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Enti locali
Cerignola: coro unanime di protesta dei consiglieri di opposizione sulla gestione del ciclo dei rifiuti
Autoconvocazione del Consiglio comunale a firma di Fratelli d’Italia, con l’appoggio di tutte le rappresentanze di minoranza
Cerignola - mercoledì 6 luglio 2022
9.29 Comunicato Stampa
Diventata insostenibile per i consiglieri Antonio Giannatempo e Nicola Netti, lo stallo della situazione a livello ambientale, tanto da ricorrere ad un'autoconvocazione del Consiglio comunale dal momento che le risposte da parte della maggioranza tardano ad arrivare.
L'iniziativa è stata anche appoggiata dal resto dei consiglieri: Tommaso Sgarro, Marcello Moccia, Luca Lombardi, Paolo Vitullo, Pasquale Morra, Maria Donofrio e Rocco Massimiliano Pezzano.
«Il gestore del servizio – si legge nella relazione che accompagna l'autoconvocazione – non ha al momento onorato diversi degli impegni assunti in sede di gara per l'affidamento del servizio. Impegni, che è necessario sottolineare, le hanno garantito l'aggiudicazione a fronte di un'offerta economica meno vantaggiosa rispetto ad altri concorrenti al momento dell'assegnazione della gara per l'espletamento del servizio».
«Gli orari di raccolta della differenziata congestionano le strade – scrivono concordemente i 9 consiglieri di minoranza – . Le spazzatrici per la loro pulizia si vedono di rado.
L'equipaggiamento ai dipendenti appare inadeguato. Il personale risulta essere sotto organico ed in difficoltà, a fronte di nuove assunzioni con contratti a termine.
Se da un lato è vero che parte della cittadinanza sembra collaborare con reticenza all'incremento della RD, che i mastelli spesso risultano essere poco e male usati, e che i rifiuti vengono lasciati in sacchetti non adeguati, dall'altro urge una rimodulazione del calendario del ritiro.
Non c'è differenza, ad esempio, tra periodo invernale ed estivo fatto che non incontra, né soddisfa le esigenze della popolazione: che l'organico possa attendere in casa col caldo, in una città del Sud Italia, d'inverno come d'estate è fatto impensabile, soprattutto per alcune tipologie abitative, come i pianterreni o le abitazioni monovano. Lo stesso si dica per la raccolta di plastica e vetro».
L'iniziativa è stata anche appoggiata dal resto dei consiglieri: Tommaso Sgarro, Marcello Moccia, Luca Lombardi, Paolo Vitullo, Pasquale Morra, Maria Donofrio e Rocco Massimiliano Pezzano.
«Il gestore del servizio – si legge nella relazione che accompagna l'autoconvocazione – non ha al momento onorato diversi degli impegni assunti in sede di gara per l'affidamento del servizio. Impegni, che è necessario sottolineare, le hanno garantito l'aggiudicazione a fronte di un'offerta economica meno vantaggiosa rispetto ad altri concorrenti al momento dell'assegnazione della gara per l'espletamento del servizio».
«Gli orari di raccolta della differenziata congestionano le strade – scrivono concordemente i 9 consiglieri di minoranza – . Le spazzatrici per la loro pulizia si vedono di rado.
L'equipaggiamento ai dipendenti appare inadeguato. Il personale risulta essere sotto organico ed in difficoltà, a fronte di nuove assunzioni con contratti a termine.
Se da un lato è vero che parte della cittadinanza sembra collaborare con reticenza all'incremento della RD, che i mastelli spesso risultano essere poco e male usati, e che i rifiuti vengono lasciati in sacchetti non adeguati, dall'altro urge una rimodulazione del calendario del ritiro.
Non c'è differenza, ad esempio, tra periodo invernale ed estivo fatto che non incontra, né soddisfa le esigenze della popolazione: che l'organico possa attendere in casa col caldo, in una città del Sud Italia, d'inverno come d'estate è fatto impensabile, soprattutto per alcune tipologie abitative, come i pianterreni o le abitazioni monovano. Lo stesso si dica per la raccolta di plastica e vetro».