
Vita di città
Cassonetti e nuovi centri di raccolta a Cerignola: a breve la prima novità
L’assessore Sforza risponde a chi chiede l’abolizione della raccolta porta a porta e il ritorno ai cassonetti
Cerignola - venerdì 12 dicembre 2025
Comunicato Stampa
Tra le varie proposte che arrivano quotidianamente presso gli uffici dell'Assessorato all'Ambiente guidato da Vincenzo Sforza, c'è quella- ricorrente- di abolire la raccolta differenziata porta a porta e tornare ai bidoni di una volta.
"Intanto c'è da dire che fino a qualche anno fa la Regione Puglia produceva più di 2 milioni di tonnellate di rifiuti indifferenziati che andavano a finire nelle nostre discariche- ha dichiarato Sforza- Ovviamente questo, oltre che non previsto dalla legge, significa non dare la possibilità ai nostri rifiuti di essere riciclati, e quindi di diventare delle risorse. E poi lo abbiamo visto anche a Cerignola, cosa succedeva quando ancora non c'era la raccolta differenziata, cosa accadeva con i bidoni nei nostri quartieri: il degrado più assoluto.
Ne approfitto per rispondere anche a chi a Cerignola vuole i cassonetti, però differenziati (quindi comunque avere la possibilità di conferire correttamente carta, organico, vetro. Con l'abbandono dei rifiuti a cui assistiamo ogni giorno, andare a sperimentare questo tipo di raccolta significa legittimare ancora di più gli abbandoni che abbiamo nella nostra città. Invece la soluzione che stiamo provando a dare come Amministrazione è quella di realizzare nuovi centri di raccolta in alcune parti della città, dove all'interno sono previste isole ecologiche sorvegliate, e che permettono correttamente il conferimento dei rifiuti.
Quindi- ha concluso l'assessore- rispediamo al mittente chi ci chiede di tornare ai cassonetti di una volta e chi vuole continuare a non fare la raccolta differenziata e di contribuire ancora di più a danneggiare il nostro ambiente".
"Intanto c'è da dire che fino a qualche anno fa la Regione Puglia produceva più di 2 milioni di tonnellate di rifiuti indifferenziati che andavano a finire nelle nostre discariche- ha dichiarato Sforza- Ovviamente questo, oltre che non previsto dalla legge, significa non dare la possibilità ai nostri rifiuti di essere riciclati, e quindi di diventare delle risorse. E poi lo abbiamo visto anche a Cerignola, cosa succedeva quando ancora non c'era la raccolta differenziata, cosa accadeva con i bidoni nei nostri quartieri: il degrado più assoluto.
Ne approfitto per rispondere anche a chi a Cerignola vuole i cassonetti, però differenziati (quindi comunque avere la possibilità di conferire correttamente carta, organico, vetro. Con l'abbandono dei rifiuti a cui assistiamo ogni giorno, andare a sperimentare questo tipo di raccolta significa legittimare ancora di più gli abbandoni che abbiamo nella nostra città. Invece la soluzione che stiamo provando a dare come Amministrazione è quella di realizzare nuovi centri di raccolta in alcune parti della città, dove all'interno sono previste isole ecologiche sorvegliate, e che permettono correttamente il conferimento dei rifiuti.
Quindi- ha concluso l'assessore- rispediamo al mittente chi ci chiede di tornare ai cassonetti di una volta e chi vuole continuare a non fare la raccolta differenziata e di contribuire ancora di più a danneggiare il nostro ambiente".


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