
Sport
Il Confronto Ghirelli – Grieco su “C Siamo” RAI Sport
Il Confronti tra il Presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, e il Presidente dell’Audace Cerignola, Nicola Grieco
Cerignola - martedì 17 settembre 2019
10.04
« C'è stata una sentenza in cui si è chiarita l'inderogabilità dei termini relativi alle iscrizioni, che è un pilastro delle norme adottate. Mi dispiace che il 5 Luglio non fosse a posto lo Stadio di Cerignola, il mio augurio alla società è quello di poter arrivare alla serie C attraverso questo campionato. L'Audace Cerignola ha iniziato bene vincendo la prima di campionato, sto seguendo attentamente. L'esperienza Audace ci ha posto una questione, dobbiamo affrontarla rapidamente, quella dei campi in erba sintetica. Dobbiamo affrontarla in Consiglio Federale e rivedere la procedura, va aperta al mercato e data una regolamentazione chiara sui livelli delle certificazioni riconosciute. Insieme alla riforma della Covisoc è un punto da analizzare come priorità assoluta e spero che il Presidente Gravina la porti, noi come Lega Pro sicuramente la solleveremo».
Sono le parole di Francesco Ghirelli, Presidente della Lega Pro, durante la prima puntata della trasmissione RAI Sport "C Siamo", dedicata alle vicende che hanno visto la terza serie calcistica al centro delle polemiche dopo quanto accaduto alla Società Audace Cerignola, vincitrice di tre ricorsi presso il Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, attualmente ancora in serie D per via della sospensiva accordata alla FIGC e Lega pro dal TAR Lazio.
Il conduttore della trasmissione, Giacomo Capuano, ha ripercorso le vicenda che ha caratterizzato l'estate gialloblu. Il Presidente dell'Audace Cerignola, Nicola Grieco, contattato telefonicamente, ha replicato:
«Oltre al danno la beffa, perché le squadre si costruiscono a maggio-giugno per qualsiasi categoria e noi, purtroppo, per quanto accaduto durante l'estate, abbiamo solo perso tempo. Questa situazione ci ha turbati profondamente, a livello mentale e di immagine. Sappiamo come è andata al Coni, sappiamo i problemi che avevamo al "Monterisi", ma oggi non voglio fare nessuna polemica. Nonostante le difficoltà cercheremo di giocare il campionato di Serie D al vertice, ciò che è successo negli scorsi mesi dobbiamo metterlo alle spalle. Avrei tante di domande da porre al Presidente Ghirelli ma ripeto, accettiamo la decisione e per la terza volta continuiamo a giocare in D, sperando di riuscire a conquistare la serie C. Non ce l'ho con la Lega Pro e con nessun altro, una piazza calda come Cerignola comporta tanta responsabilità: mi spiace per la situazione creatasi ma noi siamo tranquilli e vogliamo fare calcio. Il prossimo anno sicuramente il Presidente Ghirelli avrà il piacere di averci in C».
Sono le parole di Francesco Ghirelli, Presidente della Lega Pro, durante la prima puntata della trasmissione RAI Sport "C Siamo", dedicata alle vicende che hanno visto la terza serie calcistica al centro delle polemiche dopo quanto accaduto alla Società Audace Cerignola, vincitrice di tre ricorsi presso il Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, attualmente ancora in serie D per via della sospensiva accordata alla FIGC e Lega pro dal TAR Lazio.
Il conduttore della trasmissione, Giacomo Capuano, ha ripercorso le vicenda che ha caratterizzato l'estate gialloblu. Il Presidente dell'Audace Cerignola, Nicola Grieco, contattato telefonicamente, ha replicato:
«Oltre al danno la beffa, perché le squadre si costruiscono a maggio-giugno per qualsiasi categoria e noi, purtroppo, per quanto accaduto durante l'estate, abbiamo solo perso tempo. Questa situazione ci ha turbati profondamente, a livello mentale e di immagine. Sappiamo come è andata al Coni, sappiamo i problemi che avevamo al "Monterisi", ma oggi non voglio fare nessuna polemica. Nonostante le difficoltà cercheremo di giocare il campionato di Serie D al vertice, ciò che è successo negli scorsi mesi dobbiamo metterlo alle spalle. Avrei tante di domande da porre al Presidente Ghirelli ma ripeto, accettiamo la decisione e per la terza volta continuiamo a giocare in D, sperando di riuscire a conquistare la serie C. Non ce l'ho con la Lega Pro e con nessun altro, una piazza calda come Cerignola comporta tanta responsabilità: mi spiace per la situazione creatasi ma noi siamo tranquilli e vogliamo fare calcio. Il prossimo anno sicuramente il Presidente Ghirelli avrà il piacere di averci in C».