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Alfonso Colucci, onorevole M5Stelle: “La mia proposta in Parlamento per risollevare Cerignola”
Secondo il politico pentastellato serve un piano straordinario e strutturale per il territorio della Capitanata
Cerignola - venerdì 9 maggio 2025
L'escalation della criminalità organizzata a Cerignola non può lasciare indifferenti. Se i media fanno il loro dovere, riportando immagini e video in cui la malavita sembra regnare incontrastata e soprattutto impunita, anche la politica può e deve fare qualcosa per contrastare il senso di abbandono e rassegnazione dei cittadini e restituire dignità ad un tessuto economico sano che vuole liberarsi da ogni tipo di "stigma" sociale.
A questo proposito, abbiamo chiesto l'autorevole parere di Alfonso Colucci, deputato M5Stelle originario di Foggia, che si è fatto portavoce in Parlamento di un'interrogazione che pone l'attenzione sulla criminalità di Cerignola e dell'intera Capitanata, sollecitando la riflessione sugli strumenti più adatti per fronteggiarla.
"Sono seriamente preoccupato per la massiccia presenza della criminalità organizzata a Cerignola e nel territorio della Capitanata. E' come se questa avesse fatto un salto di qualità: gli assalti ai portavalori vengono organizzati con modalità paramilitari, ci sono infiltrazioni mafiose nel settore agro-alimentare ed esiste un traffico di illeciti anche sui rifiuti. Si assiste impotenti ad un progressivo radicamento della criminalità mafiosa, mentre aumenta il senso di abbandono e rassegnazione dei cittadini e degli imprenditori che fanno parte di un tessuto economico sano che rischia seriamente di essere penalizzato", ha dichiarato Colucci.
Dai recenti episodi criminosi emerge chiaramente una situazione emergenziale, ma la comunità di Cerignola necessita di una piano straordinario e strutturale che non sia episodico e limitato, e soprattutto che si estenda nell'intero territorio della Capitanata. E' questo il presupposto su cui l'on. Colucci ha basato la sua interrogazione parlamentare a favore della città ofantina e del territorio.
"La tutela dei cittadini e la lotta alla malavita non possono essere demandate alle sole forze dell'ordine locali. L'intervento dello Stato a Cerignola e in Capitanata deve essere organizzato, strutturale, capillare in tutte le sue manifestazioni. Sono convinto che bisogna rafforzare le unità di pubblica sicurezza, creando nuclei investigativi territoriali per studiare da vicino l'entità del problema malavitoso e andare alla radice dello stesso. Per fare questo i Comuni possono attingere a fondi specifici per accedere a programmi avanzati di tecnologia per il controllo del territorio", ha aggiunto il deputato M5Stelle.
La "storia" della malavita cerignolana è fondata sui due clan ancora attivi Piarulli-Ferraro che dopo anni di lotta intestina per assicurarsi il predominio degli illeciti sul territorio, hanno deciso di dividersi la "fetta di torta" e diversificare i proventi criminali.
"Serve un approfondimento serio circa queste dinamiche, perché solo conoscendole bene si possono combattere. Inoltre, non meno importante è la realizzazione di attività sociali sul territorio che favoriscano l'informazione e l'aggregazione tra i cittadini per arginare il senso di abbandono e frustrazione di fronte agli episodi criminosi. E' davvero assurdo che un giovane abbia timore di aprire un'attività commerciale per paura di essere rapinato o minacciato. Con il gruppo M5Stelle sto lavorando anche alla proposta di legge per l'introduzione di un protocollo della legalità a tutti i livelli, partendo dalle Amministrazioni comunali", ha dichiarato Colucci.
"L'obiettivo di tale proposta di legge è quello di garantire che le Amministrazioni comunali possano farsi promotrici della legalità attraverso l'adozione di best practices all'esterno, che diano ai cittadini la dimostrazione di correttezza e trasparenza, come l'assegnazione di appalti a ditte serie che siano soggette a controlli", ha concluso Colucci, che ci tiene a sottolineare come l'impegno a sostegno della legalità sia uno dei capisaldi della politica pentastellata.
