
Fratelli d’Italia Cerignola, Gianvito Casarella: “Volano gli stracci e i documenti di Palazzo Carmelo”
I principali fatti della settimana commentati dall'ex Segretario cittadino
Cerignola - sabato 10 maggio 2025
14.47 Comunicato Stampa
Come ogni settimana, Gianvito Casarella (FDI Cerignola) ripercorre e commenta alcuni episodi salienti accaduti durante gli ultimi sette giorni in città.
"Ora che il commissariato di Polizia non è più in Via Jesolo, si può aprire la strada che fu chiusa con 2 cancelli nel 2010? Proviamo a taggare direttamente l'assessore Teresa Cicolella, per capire perché non si restituisce quella strada ai cerignolani. Non vogliamo credere che pensi che sia privata...
In settimana, altre 2 sedute consiliari sono andate deserte, dopo quelle della settimana prima. Non c'erano i numeri e molti consiglieri avevano il mal di pancia, giustamente, al pensiero di approvare atti finanziari che includono il doppio pagamento del trasferimento dei rifiuti sia a Teknoservice che ad Ecodaunia? E chi si prende la responsabilità di sorvolare sulle carte contrastanti che vedono il Comune socio del Consorzio una volta al 49%, un'altra al 61%? Milioni di euro che ballano. Regalati, sperperati. Su cui i consiglieri andrebbero a pagare danno erariale di tasca propria.
E allora... si dimette un consigliere (Leonardo Cirulli). Duro intervento del nostro capogruppo Nicola Netti. La quadra è stata faticosamente trovata, con Merra nuovo assessore ai lavori pubblici. Una bella sfida, tra piste ciclabili vecchie e nuove, marciapiedi e strade assurdamente dissestate, fontane chiuse. E i problemi di bilancio? Restano lì... sul groppone dei consiglieri.
A Palazzo Carmelo, rimuovendo finalmente le macerie, vengono letteralmente buttati archivi anagrafici che evidentemente non erano stati spostati e messi in sicurezza. Sarebbe stato materiale da museo cittadino. E invece... Così, tra vento e polvere, finiscono al macero e dispersi documenti di storia cittadina. È la cifra della sciatteria di un'amministrazione su una storia ancora assurda, se chi era presente al crollo ha messo in sicurezza per 450mila un palazzo che era oggetto di riqualificazione".
"Ora che il commissariato di Polizia non è più in Via Jesolo, si può aprire la strada che fu chiusa con 2 cancelli nel 2010? Proviamo a taggare direttamente l'assessore Teresa Cicolella, per capire perché non si restituisce quella strada ai cerignolani. Non vogliamo credere che pensi che sia privata...
In settimana, altre 2 sedute consiliari sono andate deserte, dopo quelle della settimana prima. Non c'erano i numeri e molti consiglieri avevano il mal di pancia, giustamente, al pensiero di approvare atti finanziari che includono il doppio pagamento del trasferimento dei rifiuti sia a Teknoservice che ad Ecodaunia? E chi si prende la responsabilità di sorvolare sulle carte contrastanti che vedono il Comune socio del Consorzio una volta al 49%, un'altra al 61%? Milioni di euro che ballano. Regalati, sperperati. Su cui i consiglieri andrebbero a pagare danno erariale di tasca propria.
E allora... si dimette un consigliere (Leonardo Cirulli). Duro intervento del nostro capogruppo Nicola Netti. La quadra è stata faticosamente trovata, con Merra nuovo assessore ai lavori pubblici. Una bella sfida, tra piste ciclabili vecchie e nuove, marciapiedi e strade assurdamente dissestate, fontane chiuse. E i problemi di bilancio? Restano lì... sul groppone dei consiglieri.
A Palazzo Carmelo, rimuovendo finalmente le macerie, vengono letteralmente buttati archivi anagrafici che evidentemente non erano stati spostati e messi in sicurezza. Sarebbe stato materiale da museo cittadino. E invece... Così, tra vento e polvere, finiscono al macero e dispersi documenti di storia cittadina. È la cifra della sciatteria di un'amministrazione su una storia ancora assurda, se chi era presente al crollo ha messo in sicurezza per 450mila un palazzo che era oggetto di riqualificazione".