
Bonito e Gianfriddo: “Le criticità rilevate dalla Corte dei Conti riguardano gestioni precedenti”
La replica del Sindaco e dell’assessore al Bilancio al consigliere di minoranza Pezzano
Cerignola - sabato 14 giugno 2025
9.03 Comunicato Stampa
Riportiamo qui di seguito la nota del consigliere comunale di "Avanti Cerignola" Rino Pezzano, a cui ha fatto seguito la replica del primo cittadino e dell'assessore al Bilancio Gianfriddo.
"Richiamo severo della Corte dei Conti. Umiliato il collegio dei revisori.
Tutto sotto l'occhio "rigoroso" dell'assessore Gianfriddo, celebrato per anni come guru della contabilità. Oggi, la realtà lo inchioda a una figura misera.
Bonito e compagni lo hanno difeso perfino nell'indifendibile. Ora la Corte fa cadere la maschera.
Si prevede anche un aumento della Tari. Continueranno a sostenerlo? La risposta è scontata: sì, continueranno.
Cercheranno capri espiatori ovunque, tranne che nello specchio. Dimenticando – o fingendo di dimenticare – che sono già passati quattro lunghi anni dall'inizio di questa sciagura amministrativa. E ormai, l'unica cosa che gestiscono con coerenza è il disastro"
Questa invece la replica di Bonito e Gianfriddo:
"La Deliberazione della Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per la Puglia, relativa agli esercizi 2018, 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023 del Comune di Cerignola evidenzia come gran parte delle criticità rilevate riguardino le gestioni precedenti al nostro insediamento, avvenuto nel novembre 2021". Così in una nota congiunta il Sindaco di Cerignola Francesco Bonito e l'assessore al Bilancio Pietro Gianfriddo in risposta a quanto asserito dal consigliere comunale di minoranza Rino Pezzano.
"In particolare alla precedente amministrazione sono stati contestati la tardiva approvazione dei rendiconti; il mancato recupero delle quote di ripiano del disavanzo da riaccertamento straordinario negli anni 2017 e 2019; sottostime del Fondo crediti di dubbia esigibilità (Fcde); l'assenza di cronoprogrammi aggiornati sugli investimenti ed uso non conforme del Fondo Pluriennale vincolato; una generale inadeguatezza della riscossione delle entrate comunali".
"La nostra amministrazione, insediatasi a fine 2021, ha da subito intrapreso un percorso di risanamento nella gestione finanziaria dell'Ente, riconosciuto dalla stessa Corte. In particolare la Corte stessa ha evidenziato i maggiori recuperi di disavanzo a partire dal 2022; il significativo incremento del fondo cassa passato da 15,9 milioni di euro nel 2021 a circa 30 milioni nel 2023, a testimonianza di una maggiore solidità e liquidità dell'Ente; una maggiore attenzione agli accantonamenti ed alla gestione del bilancio;
"Pur invitando a proseguire con una rigorosa attività diretta all'incremento della riscossione ed a completare il percorso di riequilibrio, aspetto da sottolineare è che la Corte non ha disposto alcuna sanzione nei confronti del Comune ma ha soltanto fornito indicazioni e raccomandazioni tese al consolidamento degli equilibri di bilancio".
"Si tratta di un riconoscimento importante che certifica il lavoro svolto in questi anni per restituire al Comune di Cerignola solidità e trasparenza contabile. Proseguiremo su questa strada con determinazione nell'interesse esclusivo della nostra comunità", concludono il Sindaco Francesco Bonito e l'assessore Pietro Gianfriddo.
"Richiamo severo della Corte dei Conti. Umiliato il collegio dei revisori.
Tutto sotto l'occhio "rigoroso" dell'assessore Gianfriddo, celebrato per anni come guru della contabilità. Oggi, la realtà lo inchioda a una figura misera.
Bonito e compagni lo hanno difeso perfino nell'indifendibile. Ora la Corte fa cadere la maschera.
Si prevede anche un aumento della Tari. Continueranno a sostenerlo? La risposta è scontata: sì, continueranno.
Cercheranno capri espiatori ovunque, tranne che nello specchio. Dimenticando – o fingendo di dimenticare – che sono già passati quattro lunghi anni dall'inizio di questa sciagura amministrativa. E ormai, l'unica cosa che gestiscono con coerenza è il disastro"
Questa invece la replica di Bonito e Gianfriddo:
"La Deliberazione della Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per la Puglia, relativa agli esercizi 2018, 2019, 2020, 2021, 2022 e 2023 del Comune di Cerignola evidenzia come gran parte delle criticità rilevate riguardino le gestioni precedenti al nostro insediamento, avvenuto nel novembre 2021". Così in una nota congiunta il Sindaco di Cerignola Francesco Bonito e l'assessore al Bilancio Pietro Gianfriddo in risposta a quanto asserito dal consigliere comunale di minoranza Rino Pezzano.
"In particolare alla precedente amministrazione sono stati contestati la tardiva approvazione dei rendiconti; il mancato recupero delle quote di ripiano del disavanzo da riaccertamento straordinario negli anni 2017 e 2019; sottostime del Fondo crediti di dubbia esigibilità (Fcde); l'assenza di cronoprogrammi aggiornati sugli investimenti ed uso non conforme del Fondo Pluriennale vincolato; una generale inadeguatezza della riscossione delle entrate comunali".
"La nostra amministrazione, insediatasi a fine 2021, ha da subito intrapreso un percorso di risanamento nella gestione finanziaria dell'Ente, riconosciuto dalla stessa Corte. In particolare la Corte stessa ha evidenziato i maggiori recuperi di disavanzo a partire dal 2022; il significativo incremento del fondo cassa passato da 15,9 milioni di euro nel 2021 a circa 30 milioni nel 2023, a testimonianza di una maggiore solidità e liquidità dell'Ente; una maggiore attenzione agli accantonamenti ed alla gestione del bilancio;
"Pur invitando a proseguire con una rigorosa attività diretta all'incremento della riscossione ed a completare il percorso di riequilibrio, aspetto da sottolineare è che la Corte non ha disposto alcuna sanzione nei confronti del Comune ma ha soltanto fornito indicazioni e raccomandazioni tese al consolidamento degli equilibri di bilancio".
"Si tratta di un riconoscimento importante che certifica il lavoro svolto in questi anni per restituire al Comune di Cerignola solidità e trasparenza contabile. Proseguiremo su questa strada con determinazione nell'interesse esclusivo della nostra comunità", concludono il Sindaco Francesco Bonito e l'assessore Pietro Gianfriddo.