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Sport
Combine tra Bitonto e Picerno, la Procura Federale chiede l’esclusione dalla sere C
Si libererebbero due posti in serie C, li rivendicano Foggia, Rende, Bisceglie e Audace Cerignola, l’unica veramente penalizzata da quell’illecito sportivo
Cerignola - giovedì 10 settembre 2020
11.07
Si complica la strada giudiziaria in merito alla combine fra Bitonto e Picerno. Dopo l'illecito sportivo in cui la AZ Picerno, a soli tre punti dall'Audace Cerignola nella stagione 2018/2019, dovendo disputare l'ultima partita di campionato con la USD Bitonto e al fine di assicurarsi la vittoria del campionato con conseguente promozione in serie C, in accordo con la stessa USD Bitonto, comperò la partita assoldando alcuni tesserati e dirigenti del club sportivo.
Il Tribunale Federale Nazionale, in parziale accoglimento del deferimento, ritenne pienamente provata l'ideazione e la consumazione dell'illecito sportivo contestato con conseguente responsabilità delle due società coinvolte (AZ Picerno e US Bitonto) irrogando al Picerno la sanzione della retrocessione all'ultimo posto in classifica del campionato di Lega Pro per la stagione sportiva 2019/2020 e alla società Bitonto la penalizzazione di punti 5 (cinque) in classifica, da scontarsi nel corso della stagione sportiva 2019/2020, con l'evidente obiettivo sostanziale di far perdere ad entrambe le società il titolo a partecipare al Campionato di Lega Pro per la stagione 2020/2021.
La Procura Federale della Federazione Italiana Gioco Calcio è ricorsa in appello contro la sentenza del Tribunale Federale Nazionale contestando che ci sia una "Incongruità della sanzione comminata all'AZ Picerno e alla USD Bitonto per erronea applicazione del principio di afflittività ed erronea applicazione delle norme federali e dei principi giurisprudenziali applicabili" richiedendo l'esclusione dal campionato di serie C (Lega Pro), competenza 2020/21, per entrambe le compagini calcistiche, con assegnazione da parte del Consiglio Federale al Campionato di categoria inferiore.
Un appello, quello della Procura Federale, motivato e ben architettato che mira, quindi, alla totale esclusione del Picerno e del Bitonto dal campionato di serie C.
Se l'appello dovesse essere accolto si libererebbero due posti in serie C pertanto si aprirebbe una nuova strada per quattro società calcistiche contendenti all'inserimento in Lega Pro. Il Foggia Calcio che, nella stagione calcistica 2019 – 2020, è arrivato secondo dopo il Bitonto escluso dalla serie C, il Rende Calcio che nella stagione 2019 – 2020 ha perso i playout contro il Picerno, il Bisceglie che chiede un ripescaggio, l'ennesimo a dire il vero e, soprattutto, l'Audace Cerignola, che presentò presso il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare della F.I.G.C. un atto di intervento al processo sull'illecito, visto il grave danno subito proprio dalla combine tra Picerno e Bitonto e, in particolar modo, in considerazione del fatto che resta la società più penalizzata alla quale fu "scippata" con una partita comprata la promozione in serie C.
Il Tribunale Federale Nazionale, in parziale accoglimento del deferimento, ritenne pienamente provata l'ideazione e la consumazione dell'illecito sportivo contestato con conseguente responsabilità delle due società coinvolte (AZ Picerno e US Bitonto) irrogando al Picerno la sanzione della retrocessione all'ultimo posto in classifica del campionato di Lega Pro per la stagione sportiva 2019/2020 e alla società Bitonto la penalizzazione di punti 5 (cinque) in classifica, da scontarsi nel corso della stagione sportiva 2019/2020, con l'evidente obiettivo sostanziale di far perdere ad entrambe le società il titolo a partecipare al Campionato di Lega Pro per la stagione 2020/2021.
La Procura Federale della Federazione Italiana Gioco Calcio è ricorsa in appello contro la sentenza del Tribunale Federale Nazionale contestando che ci sia una "Incongruità della sanzione comminata all'AZ Picerno e alla USD Bitonto per erronea applicazione del principio di afflittività ed erronea applicazione delle norme federali e dei principi giurisprudenziali applicabili" richiedendo l'esclusione dal campionato di serie C (Lega Pro), competenza 2020/21, per entrambe le compagini calcistiche, con assegnazione da parte del Consiglio Federale al Campionato di categoria inferiore.
Un appello, quello della Procura Federale, motivato e ben architettato che mira, quindi, alla totale esclusione del Picerno e del Bitonto dal campionato di serie C.
Se l'appello dovesse essere accolto si libererebbero due posti in serie C pertanto si aprirebbe una nuova strada per quattro società calcistiche contendenti all'inserimento in Lega Pro. Il Foggia Calcio che, nella stagione calcistica 2019 – 2020, è arrivato secondo dopo il Bitonto escluso dalla serie C, il Rende Calcio che nella stagione 2019 – 2020 ha perso i playout contro il Picerno, il Bisceglie che chiede un ripescaggio, l'ennesimo a dire il vero e, soprattutto, l'Audace Cerignola, che presentò presso il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare della F.I.G.C. un atto di intervento al processo sull'illecito, visto il grave danno subito proprio dalla combine tra Picerno e Bitonto e, in particolar modo, in considerazione del fatto che resta la società più penalizzata alla quale fu "scippata" con una partita comprata la promozione in serie C.