Udas Basket: arriva il Nardò

Riscatto. Parola che accomuna le due squadre, prossime protagoniste di quello che ormai è un classico del basket pugliese: Udas Basket – Pallacanestro Nardò. Riscatto certo(!), da associare ad una altra parola: vittoria.

Quella che comincia a mancare da un po', soprattutto in casa, alla truppa di coach Marinelli. Contro il Matera poteva e doveva essere l'occasione giusta ma qualche scelta arbitrale dubbia, la sfortuna e un primo tempo davvero molle hanno frenato qualsiasi gioia al suono della sirena. "E' vero – confessa Marinelli - Vincere davanti al nostro pubblico ci manca tantissimo e per festeggiare con loro e per guardare la classifica con più serenità". Eppure il coach predica calma e pazienza. Marinelli è consapevole che vincere e dare una certa continuità ai risultati porterebbe nuova linfa alla squadra. Bisognerebbe farlo al più presto: questo è l'obiettivo per lasciarsi alle spalle questo primo momento no. "Stiamo attraversando un brutto periodo, legato agli infortunati che non ci permettono di allenarci come dovremmo - continua il coach - Questa settimana finalmente siamo riusciti a dare continuità agli allenamenti recuperando qualche giocatore".

Un buon elemento da cui ripartire. L'altro, dovrà essere il secondo tempo di sabato scorso in cui un Gambarota versione trascinatore e la maggior grinta e determinazione messa sul parquet dalla squadra hanno fatto la differenza. "Contro Matera abbiamo giocato con intensità solo il secondo tempo, recuperando uno svantaggio importante. Purtroppo non è bastato". A questi livelli, non puoi permetterti di sbagliare due quarti. Lo sa bene la squadra, lo ha ribadito Gianluca Tredici a margine delle gara di sabato scorso. E allora contro il Nardò, via con la giusta intensità sin dalla palla a due: "E' sempre il momento giusto per vincere in casa a maggior ragione contro Nardò, ormai un derby molto sentito da tutti che ci vede protagonisti da anni". Servirà "intensità in difesa , contropiede e buone letture in attacco. Magari con qualche canestro dalla distanza che in questo momento ci manca" analizza Marinelli. I neretini di coach Davide Olive sono davanti in classifica a quota 6 punti ma arrivano al "Pala Dileo" con una piccola crisi di risultati. Sono ben tre, infatti, le sconfitte consecutive della formazione granata, ultima delle quali sul parquet del "Velodromo" contro la Globo Campli per 65-74. Bjelic e la sua esperienza, tenacia e bravura tattica; Poti ala che ha nell'1vs1 la sua capacità di "bucare" la difesa; Provenzano ottimo tiratore sia sugli scarichi che in uscita dai blocchi; Ingrosso buon tiratore da 3 punti; Polonara e Marengo forti e dotati di esperienza e intensità agonistica: sono queste le frecce migliori nell'arco di coach Olive a cui fare molta attenzione.

Domenica alle 18:00 si prevede un "Pala Dileo" bollente: c'è una vittoria da conquistare.

ph_Sara Angiolino