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Cerignola celebra la “Giornata Mondiale del Rifugiato”: storie, immagini e voci dell’accoglienza
Giovedì 26 giugno, in piazza Primo Maggio, un ricco programma di attività aperto alla cittadinanza
Cerignola - martedì 24 giugno 2025
10.54 Comunicato Stampa
Giochi per bambini, attività ludiche, treccine africane, spettacolo di equilibrismo e fuoco, bolle di sapone, stand delle culture, musica, mostra fotografica, e tanto altro ancora. Voci, colori, immagini, arti per avvicinare la comunità al tema dei rifugiati e dei migranti, incontrando le loro storie, scoprendo le loro qualità artistiche, giocando insieme.
Giovedì 26 giugno 2025 a Cerignola, dalle ore 18.00 alle 24.00, piazza Primo Maggio sarà animata dai ritmi della "Giornata Mondiale del Rifugiato", un programma di eventi che ha beneficiato del patrocinio del Comune di Cerignola finalizzato a sensibilizzare nel rito dell'incontro la cittadinanza sulla condizione di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati nel mondo, costretti a fuggire da guerre e persecuzioni, lasciando i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era la loro vita per cercare salvezza in un altro Paese. "Solidarity with refugees", è il tema dell'edizione che da quest'anno diventa itinerante, con lo scopo di raggiungere i vari centri in cui si fa accoglienza, inclusione, integrazione.
Sono circa 600 i beneficiari e le beneficiarie inseriti nei 19 progetti SAI - Sistema di Accoglienza e Integrazione – presenti in provincia di Foggia. Senza dimenticare, che secondo il rapporto annuale Global Trends dell'Unhcr - l'Agenzia Onu per i Rifugiati - alla fine di aprile 2025 c'erano 122,1 milioni di persone costrette a fuggire dalle loro case, rispetto ai 120 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso, il che rappresenta un decennio di aumenti annuali del numero di rifugiati e di altre persone in fuga dai loro Paesi a causa di guerre, violenze, persecuzioni. Numeri destinati ad aumentare a causa dei conflitti in corso e di quelli che rischiano di estendersi. Per questo, c'è bisogno di parlarne, far riflettere, raccontare.
Anche quest'anno, dunque, alcune realtà impegnate nel campo dell'accoglienza e dell'immigrazione, tra cui Medtraining, Arci Comitato Provinciale di Foggia, Mondo Nuovo, Kaleidos, SocialService, Oltre la rete di imprese, Arcobaleno, Solidaunia, insieme a diversi enti, associazioni e realtà del territorio, hanno organizzato una serie di eventi per favorire occasioni di riflessione e conoscenza sul tema dei rifugiati. Sono dodici, infatti, i progetti SAI della Capitanata aderenti all'iniziativa: Manfredonia, Orsara di Puglia, Candela, San Ferdinando di Puglia, Cerignola, Poggio Imperiale, Candela Vulnerabili, Bovino, Foggia, Casalnuovo Monterotaro, Stornara, Lucera.
Tra i momenti più importanti, quello previsto alle ore 18.00 presso l'auditorium cortile della Cgil, con la presentazione del VII rapporto "Agromafie e caporalato 2025". Previsti gli interventi di: Matteo Bellegoni, capo dipartimento Politiche migratorie Flai-Cgil nazionale; Jean Rene Bilongo, presidente Osservatorio Placido Rizzotto; Stefano Campese, avvocato specializzato in Diritto delle Migrazioni; Carmine Spagnuolo, presidente cooperativa Medtraining; Maria Dibisceglia, assessora alle Politiche Sociali del Comune di Cerignola; Jarczak Magdalena, segretaria provincia Cgil Foggia. Modera Marcello Colopi, responsabile sportello immigrazione" Stefano Fumarulo" di Cerignola. Nel corso del pomeriggio si svolgeranno anche la presentazione dei progetti SAI presenti nei nostri territori quali servizi integrati di accoglienza destinati a rifugiati, richiedenti e titolari di protezione internazionale, e la mostra "Vite in transito" del fotografo Francesco Garofano, che attraverso i suoi scatti racconta la quotidianità dei migranti accolti nei SAI di Cerignola ampliamento e San Ferdinando di Puglia.
Nell'occasione, saranno anche consegnate ai vari beneficiari dei progetti SAI le sacche realizzate dai laboratori di sartoria socialeSAI "Oltre ogni trama", che oltre a cucire stoffe cuciono relazioni umane e sociale. Sarà esposto in piazza anche il sudario per Gaza realizzato sempre nei laboratori di sartoria che unisce simbolicamente il dolore delle beneficiarie che hanno lasciato la loro terra ed i loro cari ed il dolore della madre palestinese che ha perso 9 figli nel corso di uno dei tanti bombardamenti degli israeliani. Alle ore 20.30, infine, ci sarà anche il concerto a cura di Power Drum Band. La partecipazione a tutti i momenti del programma è gratuita.
