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Botta e risposta tra Dercole, PD e M5S sulla questione Teknoservice a Cerignola
Il Segretario cittadino di Forza Italia si rivolge direttamente alle forze dell’ordine
Cerignola - lunedì 28 luglio 2025
13.51 Comunicato Stampa
Carlo Dercole, Segretario cittadino di Forza Italia, ha effettuato in più "puntate" sui social una disamina dettagliata del contratto stipulato tra Teknoservice, azienda aggiudicataria della gara di appalto per la raccolta e gestione dei rifiuti a Cerignola, e il Comune di Cerignola.
Le sue considerazioni hanno suscitato le reazioni del Partito Democratico e del Movimento Cinque Stelle Cerignola, che hanno diffuso un contro-comunicato riprendendo punto per punto le questioni affrontate dall'ex Assessore della Giunta Metta.
Qui di seguito le dichiarazioni di Dercole in replica alla nota stampa diffusa nelle scorse ore:
"Non mi rivolgerò a Daniele Dalessandro e a Vincenzo Sforza, che hanno pensato una nota così insensata- afferma Dercole- mi rivolgo alle forze dell'ordine perché, se prima poteva esserci un qualche dubbio sulle inadempienze contrattuali di Teknoservice, basta leggere il comunicato stampa di PD e M5S per togliersi ogni incertezza e avviare un'indagine.
La gravità delle cose scritte dall'Amministrazione merita più di un approfondimento, perché ormai, presi da un galoppante senso di impunità che qualcuno deve aver loro garantito, queste persone non si rendono conto di sciorinare una lista di potenziali reati prendendo le sembianze dei rei confessi più che di politici.
Alle forze dell'ordine non sfuggirà che se i servizi non vengono erogati, qualcuno dovrà pur attivare delle contestazioni, che al momento non esistono perché Dalessandro e Sforza non le segnalano e non si capisce perché. Oltretutto, la mancata contestazione diventa inspiegabile quando ammettono di essere consci che vi sono servizi non svolti pur essendo previsti.
Alle forze dell'ordine rammento pubblicamente che ogni cittadino di Cerignola ha pagato, grazie a Bonito, Dalessandro e Sforza, il doppio dei costi per quanto concerne la trasferenza. Una volta ha erogato somme a Teknoservice e un'altra a Ecodaunia (per un servizio svolto una volta sola), il cui titolare è parente diretto dell'assessore Teresa Cicolella, la quale, pubblicamente parla di Ecodaunia come di "mia azienda".
Alle forze dell'ordine suggerisco umilmente che non vi è bisogno di fare chissà quali indagini, ma di leggere e ascoltare le gravissime affermazioni fatte da questi amministratori.
Se qualcuno non gradisce che esista un'opposizione a Bonito, lo dica chiaramente, così potremo dire ai cittadini che dovranno pagare tutto a doppio perché così dev'essere".
Le sue considerazioni hanno suscitato le reazioni del Partito Democratico e del Movimento Cinque Stelle Cerignola, che hanno diffuso un contro-comunicato riprendendo punto per punto le questioni affrontate dall'ex Assessore della Giunta Metta.
Qui di seguito le dichiarazioni di Dercole in replica alla nota stampa diffusa nelle scorse ore:
"Non mi rivolgerò a Daniele Dalessandro e a Vincenzo Sforza, che hanno pensato una nota così insensata- afferma Dercole- mi rivolgo alle forze dell'ordine perché, se prima poteva esserci un qualche dubbio sulle inadempienze contrattuali di Teknoservice, basta leggere il comunicato stampa di PD e M5S per togliersi ogni incertezza e avviare un'indagine.
La gravità delle cose scritte dall'Amministrazione merita più di un approfondimento, perché ormai, presi da un galoppante senso di impunità che qualcuno deve aver loro garantito, queste persone non si rendono conto di sciorinare una lista di potenziali reati prendendo le sembianze dei rei confessi più che di politici.
Alle forze dell'ordine non sfuggirà che se i servizi non vengono erogati, qualcuno dovrà pur attivare delle contestazioni, che al momento non esistono perché Dalessandro e Sforza non le segnalano e non si capisce perché. Oltretutto, la mancata contestazione diventa inspiegabile quando ammettono di essere consci che vi sono servizi non svolti pur essendo previsti.
Alle forze dell'ordine rammento pubblicamente che ogni cittadino di Cerignola ha pagato, grazie a Bonito, Dalessandro e Sforza, il doppio dei costi per quanto concerne la trasferenza. Una volta ha erogato somme a Teknoservice e un'altra a Ecodaunia (per un servizio svolto una volta sola), il cui titolare è parente diretto dell'assessore Teresa Cicolella, la quale, pubblicamente parla di Ecodaunia come di "mia azienda".
Alle forze dell'ordine suggerisco umilmente che non vi è bisogno di fare chissà quali indagini, ma di leggere e ascoltare le gravissime affermazioni fatte da questi amministratori.
Se qualcuno non gradisce che esista un'opposizione a Bonito, lo dica chiaramente, così potremo dire ai cittadini che dovranno pagare tutto a doppio perché così dev'essere".