'Sfilare per un Sorriso' 2015

Musica, sfilate, balli, comici e tanta, tanta solidarietà. In sintesi, la terza edizione di "Sfilare per un sorriso", manifestazione creata ed organizzata da Clarissa Dente, Eliana Dilorenzo e Michele Campanelli con gli altri ragazzi della Parrocchia San Trifone, con la collaborazione dell'associazione Deo, dell'associazione Viva Cerignola e l'Associazione Cerignola Bella (Media Partner CerignolaViva).

Solidarietà e sorriso perché l'incasso della serata è stato interamente devoluto alla Caritas Lithuania. L'iniziativa, patrocinata dal Comune di Cerignola, presentata da Armando Marino e Bernadette Berardi, ha attirato tanti, tantissimi curiosi nella splendida piazza Matteotti di Cerignola. Era presente anche il sindaco Franco Metta, che non ha voluto far mancare i propri saluti e il proprio appoggio alla manifestazione benefica. Con il teatro Mercadante sullo sfondo, il pubblico ha potuto ammirare stoffe, paillettes e scarpe di marche prestigiose (Calliope, Terranova, Clamor, New Trend, Business, Lady Gió, Antonacci, Les Bijoux) e talenti emergenti (Eliana Dilorenzo e Benedetta Bonavita) dell'alta moda cerignolana. E buttare un occhio, perché no, alle nuove tendenze: perché si sa, l'abito non fa il monaco, ma a volte...

Oltre alle modelle, la gente ha potuto applaudire la verve cabarettistica del duo comico foggiano 'Gli inseparabili' e del cerignolano Massimo Valerio Traversi. Le performance musicali della band, che ha suonato alcune canzoni cult. L'energia dei movimenti della danza con l'esibizione di Antonella Dipasquale (insegnante della asd Academy arte e movimento) e la performance hip hop e break dance dei suoi allievi.

Le organizzatrici non hanno solo voluto far divertire il pubblico, ma hanno anche tentato di lasciare un messaggio importante, leggendo un testo scritto da Don Tonino Bello: "Se voi lo volete, se avete un briciolo di speranza e una grande passione per gli anni che avete.., cambierete il mondo e non lo lascerete cambiare agli altri. Vivete la vita che state vivendo con una forte passione. Non recintatevi dentro di voi circoscrivendo la vostra vita in piccoli ambiti egoistici, invidiosi, incapaci di aprirsi agli altri. Appassionatevi alla vita perché è dolcissima. Mordete la vita! Non accantonate i vostri giorni, le vostre ore, le vostre tristezze con quegli affidi malinconici ai diari. Non coltivate pensieri di afflizione, di chiusura, di precauzioni".

Un messaggio di speranza, lanciato da alcuni ragazzi che mercoledì 'in piazza' hanno dato davvero un bel esempio di solidarietà a tutti noi.