
Religioni
Chiesa di Cerignola-Ascoli Satriano, a don Gianluca Casanova nunziatura in Guinea
Unico pugliese in partenza, quest’anno, per offrire il suo servizio alla Santa Sede
Cerignola - martedì 22 luglio 2025
15.32 Comunicato Stampa
Una nomina che riempie di gioia la Chiesa di Cerignola-Ascoli Satriano: il presbitero don Gianluca Casanova, dopo il cammino di formazione presso la Pontificia Accademia Ecclesiastica culminato con il dottorato in diritto canonico e, dopo aver vissuto l'esperienza missionaria in Paraguay, è stato nominato da Papa Leone XIV, addetto di nunziatura in Guinea (precisamente a Conakry).
Si tratta, infatti, dell'unico pugliese in partenza, quest'anno, per offrire il suo servizio alla Santa Sede. L'addetto di nunziatura nell'ambito della diplomazia vaticana ha il compito di assistere il nunzio apostolico, rappresentante della Santa Sede presso uno Stato, nello svolgimento delle sue funzioni. Le sue mansioni includono la gestione delle relazioni con le autorità locali, la Chiesa cattolica nel Paese e la preparazione di documenti e rapporti.
Tra i suoi compiti peculiari egli deve mantenere i contatti con le autorità civili e religiose del paese accreditatario, facilitando la comunicazione tra la Santa Sede e le istituzioni locali, redigere rapporti, lettere e altri documenti necessari per il lavoro della nunziatura, inclusi quelli relativi alle relazioni diplomatiche e alle questioni ecclesiali: deve supportare il nunzio apostolico in tutte le sue attività come la preparazione di discorsi, l'organizzazione di eventi e la partecipazione a riunioni, curare la corrispondenza della nunziatura sia in entrata che in uscita, assicurando una corretta gestione delle comunicazioni, fornire consulenza al nunzio su questioni relative al diritto canonico e alla vita della Chiesa locale, spesso collaborando con gli uffici della curia romana, organizzare viaggi, incontri e altre attività logistiche necessarie per il lavoro della nunziatura; in alcune circostanze, l'addetto può rappresentare la nunziatura in eventi o riunioni, specialmente in assenza del nunzio.
In sintesi, l'addetto di nunziatura svolge un ruolo chiave nel funzionamento della rappresentanza diplomatica vaticana, garantendo il supporto necessario al Nunzio e contribuendo al mantenimento delle relazioni tra la Santa Sede e il paese accreditatario.
Don Gianluca, accogliendo la nomina, così si è espresso: "Ringrazio il Signore per questa nuova missione e mi affido alle vostre preghiere e al vostro affetto perché possa servire la Santa Chiesa sempre con generosità e gioia. A te, o Vergine Maria, Madre della Chiesa e Regina degli Apostoli affido la mia vita e il mio sacerdozio. Totus Tuus, Maria"
Dal canto suo mons. Fabio Ciollaro, Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, commentando con soddisfazione la notizia ha detto: "Da questo momento un filo rosso tiene unita la nostra Chiesa con la comunità africana. A don Gianluca raccomandiamo di mantenere sempre vivo lo spirito sacerdotale nelle mansioni che gli saranno affidate, mentre lo assistiamo con la nostra preghiera".
Si tratta, infatti, dell'unico pugliese in partenza, quest'anno, per offrire il suo servizio alla Santa Sede. L'addetto di nunziatura nell'ambito della diplomazia vaticana ha il compito di assistere il nunzio apostolico, rappresentante della Santa Sede presso uno Stato, nello svolgimento delle sue funzioni. Le sue mansioni includono la gestione delle relazioni con le autorità locali, la Chiesa cattolica nel Paese e la preparazione di documenti e rapporti.
Tra i suoi compiti peculiari egli deve mantenere i contatti con le autorità civili e religiose del paese accreditatario, facilitando la comunicazione tra la Santa Sede e le istituzioni locali, redigere rapporti, lettere e altri documenti necessari per il lavoro della nunziatura, inclusi quelli relativi alle relazioni diplomatiche e alle questioni ecclesiali: deve supportare il nunzio apostolico in tutte le sue attività come la preparazione di discorsi, l'organizzazione di eventi e la partecipazione a riunioni, curare la corrispondenza della nunziatura sia in entrata che in uscita, assicurando una corretta gestione delle comunicazioni, fornire consulenza al nunzio su questioni relative al diritto canonico e alla vita della Chiesa locale, spesso collaborando con gli uffici della curia romana, organizzare viaggi, incontri e altre attività logistiche necessarie per il lavoro della nunziatura; in alcune circostanze, l'addetto può rappresentare la nunziatura in eventi o riunioni, specialmente in assenza del nunzio.
In sintesi, l'addetto di nunziatura svolge un ruolo chiave nel funzionamento della rappresentanza diplomatica vaticana, garantendo il supporto necessario al Nunzio e contribuendo al mantenimento delle relazioni tra la Santa Sede e il paese accreditatario.
Don Gianluca, accogliendo la nomina, così si è espresso: "Ringrazio il Signore per questa nuova missione e mi affido alle vostre preghiere e al vostro affetto perché possa servire la Santa Chiesa sempre con generosità e gioia. A te, o Vergine Maria, Madre della Chiesa e Regina degli Apostoli affido la mia vita e il mio sacerdozio. Totus Tuus, Maria"
Dal canto suo mons. Fabio Ciollaro, Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, commentando con soddisfazione la notizia ha detto: "Da questo momento un filo rosso tiene unita la nostra Chiesa con la comunità africana. A don Gianluca raccomandiamo di mantenere sempre vivo lo spirito sacerdotale nelle mansioni che gli saranno affidate, mentre lo assistiamo con la nostra preghiera".