Il consiglio comunale di Cerignola sciolto per infiltrazioni criminali

AGGIORNAMENTO ORE 22.45
Arriva l'ufficialità da Palazzo Chigi. Questo il testo del comunicato stampa diffuso al termine del consiglio dei ministri
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'interno Luciana Lamorgese, a seguito di accertati condizionamenti da parte delle locali organizzazioni criminali, a norma dell'articolo 143 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), ha deliberato lo scioglimento per diciotto mesi del Consiglio comunale di Cerignola (Foggia) e il contestuale affidamento dell'amministrazione dell'ente a una commissione di gestione straordinaria.

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Il Comune di Cerignola sciolto per infiltrazioni della criminalità organizzata. È quanto trapela in seguito alla riunione del consiglio dei ministri celebrata questo pomeriggio avente all'ordine del giorno, tra gli altri punti, anche la "proposta di scioglimento di un consiglio comunale". E questo consiglio comunale sarebbe proprio quello di Cerignola.

Il condizionale è d'obbligo nonostante le insistenti conferme da parte di organi di stampa che citano fonti governative. Si attende il bollettino ufficiale di Palazzo Chigi.

La decisione del consiglio dei ministri diventerà effettiva con la firma del Presidente della Repubblica.

Disposto il commissariamento per 18 mesi secondo l'articolo 143 del decreto legislativo 267 del 2000.

In base alla relazione prefettizia sarebbero stati riscontrati collegamenti diretti di amministratori con la criminalità organizzata e varie forme di condizionamento.