alcuni dei più importanti episodi della vita amministrativa degli ultimi mesi, dal caso Tarsu 2011 fino alle scelte sul sistema di videosorveglianza e di autovelox.
Circa i presunti ammanchi nelle casse comunali a causa del mancato versamento da parte del titolare di un'agenzia di poste private, il consigliere dei Riformisti spiega: "Ho presentato un'interrogazione all'Ufficio Tributi per chiedere quale fosse la reale situazione e la loro risposta, ricevuta addirittura dopo oltre 90 giorni su diffida del Prefetto, è stata ferma, ossia che non essendoci una convenzione con quella ditta non sanno nulla!".
Spazio poi alle altre polemiche su altri temi caldi, in primis le dichiarazioni durante un consiglio comunale di Antonio Vece, "il collaboratore di giustizia che sta finalmente denunciando i giochi sporchi di questa amministrazione: infatti in merito alle dimissioni dell'assessore Capobianco, che ha avuto da ingegnere numerosi incarichi per un milione di euro, ha sottolineato come sull'ottenimento del finanziamento regionale per la zona PIP lui non ha contribuito anzi ha cercato di ostacolarlo".
Stilettate anche per aver affidato a Equitalia la riscossione coatta di somme tributarie dovute ("un'ingiustizia con migliaia di cittadini in sofferenza economica") e per la convenzione sul sistema autovelox "con una SRL inattiva che percepirà il 35% degli introiti".
Infine non sono mancati gli ennesimi riferimenti all'ex sindaco Moscarella, "reo di aver contratto mutui esorbitanti per opere pubbliche oggi ancora in stato di abbandono".
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