
Attualità
Antonella Rizzelli autrice di Cerignola: “Il mio libro di esordio esalta la forza dell’amore contro la guerra”
La scrittrice, originaria di Foggia, da circa dieci anni vive a Cerignola
Cerignola - lunedì 28 luglio 2025
16.27
Si intitola "Un amore sotto le bombe" il libro con il quale Antonella Rizzelli, 47enne foggiana residente da anni nella città ofantina, fa il suo ingresso nel panorama editoriale italiano.
Sposata con Pasquale, è madre di due figli: Salvatore e Kevin. Ex clarinettista, ha ereditato la passione musicale dal nonno Peppe Campanile e dallo zio, il prof. Michele Campanile, bandista negli anni '80 e '90 nella città di Foggia e provincia. E' stata anche animatrice e attrice comica per hobby.
Si definisce "una donna diretta, capace di arrivare al cuore e alla mente di chi ha di fronte".
Il libro di esordio "Un amore sotto le bombe" (Pluriversum Edizioni) è in vendita su Amazon a questo link e nelle librerie.
Il romanzo è ambientato in Toscana, negli anni '40. L'Italia è entrata in guerra contro la Francia, e il fragore dei conflitti comincia a risuonare tra le persone. In questo scenario drammatico i due protagonisti della storia, Ciro e Jolie, si incontrano per caso. Ma nulla è casuale, soprattutto quando due anime affini si sfiorano e si riconoscono.
Tra i due nasce subito un'intesa profonda, fatta di sguardi, promesse e un amore tanto travolgente quanto fragile ed esposto agli eventi. Il destino, capriccioso e crudele, li separa. Li conduce lungo strade diverse, li fa ritornare negli stessi luoghi senza mai permettere di rivedersi.
Pur lontani, i due giovani sono sempre vicini, legati da un filo invisibile che resiste al tempo e alle bombe. Ostacoli, pericoli, difficoltà, prove di coraggio e lotta per la sopravvivenza caratterizzano le loro vite.
Entrambi lottano per salvaguardare la loro esistenza e quel sentimento che li ha travolti e cambiati per sempre.
Finchè il destino, dopo averli messi severamente alla prova, decide di concedere loro l'unico miracolo possibile: l'amore eterno, quello che dura per sempre.
Abbiamo incontrato l'autrice per conoscere le motivazioni che l'hanno indotta a scrivere un romanzo che parla di amore e di guerra.
Ciao, Antonella. Da dove è nata la tua passione per la scrittura? In quale momento della vita hai capito di essere pronta a scrivere un libro che fosse rivolto al pubblico?
"La scrittura, come la musica, mi ha sempre accompagnata sin da piccola. Già dalle scuole elementari mi divertivo a scrivere storie sui banchi. Inoltre lasciavo sempre i miei scritti sulla lavagna, dimenticandomi di cancellare. E per questo venivo spesso rimproverata dalla maestra"
A cosa si riferisce il titolo del libro? Perché hai scelto di raccontare una storia d'amore?
"La storia che ho raccontato nel libro è vera, mi è stata trasmessa da una persona ed io l'ho conservata gelosamente nei miei ricordi fino a quando ho deciso di pubblicarla, a testimonianza di ciò che penso: l'amore è ovunque, e quando è vero è capace di affrontare (e superare) qualsiasi difficoltà"
La trama di una storia nasce sempre da un'ispirazione. Quale episodio, incontro, avvenimento ti ha ispirato nella scrittura di questo romanzo?
"La storia nasce da una chiacchierata con una persona, che mi ha raccontato alcuni episodi della sua vita. Mentre parlavo con lei prendeva forma la storia d'amore di questi due ragazzi innamorati e sfortunati"
Oltre a cimentarti nella scrittura, ti piace anche leggere? Quali generi letterari preferisci?
"Mi piace leggere in generale, non ho preferenze di generi"
Per quali motivi consiglieresti di acquistare il tuo libro?
"Ne consiglio l'acquisto per tre motivi: è un racconto che coinvolge, non ha tante pagine (e quindi si legge facilmente), trasmette alcuni valori che forse oggi sono finiti nel dimenticatoio: l'empatia, l'unione e la resistenza per superare le difficoltà della vita"
Che tipo di legame hai con Cerignola?
"Sono originaria di Foggia, ho sposato un uomo di Cerignola e vivo qui da dieci anni"
Qual è il messaggio che vorresti trasmettere attraverso il romanzo che hai pubblicato?