Risollevare Cerignola e la Capitanata si può, anzi si deve. "Nessun cittadino per bene di Cerignola deve soffrire per lo stigma sociale e i pregiudizi perché questa città merita", è il messaggio di conclusione dell'on. Colucci, che ringraziamo per la disponibilità nei confronti della nostra città e del nostro territorio che attendono un riscatto.
A questo proposito, abbiamo chiesto l'autorevole parere di Alfonso Colucci, deputato M5Stelle originario di Foggia, che si è fatto portavoce in Parlamento di un'interrogazione che pone l'attenzione sulla criminalità di Cerignola e dell'intera Capitanata, sollecitando la riflessione sugli strumenti più adatti per fronteggiarla.
"Sono seriamente preoccupato per la massiccia presenza della criminalità organizzata a Cerignola e nel territorio della Capitanata. E' come se questa avesse fatto un salto di qualità: gli assalti ai portavalori vengono organizzati con modalità paramilitari, ci sono infiltrazioni mafiose nel settore agro-alimentare ed esiste un traffico di illeciti anche sui rifiuti. Si assiste impotenti ad un progressivo radicamento della criminalità mafiosa, mentre aumenta il senso di abbandono e rassegnazione dei cittadini e degli imprenditori che fanno parte di un tessuto economico sano che rischia seriamente di essere penalizzato", ha dichiarato Colucci.
Dai recenti episodi criminosi emerge chiaramente una situazione emergenziale, ma la comunità di Cerignola necessita di una piano straordinario e strutturale che non sia episodico e limitato, e soprattutto che si estenda nell'intero territorio della Capitanata. E' questo il presupposto su cui l'on. Colucci ha basato la sua interrogazione parlamentare a favore della città ofantina e del territorio.
"La tutela dei cittadini e la lotta alla malavita non possono essere demandate alle sole forze dell'ordine locali. L'intervento dello Stato a Cerignola e in Capitanata deve essere organizzato, strutturale, capillare in tutte le sue manifestazioni. Sono convinto che bisogna rafforzare le unità di pubblica sicurezza, creando nuclei investigativi territoriali per studiare da vicino l'entità del problema malavitoso e andare alla radice dello stesso. Per fare questo i Comuni possono attingere a fondi specifici per accedere a programmi avanzati di tecnologia per il controllo del territorio", ha aggiunto il deputato M5Stelle.
La "storia" della malavita cerignolana è fondata sui due clan ancora attivi Piarulli-Ferraro che dopo anni di lotta intestina per assicurarsi il predominio degli illeciti sul territorio, hanno deciso di dividersi la "fetta di torta" e diversificare i proventi criminali.
"Serve un approfondimento serio circa queste dinamiche, perché solo conoscendole bene si possono combattere. Inoltre, non meno importante è la realizzazione di attività sociali sul territorio che favoriscano l'informazione e l'aggregazione tra i cittadini per arginare il senso di abbandono e frustrazione di fronte agli episodi criminosi. E' davvero assurdo che un giovane abbia timore di aprire un'attività commerciale per paura di essere rapinato o minacciato. Con il gruppo M5Stelle sto lavorando anche alla proposta di legge per l'introduzione di un protocollo della legalità a tutti i livelli, partendo dalle Amministrazioni comunali", ha dichiarato Colucci.
"L'obiettivo di tale proposta di legge è quello di garantire che le Amministrazioni comunali possano farsi promotrici della legalità attraverso l'adozione di best practices all'esterno, che diano ai cittadini la dimostrazione di correttezza e trasparenza, come l'assegnazione di appalti a ditte serie che siano soggette a controlli", ha concluso Colucci, che ci tiene a sottolineare come l'impegno a sostegno della legalità sia uno dei capisaldi della politica pentastellata.
Risollevare Cerignola e la Capitanata si può, anzi si deve. "Nessun cittadino per bene di Cerignola deve soffrire per lo stigma sociale e i pregiudizi perché questa città merita", è il messaggio di conclusione dell'on. Colucci, che ringraziamo per la disponibilità nei confronti della nostra città e del nostro territorio che attendono un riscatto.