Giovedì 26 giugno 2025 a Cerignola, dalle ore 18.00 alle 24.00, piazza Primo Maggio sarà animata dai ritmi della "Giornata Mondiale del Rifugiato", un programma di eventi che ha beneficiato del patrocinio del Comune di Cerignola finalizzato a sensibilizzare nel rito dell'incontro la cittadinanza sulla condizione di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati nel mondo, costretti a fuggire da guerre e persecuzioni, lasciando i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era la loro vita per cercare salvezza in un altro Paese. "Solidarity with refugees", è il tema dell'edizione che da quest'anno diventa itinerante, con lo scopo di raggiungere i vari centri in cui si fa accoglienza, inclusione, integrazione.
Sono circa 600 i beneficiari e le beneficiarie inseriti nei 19 progetti SAI - Sistema di Accoglienza e Integrazione – presenti in provincia di Foggia. Senza dimenticare, che secondo il rapporto annuale Global Trends dell'Unhcr - l'Agenzia Onu per i Rifugiati - alla fine di aprile 2025 c'erano 122,1 milioni di persone costrette a fuggire dalle loro case, rispetto ai 120 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso, il che rappresenta un decennio di aumenti annuali del numero di rifugiati e di altre persone in fuga dai loro Paesi a causa di guerre, violenze, persecuzioni. Numeri destinati ad aumentare a causa dei conflitti in corso e di quelli che rischiano di estendersi. Per questo, c'è bisogno di parlarne, far riflettere, raccontare.
Anche quest'anno, dunque, alcune realtà impegnate nel campo dell'accoglienza e dell'immigrazione, tra cui Medtraining, Arci Comitato Provinciale di Foggia, Mondo Nuovo, Kaleidos, SocialService, Oltre la rete di imprese, Arcobaleno, Solidaunia, insieme a diversi enti, associazioni e realtà del territorio, hanno organizzato una serie di eventi per favorire occasioni di riflessione e conoscenza sul tema dei rifugiati. Sono dodici, infatti, i progetti SAI della Capitanata aderenti all'iniziativa: Manfredonia, Orsara di Puglia, Candela, San Ferdinando di Puglia, Cerignola, Poggio Imperiale, Candela Vulnerabili, Bovino, Foggia, Casalnuovo Monterotaro, Stornara, Lucera.
Tra i momenti più importanti, quello previsto alle ore 18.00 presso l'auditorium cortile della Cgil, con la presentazione del VII rapporto "Agromafie e caporalato 2025". Previsti gli interventi di: Matteo Bellegoni, capo dipartimento Politiche migratorie Flai-Cgil nazionale; Jean Rene Bilongo, presidente Osservatorio Placido Rizzotto; Stefano Campese, avvocato specializzato in Diritto delle Migrazioni; Carmine Spagnuolo, presidente cooperativa Medtraining; Maria Dibisceglia, assessora alle Politiche Sociali del Comune di Cerignola; Jarczak Magdalena, segretaria provincia Cgil Foggia. Modera Marcello Colopi, responsabile sportello immigrazione" Stefano Fumarulo" di Cerignola. Nel corso del pomeriggio si svolgeranno anche la presentazione dei progetti SAI presenti nei nostri territori quali servizi integrati di accoglienza destinati a rifugiati, richiedenti e titolari di protezione internazionale, e la mostra "Vite in transito" del fotografo Francesco Garofano, che attraverso i suoi scatti racconta la quotidianità dei migranti accolti nei SAI di Cerignola ampliamento e San Ferdinando di Puglia.
Nell'occasione, saranno anche consegnate ai vari beneficiari dei progetti SAI le sacche realizzate dai laboratori di sartoria socialeSAI "Oltre ogni trama", che oltre a cucire stoffe cuciono relazioni umane e sociale. Sarà esposto in piazza anche il sudario per Gaza realizzato sempre nei laboratori di sartoria che unisce simbolicamente il dolore delle beneficiarie che hanno lasciato la loro terra ed i loro cari ed il dolore della madre palestinese che ha perso 9 figli nel corso di uno dei tanti bombardamenti degli israeliani. Alle ore 20.30, infine, ci sarà anche il concerto a cura di Power Drum Band. La partecipazione a tutti i momenti del programma è gratuita.