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Territorio
Il presidente di Fondazione Con il Sud visita TERRA AUT a Cerignola
Grazie al sostegno dell’ente è stato possibile portare avanti il progetto “Il fresco profumo della libertà”
Cerignola - venerdì 30 maggio 2025
13.18 Comunicato Stampa
Stefano Consiglio, presidente di Fondazione Con il Sud, ha fatto tappa a Terra Aut, sul bene confiscato alla mafia gestito dalla cooperativa sociale Altereco in agro di Cerignola. Nel corso di alcune visite programmate in Puglia, Consiglio ha visitato i terreni in cui attraverso l'attività di agricoltura sociale un luogo un tempo simbolo del potere criminale è diventato avamposto di lavoro, inclusione, giustizia sociale, economia. Un'azione resa possibile anche grazie al progetto "Il fresco profumo della libertà", sostenuto in questi anni da Fondazione con il Sud, insieme alla Fondazione Peppino Vismara, che ha consentito la ristrutturazione dell'immobile restituito alla comunità nel 2012 dopo la confisca alla criminalità cerignolana.
Ad accogliere il presidente Stefano Consiglio c'erano Vincenzo Pugliese e Dora Giannatempo, della cooperativa sociale Altereco, e Antonio Cocco, direttore del consorzio di cooperative sociale Oltre / la rete di imprese, che hanno illustrato i traguardi finora raggiunti anche attraverso il sostegno della Fondazione con il Sud e gli obiettivi futuri su cui stanno lavorando. Un lavoro che non hai mai perso di vista la filosofia che sta alla base del suo progetto: prendersi cura della terra e delle persone, soprattutto di quelle che per i motivi più diversi vivono in condizioni di disagio: migranti tolti dalle maglie del caporalato, persone che vengono dal circuito della giustizia riparativa, ex-detenuti.
Attraverso il progetto "Il fresco profumo della libertà", quindi, è stato possibile ristrutturare l'immobile presente sul sito trasformandolo in "Cascina Di Vittorio. Ostello dei popoli", un bed and breakfast ispirato ai valori dell'antimafia sociale che si trova proprio lungo la via Francigena, meta di pellegrinaggio in questa fetta di Puglia. Non solo. Perché l'azione progettuale ha permesso anche l'implementazione di una serie di attività di promozione del territorio finalizzate a favorire l'inclusione socio-lavorativa di persone in condizione di fragilità e momenti di animazione culturale. Oltre al B&B, ai terreni e ai frutti coltivati, il presidente Consiglio ha avuto modo di visitare e conoscere anche centonove/novantasei, il punto vendita presente su Terra Aut in cui è possibile trovare prodotti etici, solidali e liberati dalle mafie che sin dal nome vuole raccontare l'importanza e l'efficacia della legge 109/96, la normativa che consente la restituzione alla collettività delle ricchezze e dei patrimoni sottratti alle organizzazioni criminali favorendone il riutilizzo pubblico e sociale.
Ad accogliere il presidente Stefano Consiglio c'erano Vincenzo Pugliese e Dora Giannatempo, della cooperativa sociale Altereco, e Antonio Cocco, direttore del consorzio di cooperative sociale Oltre / la rete di imprese, che hanno illustrato i traguardi finora raggiunti anche attraverso il sostegno della Fondazione con il Sud e gli obiettivi futuri su cui stanno lavorando. Un lavoro che non hai mai perso di vista la filosofia che sta alla base del suo progetto: prendersi cura della terra e delle persone, soprattutto di quelle che per i motivi più diversi vivono in condizioni di disagio: migranti tolti dalle maglie del caporalato, persone che vengono dal circuito della giustizia riparativa, ex-detenuti.
Attraverso il progetto "Il fresco profumo della libertà", quindi, è stato possibile ristrutturare l'immobile presente sul sito trasformandolo in "Cascina Di Vittorio. Ostello dei popoli", un bed and breakfast ispirato ai valori dell'antimafia sociale che si trova proprio lungo la via Francigena, meta di pellegrinaggio in questa fetta di Puglia. Non solo. Perché l'azione progettuale ha permesso anche l'implementazione di una serie di attività di promozione del territorio finalizzate a favorire l'inclusione socio-lavorativa di persone in condizione di fragilità e momenti di animazione culturale. Oltre al B&B, ai terreni e ai frutti coltivati, il presidente Consiglio ha avuto modo di visitare e conoscere anche centonove/novantasei, il punto vendita presente su Terra Aut in cui è possibile trovare prodotti etici, solidali e liberati dalle mafie che sin dal nome vuole raccontare l'importanza e l'efficacia della legge 109/96, la normativa che consente la restituzione alla collettività delle ricchezze e dei patrimoni sottratti alle organizzazioni criminali favorendone il riutilizzo pubblico e sociale.