
Vita di città
Comitato a tutela dei Commercianti e Partite IVA di Cerignola: “La pista ciclabile, un evidente presa in giro!”
I commercianti lamentano un comportamento falso e subdolo da parte dell’Amministrazione comunale
Cerignola - mercoledì 5 novembre 2025
12.12 Comunicato Stampa
La pista ciclabile sul corso cittadino è una questione che- dopo tanti mesi- accende gli animi dei commercianti, che non sono riusciti sino ad ora a valer valere le proprie ragioni. In una nota stampa il Comitato a tutela dei Commercianti e Partite IVA di Cerignola ha espresso malcontento per il fatto di non aver ancora avuto un incontro con l'Assessore Merra e il Dirigente del RUP Piero Pellegrino, a cui di recente è stata inviata una formale richiesta tramite PEC.
"Ancora una volta i commercianti non saranno chiamati, e hanno capito che non ci sarà nessuna risposta prima della fine della campagna elettorale, perché in realtà non c'è nessuna intenzione da parte di questa Amministrazione di presentare modifiche al loro disgraziato progetto di pista ciclabile.
I lavori della pista andranno avanti e verranno apposti i famigerati cordoli, con l'ipocrita mossa di mettere i cordoli dopo la fine della campagna elettorale in corso, perché metterli dopo servirà a non far sollevare adesso critiche contro l'Amministrazione comunale e l'Assessore candidato alle elezioni regionali potrà racimolare qualche voto.
Ci avevano detto che sarebbero stati tolti i cordoli e che avrebbero presentato una variante che cambiasse quel progetto originario già rimosso a furor di popolo, ma è stato solo un prendere tempo. Nulla è cambiato e nulla cambierà: è solo un evidente presa in giro!
Di questo falso e subdolo comportamento i commercianti si ricorderanno, e non dimenticheranno di far sentire la protesta al momento del voto per le regionali, contro un'Amministrazione che promette sapendo di mentire.
Intanto il Comitato- come già anticipato in una precedente nota stampa- sta già procedendo con il suo ricorso al TAR tramite i suoi avvocati".
"Ancora una volta i commercianti non saranno chiamati, e hanno capito che non ci sarà nessuna risposta prima della fine della campagna elettorale, perché in realtà non c'è nessuna intenzione da parte di questa Amministrazione di presentare modifiche al loro disgraziato progetto di pista ciclabile.
I lavori della pista andranno avanti e verranno apposti i famigerati cordoli, con l'ipocrita mossa di mettere i cordoli dopo la fine della campagna elettorale in corso, perché metterli dopo servirà a non far sollevare adesso critiche contro l'Amministrazione comunale e l'Assessore candidato alle elezioni regionali potrà racimolare qualche voto.
Ci avevano detto che sarebbero stati tolti i cordoli e che avrebbero presentato una variante che cambiasse quel progetto originario già rimosso a furor di popolo, ma è stato solo un prendere tempo. Nulla è cambiato e nulla cambierà: è solo un evidente presa in giro!
Di questo falso e subdolo comportamento i commercianti si ricorderanno, e non dimenticheranno di far sentire la protesta al momento del voto per le regionali, contro un'Amministrazione che promette sapendo di mentire.
Intanto il Comitato- come già anticipato in una precedente nota stampa- sta già procedendo con il suo ricorso al TAR tramite i suoi avvocati".



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