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Vita di città
Comitato a Tutela dei Commercianti e Partite IVA di Cerignola: “La pista ciclabile oggetto di ricorso al TAR”
Prosegue l’azione giudiziaria intrapresa, si chiede anche intervento della Corte dei Conti nazionale ed europea
Cerignola - giovedì 30 ottobre 2025
14.50 Comunicato Stampa
La battaglia dei commercianti di Cerignola nei confronti della pista ciclabile sul corso cittadino è ancora in corso. A tal proposito riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Comitato a Tutela dei Commercianti e Partite IVA di Cerignola.
"Il Comitato denuncia che la variante del progetto della pista ciclabile lungo il corso cittadino, approvata di recente nel più totale silenzio, non risolve le criticità e le illegittimità da noi più volte segnalate e già oggetto del ricorso presentato al TAR Puglia.
La variante, infatti, si limita a ridurre la larghezza della pista ciclabile, ma mantiene il riposizionamento del cordolo, lo stesso elemento che in passato ha provocato numerosi e gravi incidenti lungo il corso principale.
Inoltre, resta invariata la questione dell'eliminazione degli stalli di sosta, un aspetto particolarmente preoccupante in una città come la nostra, già alle prese con seri problemi di sicurezza e frequenti episodi di furti di autovetture.
Per tali ragioni, il Comitato ha deliberato di proseguire l'azione giudiziaria, richiedendo la sospensione al TAR Puglia anche della variante illegittimamente approvata.
Alla luce della gravità dei fatti, riteniamo opportuno che della vicenda siano investite anche la Corte dei Conti nazionale ed europea, al fine di verificare eventuali responsabilità nell'utilizzo di risorse pubbliche.
Il Comitato, infine, si riserva di promuovere ulteriori iniziative pubbliche e legali per indurre l'Amministrazione comunale a rivedere un progetto tutto sbagliato che solo danneggia cittadini e commercianti, compromettendo la vivibilità e l'economia del centro cittadino.
Il Comitato è assistito dagli Avvocati Roberto e Alfonso Ruocco, che curano la difesa dinanzi al TAR Puglia e nelle ulteriori sedi competenti".
"Il Comitato denuncia che la variante del progetto della pista ciclabile lungo il corso cittadino, approvata di recente nel più totale silenzio, non risolve le criticità e le illegittimità da noi più volte segnalate e già oggetto del ricorso presentato al TAR Puglia.
La variante, infatti, si limita a ridurre la larghezza della pista ciclabile, ma mantiene il riposizionamento del cordolo, lo stesso elemento che in passato ha provocato numerosi e gravi incidenti lungo il corso principale.
Inoltre, resta invariata la questione dell'eliminazione degli stalli di sosta, un aspetto particolarmente preoccupante in una città come la nostra, già alle prese con seri problemi di sicurezza e frequenti episodi di furti di autovetture.
Per tali ragioni, il Comitato ha deliberato di proseguire l'azione giudiziaria, richiedendo la sospensione al TAR Puglia anche della variante illegittimamente approvata.
Alla luce della gravità dei fatti, riteniamo opportuno che della vicenda siano investite anche la Corte dei Conti nazionale ed europea, al fine di verificare eventuali responsabilità nell'utilizzo di risorse pubbliche.
Il Comitato, infine, si riserva di promuovere ulteriori iniziative pubbliche e legali per indurre l'Amministrazione comunale a rivedere un progetto tutto sbagliato che solo danneggia cittadini e commercianti, compromettendo la vivibilità e l'economia del centro cittadino.
Il Comitato è assistito dagli Avvocati Roberto e Alfonso Ruocco, che curano la difesa dinanzi al TAR Puglia e nelle ulteriori sedi competenti".


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