"Mi piacerebbe far passare il messaggio che bisogna avere il coraggio di costruire rapporti d'amore solidi e forti. Ma soprattutto veri".
Sposata con Pasquale, è madre di due figli: Salvatore e Kevin. Ex clarinettista, ha ereditato la passione musicale dal nonno Peppe Campanile e dallo zio, il prof. Michele Campanile, bandista negli anni '80 e '90 nella città di Foggia e provincia. E' stata anche animatrice e attrice comica per hobby.
Si definisce "una donna diretta, capace di arrivare al cuore e alla mente di chi ha di fronte".
Il libro di esordio "Un amore sotto le bombe" (Pluriversum Edizioni) è in vendita su Amazon a questo link e nelle librerie.
Il romanzo è ambientato in Toscana, negli anni '40. L'Italia è entrata in guerra contro la Francia, e il fragore dei conflitti comincia a risuonare tra le persone. In questo scenario drammatico i due protagonisti della storia, Ciro e Jolie, si incontrano per caso. Ma nulla è casuale, soprattutto quando due anime affini si sfiorano e si riconoscono.
Tra i due nasce subito un'intesa profonda, fatta di sguardi, promesse e un amore tanto travolgente quanto fragile ed esposto agli eventi. Il destino, capriccioso e crudele, li separa. Li conduce lungo strade diverse, li fa ritornare negli stessi luoghi senza mai permettere di rivedersi.
Pur lontani, i due giovani sono sempre vicini, legati da un filo invisibile che resiste al tempo e alle bombe. Ostacoli, pericoli, difficoltà, prove di coraggio e lotta per la sopravvivenza caratterizzano le loro vite.
Entrambi lottano per salvaguardare la loro esistenza e quel sentimento che li ha travolti e cambiati per sempre.
Finchè il destino, dopo averli messi severamente alla prova, decide di concedere loro l'unico miracolo possibile: l'amore eterno, quello che dura per sempre.
Abbiamo incontrato l'autrice per conoscere le motivazioni che l'hanno indotta a scrivere un romanzo che parla di amore e di guerra.
Ciao, Antonella. Da dove è nata la tua passione per la scrittura? In quale momento della vita hai capito di essere pronta a scrivere un libro che fosse rivolto al pubblico?
"La scrittura, come la musica, mi ha sempre accompagnata sin da piccola. Già dalle scuole elementari mi divertivo a scrivere storie sui banchi. Inoltre lasciavo sempre i miei scritti sulla lavagna, dimenticandomi di cancellare. E per questo venivo spesso rimproverata dalla maestra"
A cosa si riferisce il titolo del libro? Perché hai scelto di raccontare una storia d'amore?
"La storia che ho raccontato nel libro è vera, mi è stata trasmessa da una persona ed io l'ho conservata gelosamente nei miei ricordi fino a quando ho deciso di pubblicarla, a testimonianza di ciò che penso: l'amore è ovunque, e quando è vero è capace di affrontare (e superare) qualsiasi difficoltà"
La trama di una storia nasce sempre da un'ispirazione. Quale episodio, incontro, avvenimento ti ha ispirato nella scrittura di questo romanzo?
"La storia nasce da una chiacchierata con una persona, che mi ha raccontato alcuni episodi della sua vita. Mentre parlavo con lei prendeva forma la storia d'amore di questi due ragazzi innamorati e sfortunati"
Oltre a cimentarti nella scrittura, ti piace anche leggere? Quali generi letterari preferisci?
"Mi piace leggere in generale, non ho preferenze di generi"
Per quali motivi consiglieresti di acquistare il tuo libro?
"Ne consiglio l'acquisto per tre motivi: è un racconto che coinvolge, non ha tante pagine (e quindi si legge facilmente), trasmette alcuni valori che forse oggi sono finiti nel dimenticatoio: l'empatia, l'unione e la resistenza per superare le difficoltà della vita"
Che tipo di legame hai con Cerignola?
"Sono originaria di Foggia, ho sposato un uomo di Cerignola e vivo qui da dieci anni"
Qual è il messaggio che vorresti trasmettere attraverso il romanzo che hai pubblicato?
"Mi piacerebbe far passare il messaggio che bisogna avere il coraggio di costruire rapporti d'amore solidi e forti. Ma soprattutto veri".