Gerardo Spinelli, talento di Cerignola, racconta la sua nuova esperienza calcistica

Tra i talenti calcistici della nostra città abbiamo il piacere di annoverare anche Gerardo Spinelli. Dopo un periodo di formazione calcistica nel Perugia, Spinelli, classe 2003, cerignolano, ha indossato la maglia gialloblù dell'Audace Cerignola come under per poi passare in serie D, nella squadra del Bitonto, in cui ha collezionato 17 presenze.

Da agosto scorso il giovane mediano gioca nell'ASD Heraclea Calcio di Candela, una realtà calcistica dei Monti Dauni che, per come è strutturata e organizzata, può arrivare sicuramente lontano.

Gerardo Spinelli ci ha raccontato con entusiasmo la nuova esperienza che sta vivendo in questa squadra pugliese interessante, dinamica e dalle ottime prospettive.

Ciao, Gerardo. Siamo contenti di rivederti, ti va di aggiornarci sulle tue recenti attività calcistiche?

"Vi ringrazio, certo che mi fa piacere raccontare cosa sto facendo adesso e come mi trovo nella mia nuova squadra. Dunque, l'ASD Heraclea Calcio è una squadra di promozione che punta a fare molto bene. A Candela mi trovo ottimamente, la società non fa mancare nulla a noi giocatori, sotto tutti i punti di vista, sia quando giochiamo in casa che in trasferta. In questa piazza ho ritrovato la mia sicurezza, sono tranquillo. I tifosi sono vicini a noi giocatori, ci vogliono bene, e nonostante sia una squadra di promozione fa piacere vedere che la tribuna si riempie di persone che supportano la squadra. Questa è una motivazione in più che ci spinge a dare il meglio"

Quali sono le tue prospettive personali e di squadra?

"Vorrei innanzitutto riprendermi al più presto ciò che mi è stato tolto. Si tratta quindi di una mia rivincita personale, perché penso di avere tutte le carte in regola per arrivare dove ho sempre sognato. Per il momento il mio obiettivo principale è di arrivare a giocare almeno in serie C. Altro obiettivo che inseguo è quello di tornare a giocare nella squadra della mia città, Cerignola. La prospettiva che condivido con l'attuale squadra, invece, è naturalmente di vincere il campionato"

Con quali compagni di squadra hai legato di più, e perché?

"Tra i compagni con cui gioco a Candela ho legato di più con Sasy Ferrandino e Paky Debbatista, rispettivamente di Foggia e di Lucera. La motivazione principale è che siamo amici di reparto, con loro sin dal primo giorno ho sentito un forte legame che ci univa"

Stai accumulando varie esperienze che sicuramente sono utili per il tuo futuro. Come ti senti rispetto a qualche anno fa? In cosa sei cambiato e in cosa ti sei rafforzato come persona e come giocatore?

"Rispetto a qualche anno fa mi sento molto più forte. E per questo devo ringraziare anche il Mister che mi ha fatto acquisire maggiore fiducia nelle mie capacità. Mi sono rafforzato perché ora sento di avere la mentalità da vincente e di uno che non molla un centimetro, perché proprio quel centimetro mi da la forza per fare sempre qualcosa in più. Come persona oggi mi sento più tranquillo, e riesco a vivere ogni giornata con il sorriso stampato in faccia"

Il calcio cementa vecchie amicizie e favorisce nuovi legami. Con chi sei rimasto in contatto, tra i giocatori delle squadre in cui sei stato?

"Sono rimasto in contatto con Achik, Tascone, Muscatiello, Silletti. Con loro c'è un bel legame ed un continuo confronto".

Visto che lo hai conosciuto, cosa pensi del salto di categoria di Achik al Bari?

"Uno come lui lo può fare senza problemi perché ha un potenziale enorme, lo ha dimostrato anche a Cerignola, l'anno scorso ha fatto la differenza in campo"

Con quali allenatori sei rimasto ancora in contatto? Quanto conta incontrare un allenatore che crede in te e nelle tue capacità?

"Sono rimasto in contatto con Mister Loseto. Credo che un allenatore possa aiutarti a crescere e renderti forte soltanto credendo nelle tue capacità".

Siamo convinti che la strada di Gerardo Spinelli, per quanto sia stata accidentata almeno all'inizio, oggi sia finalmente spianata. Il suo sorriso è la prova che si può superare un momento no con la forza di volontà e la determinazione, puntando sempre in alto.