.jpg)
Territorio
Auto rubate e cannibalizzate a Cerignola e dintorni, il Comandante Giuseppe Marasco: “Fenomeno dilagante e preoccupante”
L’intera provincia di Foggia è alle prese con i furti di auto, i cui pezzi vengono rivenduti sul mercato illegale
Cerignola - mercoledì 22 ottobre 2025
I furti di auto nuove, successivamente cannibalizzate e rivendute come pezzi di ricambio non danno tregua nell'intera provincia di Foggia. Secondo quanto riportato dal Comandante Giuseppe Marasco del Corpo Volontari CIVILIS, le località più colpite sono Cerignola, il Ghetto di Borgo Mezzanone e altri comuni della provincia.
I modelli di auto più frequentemente rubati e cannibalizzati sono la Fiat 500, l'Alfa Romeo Giulietta, la Jeep Renegade, la BMW, la Toyota Rav 4 e la Lancia Ypsilon. Le carcasse vengono spesso ritrovate in zone agricole, campagne e casolari abbandonati, nonché nei torrenti e laghi della zona.
Il Comandante Marasco sottolinea l'importanza della collaborazione tra le forze dell'ordine e il volontariato per contrastare questo fenomeno. Gli Ispettori Ambientali Territoriali di CIVILIS hanno segnalato numerosi casi di furto e cannibalizzazione alle autorità competenti, ma spesso le forze dell'ordine tardano a intervenire.
Per contrastare i furti di auto e la loro cannibalizzazione, il Comandante Marasco propone una serie di interventi multipli:
Sistemi di sicurezza avanzati e parcheggi sicuri - Identificazione dei pezzi di ricambio - Sensibilizzazione e informazione dei cittadini sui rischi - Sorveglianza e collaborazione tra le forze dell'ordine e il volontariato- Controlli dei pezzi di ricambio sui canali di vendita online e nelle officine - Registrazione obbligatoria dei pezzi di ricambio - Utilizzo della tecnologia per tracciare l'origine e la storia dei pezzi di ricambio - Leggi più severe per i ladri di auto e i rivenditori di pezzi di ricambio.
Recentemente è stata istituita una Task Force dell'Arma dei Carabinieri a Cerignola per contrastare i furti di auto e la cannibalizzazione. Il Comandante Marasco auspica che l'implementazione di queste strategie in modo coordinato possa aiutare a ridurre significativamente i furti di auto e la loro cannibalizzazione.
Gli Ispettori Ambientali Territoriali di CIVILIS lamentano difficoltà nell'espletamento del loro lavoro, poiché spesso le forze dell'ordine non intervengono subito o cercano di svincolarsi dal proprio dovere. Ciò può comportare la distruzione delle prove e la compromissione delle indagini.
In un anno di servizio, gli Ispettori Ambientali Territoriali di CIVILIS hanno percorso circa 100.000 chilometri nell'intero territorio di Capitanata, per contrastare il fenomeno dei furti di auto e della cannibalizzazione.
I modelli di auto più frequentemente rubati e cannibalizzati sono la Fiat 500, l'Alfa Romeo Giulietta, la Jeep Renegade, la BMW, la Toyota Rav 4 e la Lancia Ypsilon. Le carcasse vengono spesso ritrovate in zone agricole, campagne e casolari abbandonati, nonché nei torrenti e laghi della zona.
Il Comandante Marasco sottolinea l'importanza della collaborazione tra le forze dell'ordine e il volontariato per contrastare questo fenomeno. Gli Ispettori Ambientali Territoriali di CIVILIS hanno segnalato numerosi casi di furto e cannibalizzazione alle autorità competenti, ma spesso le forze dell'ordine tardano a intervenire.
Per contrastare i furti di auto e la loro cannibalizzazione, il Comandante Marasco propone una serie di interventi multipli:
Sistemi di sicurezza avanzati e parcheggi sicuri - Identificazione dei pezzi di ricambio - Sensibilizzazione e informazione dei cittadini sui rischi - Sorveglianza e collaborazione tra le forze dell'ordine e il volontariato- Controlli dei pezzi di ricambio sui canali di vendita online e nelle officine - Registrazione obbligatoria dei pezzi di ricambio - Utilizzo della tecnologia per tracciare l'origine e la storia dei pezzi di ricambio - Leggi più severe per i ladri di auto e i rivenditori di pezzi di ricambio.
Recentemente è stata istituita una Task Force dell'Arma dei Carabinieri a Cerignola per contrastare i furti di auto e la cannibalizzazione. Il Comandante Marasco auspica che l'implementazione di queste strategie in modo coordinato possa aiutare a ridurre significativamente i furti di auto e la loro cannibalizzazione.
Gli Ispettori Ambientali Territoriali di CIVILIS lamentano difficoltà nell'espletamento del loro lavoro, poiché spesso le forze dell'ordine non intervengono subito o cercano di svincolarsi dal proprio dovere. Ciò può comportare la distruzione delle prove e la compromissione delle indagini.
In un anno di servizio, gli Ispettori Ambientali Territoriali di CIVILIS hanno percorso circa 100.000 chilometri nell'intero territorio di Capitanata, per contrastare il fenomeno dei furti di auto e della cannibalizzazione.