
Cronaca
Denaro in contanti per abortire al Tatarella di Cerignola: definitiva la condanna a due medici
Irrevocabile la condanna di concussione: l'indagine era partita nel 2013
Cerignola - venerdì 2 maggio 2025
11.05
Sono diventate irrevocabili e definitive le condanne per concussione ai due medici dell'ospedale "Giuseppe Tatarella" di Cerignola che secondo quanto emerso dall'inchiesta condotta dai Carabinieri nel 2013 chiedevano denaro per assicurare alle pazienti interruzioni di gravidanza entro i 90 giorni consentiti per legge. I due medici dell'ASL sono stati condannati rispettivamente a 4 anni, 7 mesi e 20 giorni e 4 anni e 1 mese: entrambi ai domiciliari per i limiti d'età.
Partita nel 2013, grazie a intercettazioni ambientali e video, l'indagine condotte dai Carabinieri avevano ricostruito una ventina di episodi, che coinvolgevano anche pazienti minorenni: la richiesta dei due ginecologi era di denaro in contanti, 100 euro, per assicurare l'aborto entro i termini previsti. La denuncia del padre di una delle donne sottoposte a intervento di interruzione di gravidanza aveva fatto scattare l'indagine e l'accusa di concussione per i due medici. Ora la condanna è diventata definitiva.
Partita nel 2013, grazie a intercettazioni ambientali e video, l'indagine condotte dai Carabinieri avevano ricostruito una ventina di episodi, che coinvolgevano anche pazienti minorenni: la richiesta dei due ginecologi era di denaro in contanti, 100 euro, per assicurare l'aborto entro i termini previsti. La denuncia del padre di una delle donne sottoposte a intervento di interruzione di gravidanza aveva fatto scattare l'indagine e l'accusa di concussione per i due medici. Ora la condanna è diventata definitiva.