Abbandono Rifiuti Borgo Moschella
Abbandono Rifiuti Borgo Moschella

Rifiuti accatastati e dati alle fiamme in Via Pavoni, a pochi chilometri da Cerignola

L’aria è malsana, e lo spettacolo dell’immondizia bruciata è indecente

L'espressione "disastro ambientale" ai più può sembrare altisonante e "lontana", invece purtroppo è una realtà sotto gli occhi di tutti. Via Pavoni sarebbe una delle strade periferiche più suggestive e panoramiche tra quelle che si trovano nell'agro cerignolano, anche per la presenza di ville bellissime e prospicienti la strada, se non fosse per l'accumulo indecente di rifiuti che, ad un certo punto, qualcuno ha pensato bene di eliminare dandoci fuoco.

A segnalarci questa gravissima situazione che mette in allarme i residenti della zona ma anche gli abitanti di Cerignola (i rifiuti bruciati provocano del fumo che rende l'aria irrespirabile e malsana) è una cittadina che si dichiara "sconvolta da ciò che ha visto, soprattutto per le conseguenze che tale situazione può avere sulla salute di tutti noi".

Riportiamo integralmente la sua segnalazione, auspicando un intervento tempestivo di bonifica e ripristino dell'area interessata dalla combustione di rifiuti, oltre che di rimozione di quelli ancora presenti nella zona.

"Ancora un'altra sera di aria irrespirabile. Penso soprattutto ai tanti bambini del nostro paese che giocano respirando a pieni polmoni diossina allo stato puro. Siamo in via Pavoni a pochi metri dal centro cittadino. Ci sono km e km di rifiuti da ambo i lati della strada, molti di questi bruciati. In questa strada ci abitano tante persone, ci sono anche ville lussuose con statue e ornamenti vari.

Mi chiedo: come è passare più volte al giorno indifferenti davanti a tale spettacolo? Ci sono tante strade in queste condizioni, e chi le percorre abitualmente non ci fa più nemmeno tanto caso.

Io ogni volta inorridisco e mi sento violentata da questi orrori. Il giorno in cui resterò anch'io indifferente vuol dire che sarò MORTA DENTRO. Dobbiamo fare qualcosa.

Esiste il diritto alla salute, e quindi alla vita. Non si tratta di un argomento politico, non possiamo assistere inermi a volgari, poco dignitosi e ingiustificati motivi di una assente amministrazione.

L'articolo 32 della Costituzione tutela questo nostro sacrosanto diritto. Perché non viene applicato?"

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