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Gianvito Casarella, FDI Cerignola: “Arrivano le cartelle TARI, altro che riduzioni”
Molti cittadini lamentano un servizio di raccolta e gestione dei rifiuti del tutto inefficiente
Cerignola - giovedì 28 agosto 2025
14.59 Comunicato Stampa
Le cartelle con l'importo della TARI da corrispondere stanno arrivando in questi giorni ai cerignolani, gravando pesantemente sul budget delle famiglie. Sulla questione riportiamo il punto di vista di Gianvito Casarella, FDI Cerignola.
"Stanno arrivando le cartelle Tari nelle case dei cerignolani. Ricordate i proclami trionfali sulle "riduzioni", gli annunci in pompa magna su "bollette più leggere"?
Bene: erano solo slogan da social.
La realtà è un'altra: il taglio sbandierato è stato un misero -2% (una manciata di euro), già bruciato dall'inefficienza. Le agevolazioni ISEE, sventolate come rivoluzione, si sono rivelate parziali, complicate e insufficienti.
In alcuni casi, le riduzioni promesse sono addirittura saltate, con il rischio di cartelle più pesanti per le famiglie in difficoltà. Intanto la raccolta differenziata cala, la città è invasa da rifiuti, vermi e topi, e la Tari continua a correre come se avessimo un servizio modello.
La verità è che i cerignolani continuano a pagare cartelle salatissime per un servizio indecoroso. Non è colpa dei cittadini: è colpa di una politica che si assolve da sola, scaricando tutto sugli "incivili".
Mentre Bonito e compagni postano sorrisi e annunci, la città affonda nella sporcizia. I cittadini invece non sorridono: pagano e subiscono".
"Stanno arrivando le cartelle Tari nelle case dei cerignolani. Ricordate i proclami trionfali sulle "riduzioni", gli annunci in pompa magna su "bollette più leggere"?
Bene: erano solo slogan da social.
La realtà è un'altra: il taglio sbandierato è stato un misero -2% (una manciata di euro), già bruciato dall'inefficienza. Le agevolazioni ISEE, sventolate come rivoluzione, si sono rivelate parziali, complicate e insufficienti.
In alcuni casi, le riduzioni promesse sono addirittura saltate, con il rischio di cartelle più pesanti per le famiglie in difficoltà. Intanto la raccolta differenziata cala, la città è invasa da rifiuti, vermi e topi, e la Tari continua a correre come se avessimo un servizio modello.
La verità è che i cerignolani continuano a pagare cartelle salatissime per un servizio indecoroso. Non è colpa dei cittadini: è colpa di una politica che si assolve da sola, scaricando tutto sugli "incivili".
Mentre Bonito e compagni postano sorrisi e annunci, la città affonda nella sporcizia. I cittadini invece non sorridono: pagano e subiscono".