
Vita di città
Deputazione Feste Patronali Cerignola, il Presidente De Cosmo: “Il mio massimo impegno per la riuscita della festa”
Stanno per accendersi i riflettori sull’edizione 2025 della festa in onore della Patrona
Cerignola - lunedì 1 settembre 2025
14.43
La festa patronale a Cerignola è un appuntamento che i cerignolani attendono ogni anno con trepidazione, anche perché-da sempre-segna la fine dell'estate e l'inizio di una nuova stagione.
Uno dei detti più diffusi a Cerignola è proprio "dopo la Madonna si pensa", come limite temporale entro il quale ci si può prendere la licenza di restare in ozio e rimandare ogni progetto personale o professionale.
Come si presenta l'edizione 2025 della festa patronale? Quali sono le novità che la caratterizzeranno rispetto agli anni scorsi?
Abbiamo rigirato queste domande di interesse comune a Francesco De Cosmo, Presidente della Deputazione Feste Patronali.
"Quest'anno la Deputazione ha coinvolto nuovi imprenditori nell'organizzazione della festa patronale. Senza il loro supporto indispensabile, da me caldeggiato, la festa non sarebbe stata possibile. Abbiamo cercato di evitare gli errori del passato, migliorando la scelta e la selezione di eventi che possano soddisfare i gusti dei cittadini di tutte le età. Il programma della festa patronale è variegato e adatto ad ogni esigenza, ma ci tengo in particolare a segnalare l'evento della Fanfara dei Carabinieri, che si svolgerà il 6 Settembre alle ore 21 in Piazza Duomo. E' un appuntamento che vuole mettere in evidenza il ruolo delle Forze armate e l'importanza della legalità, soprattutto in una città come la nostra, in balia della criminalità", esordisce De Cosmo.
"Purtroppo devo sottolineare che, a differenza di ciò che accade in altri Comuni della Puglia a noi vicini (vedi Lucera, ad esempio) in cui il contributo delle Amministrazioni è cospicuo, a Cerignola l'Amministrazione ha contribuito con la sola somma di 30 mila euro, con cui si è riusciti a malapena a ricoprire il costo delle luminarie.
"La festa patronale quest'anno porterà un po' di vita dopo un'estate particolarmente grigia, incolore, priva di un cartellone di iniziative, che ha costretto i cittadini a lasciare la città per cercare svago e divertimento altrove", conclude il Presidente della Deputazione, la cui sede a due passi dal Duomo è pronta a riaprire con cartelloni e locandine che espongono il programma dei prossimi giorni.
Uno dei detti più diffusi a Cerignola è proprio "dopo la Madonna si pensa", come limite temporale entro il quale ci si può prendere la licenza di restare in ozio e rimandare ogni progetto personale o professionale.
Come si presenta l'edizione 2025 della festa patronale? Quali sono le novità che la caratterizzeranno rispetto agli anni scorsi?
Abbiamo rigirato queste domande di interesse comune a Francesco De Cosmo, Presidente della Deputazione Feste Patronali.
"Quest'anno la Deputazione ha coinvolto nuovi imprenditori nell'organizzazione della festa patronale. Senza il loro supporto indispensabile, da me caldeggiato, la festa non sarebbe stata possibile. Abbiamo cercato di evitare gli errori del passato, migliorando la scelta e la selezione di eventi che possano soddisfare i gusti dei cittadini di tutte le età. Il programma della festa patronale è variegato e adatto ad ogni esigenza, ma ci tengo in particolare a segnalare l'evento della Fanfara dei Carabinieri, che si svolgerà il 6 Settembre alle ore 21 in Piazza Duomo. E' un appuntamento che vuole mettere in evidenza il ruolo delle Forze armate e l'importanza della legalità, soprattutto in una città come la nostra, in balia della criminalità", esordisce De Cosmo.
"Purtroppo devo sottolineare che, a differenza di ciò che accade in altri Comuni della Puglia a noi vicini (vedi Lucera, ad esempio) in cui il contributo delle Amministrazioni è cospicuo, a Cerignola l'Amministrazione ha contribuito con la sola somma di 30 mila euro, con cui si è riusciti a malapena a ricoprire il costo delle luminarie.
"La festa patronale quest'anno porterà un po' di vita dopo un'estate particolarmente grigia, incolore, priva di un cartellone di iniziative, che ha costretto i cittadini a lasciare la città per cercare svago e divertimento altrove", conclude il Presidente della Deputazione, la cui sede a due passi dal Duomo è pronta a riaprire con cartelloni e locandine che espongono il programma dei prossimi giorni.