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Truffa sulle tasse, occhio alle false e-mail

Le truffe online sono ormai all'ordine del giorno

Le truffe corrono sul web e raggiungono ormai chiunque. Ultimamente sta circolando una mail con un falso dominio Equitalia che invita a cliccare su un link per conoscere comunicazioni fiscali da parte dell'Inps o dell'Agenzia delle Entrate (la mail chiede all'ignara vittima di cliccare sul link per apprendere di eventuali problemi esistenti con questi enti creditori). Una volta entrati nel link, però, il rischio è quello di perdere tutti i dati personali presenti sul web ed anche, cosa ancora peggiore, vedersi risucchiato tutto il denaro dai conti correnti.

Sono tante le vittime di questa nuova ondata di truffe via Internet. Solo a Genova, in poche settimane, sono cadute nel tranello della falsa mail di Equitalia un centinaio di persone! Un'altra truffa da cui stare alla larga riguarda i falsi rimborsi da parte dell'Agenzia delle Entrate, anche questi circolanti tramite mail. La comunicazione telematica reca come oggetto la dicitura: "Rimborso fiscale per 2014-2015" e vi è anche il logo dell'Agenzia delle Entrate. In realtà all'interno si trova un invito a cliccare sulla scritta "Accedi al tuo rimborso fiscale". Se lo si fa, si apre una schermata in cui inserire i dati personali e quelli riguardanti la carta di credito. Bisogna però sapere che l'Agenzia delle Entrate non utilizza tale modalità per rimborsare eventuali somme ai contribuenti. L'unico modo per richiedere rimborsi è di collegarsi al sito ufficiale dell'Agenzia, sulla pagina "Home" e selezionare nel menù in alto la voce "Cosa devi fare", poi "Richiedi" e infine "Rimborsi".

Altra truffa purtroppo ricorrente in questo periodo è quella della falsa verifica tributaria. A molte persone è arrivata una mail con oggetto "Verifica tributaria", e in allegato un file da compilare e rispedire al mittente, che è l'amministrazione finanziaria. Ovviamente l'allegato è falso, ed è contraffatto anche l'indirizzo di posta elettronica certificata da cui proviene: agenzia.entrate@pec.it. Anche in questo caso il consiglio è di cestinare immediatamente il messaggio senza aprirlo, in quanto il rischio è la perdita dei propri dati personali.
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