Con "Preferisco le stelle" Tommy Dibari si racconta a Cerignola
L'autore presenterà il suo sesto romanzo domani all'istituto "Pavoncelli"
Cerignola - mercoledì 22 maggio 2024
11.27 Comunicato Stampa
Continua il fitto cartellone di appuntamenti dello scrittore e psicologo barlettano Tommy Dibari che domani, 23 maggio, alle 17.00, nell'auditorium dell'Istituto d'Istruzione Secondaria Superiore "G. Pavoncelli" di Cerignola (Piazza della Repubblica) presenterà la sua sesta opera dal titolo "Preferisco le stelle", edita da Santelli Editore.
L'evento è inserito nel "Maggio dei libri 2024", kermesse culturale che celebra la lettura come strumento di conoscenza, per formare uomini e donne del domani che siano liberi di sognare, di creare e di conoscere. Durante la presentazione, che si aprirà con i saluti del dirigente scolastico, dott. Paolo Saggese, e moderata dalla docente, Sabrina Campanelli, Dibari illustrerà il vissuto profondo e il percorso di costruzione alla ricerca di sé di un "eroe involontario", Michele Lovero, il protagonista del romanzo.
Michele è un giovane pugliese laureato in lettere e filosofia che sogna di fare l'insegnante. In attesa di un concorso che sembra non arrivare mai, sbarca il lunario lavorando come cameriere nel pub di un amico. Quando dal Ministero dell'Istruzione giunge conferma dell'ennesimo rinvio della pubblicazione del concorso, a Michele non resta che accodarsi ai tanti amici del sud che si preparano per i concorsi delle forze armate. Superate brillantemente le prove preselettive, gli viene notificata come destinazione di lavoro Milano. Una notte, mentre è a lavoro, al centralino giunge una telefonata: è una bimba, Claretta, che chiede di rintracciare sua madre. Durante la conversazione il protagonista scopre che la mamma della piccola è morta a causa di un incidente automobilistico. Michele, a quel punto, accetterà di indagare tra le nuvole.
"Lovero - commenta lo scrittore - incarna l'esempio di chi è costretto a rivedere i propri sogni a causa di fortuiti eventi. Si lascia 'guidare dalle stelle' a Milano, capoluogo che gli permetterà sia di prendere le distanze da una situazione familiare e sociale in cui non si identifica, sia di intrecciare il suo nuovo destino da eroe involontario".
Ad ispirare il romanzo un fatto realmente accaduto. "La vita di Michele – spiega Dibari - è una storia di questi tempi, quella di tanti giovani che cercano di costruirsi un futuro, brandello dopo brandello, ma spesso gli eventi ne stravolgono l'immaginario. A tutti i ragazzi voglio augurare la liberazione sganciandosi dal concetto di delega all'altro e agli eventi, affinché ciascuno costruisca sé stesso, così come è stato per Lovero".
L'evento è inserito nel "Maggio dei libri 2024", kermesse culturale che celebra la lettura come strumento di conoscenza, per formare uomini e donne del domani che siano liberi di sognare, di creare e di conoscere. Durante la presentazione, che si aprirà con i saluti del dirigente scolastico, dott. Paolo Saggese, e moderata dalla docente, Sabrina Campanelli, Dibari illustrerà il vissuto profondo e il percorso di costruzione alla ricerca di sé di un "eroe involontario", Michele Lovero, il protagonista del romanzo.
Michele è un giovane pugliese laureato in lettere e filosofia che sogna di fare l'insegnante. In attesa di un concorso che sembra non arrivare mai, sbarca il lunario lavorando come cameriere nel pub di un amico. Quando dal Ministero dell'Istruzione giunge conferma dell'ennesimo rinvio della pubblicazione del concorso, a Michele non resta che accodarsi ai tanti amici del sud che si preparano per i concorsi delle forze armate. Superate brillantemente le prove preselettive, gli viene notificata come destinazione di lavoro Milano. Una notte, mentre è a lavoro, al centralino giunge una telefonata: è una bimba, Claretta, che chiede di rintracciare sua madre. Durante la conversazione il protagonista scopre che la mamma della piccola è morta a causa di un incidente automobilistico. Michele, a quel punto, accetterà di indagare tra le nuvole.
"Lovero - commenta lo scrittore - incarna l'esempio di chi è costretto a rivedere i propri sogni a causa di fortuiti eventi. Si lascia 'guidare dalle stelle' a Milano, capoluogo che gli permetterà sia di prendere le distanze da una situazione familiare e sociale in cui non si identifica, sia di intrecciare il suo nuovo destino da eroe involontario".
Ad ispirare il romanzo un fatto realmente accaduto. "La vita di Michele – spiega Dibari - è una storia di questi tempi, quella di tanti giovani che cercano di costruirsi un futuro, brandello dopo brandello, ma spesso gli eventi ne stravolgono l'immaginario. A tutti i ragazzi voglio augurare la liberazione sganciandosi dal concetto di delega all'altro e agli eventi, affinché ciascuno costruisca sé stesso, così come è stato per Lovero".