Ale Frisani, infermiere di Cerignola: “Indignato dalle parole del dottor Palma”

La vicenda del dottor Francesco Paolo Palma, dai contorni ancora nebulosi e poco chiari, tocca da vicino il personale sanitario, chiamato in causa dal dottore cerignolano per un presunto "avvelenamento doloso" nei suoi confronti.

Sui social, in queste ore, sta circolando un post dal contenuto indignato e polemico, a firma di Ale Frisani, infermiere di Cerignola, che è intervenuto sulla vicenda dopo aver seguito l'intervista di Palma nella trasmissione "Le Iene" andata in onda ieri sera.

"Sono un infermiere da quasi 10 anni. Ho lavorato SEMPRE nel mondo del 118, sia come infermiere che come soccorritore, e ho SEMPRE avuto rapporti umani e professionali con colleghi e amici dei vari Pronto Soccorsi della Provincia di Foggia e della BAT.

Posso urlare con fermezza che la GRANDISSIMA PROFESSIONALITÀ degli infermieri che operano nei vari pronto soccorsi della provincia di Foggia è del tutto INDISCUTIBILE.

E posso gridare a gran voce, che sono tutto tranne che "una massa di ignoranti".

Sentire un medico – peraltro coinvolto direttamente per essersi addormentato sia in servizio che durante un'intervista televisiva – affermare pubblicamente in una trasmissione nazionale che "gli infermieri sono una massa di ignoranti" è qualcosa che mi indigna profondamente.

Chi indossa un camice, a qualunque livello, dovrebbe rispettare tutte le professioni sanitarie, soprattutto quelle che ogni giorno reggono un sistema sanitario sempre più in difficoltà.

Più che offendere e scaricare responsabilità, bisognerebbe chiedere scusa a tutti gli autori coinvolti, ridurre drasticamente il carico di lavoro in modo da migliorare i servizi per il bene di TUTTI: pazienti e operatori.

Il rispetto non è facoltativo, la dignità professionale nemmeno"