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L’Audace Cerignola vince il ricorso contro il Taranto
Il Taranto perde la partita a tavolino e l’Audace Cerignola sale a 36 punti in classifica, distaccata di sole cinque lunghezze dal Bitonto
Cerignola - mercoledì 15 gennaio 2020
16.27
Lo scorso 15 dicembre 2019 si disputò la gara calcistica del campionato di serie D girone H che vide il Taranto, impegnato allo "Iacovone", contro l'Audace Cerignola. Una partita, terminata con il risultato di 2-2, ricca di emozioni e, al tempo stesso, segnata da un'irregolarità ai danni dell'Audace Cerignola.
All'80° minuto entrò in campo Jevrem Kosnic con il n. 14, difensore del Taranto. Non avrebbe avuto titolo a parteciparvi in quanto non regolarmente tesserato presso il sodalizio, ai sensi dell'art. 40 quater delle N.O.I.F., tesseramento che fu effettuato solo il giorno dopo la gara calcistica, come informa l'Ufficio tesseramento del Dipartimento Interregionale presso la Lega Nazionale Dilettanti, con precisione il 16 Dicembre 2019.
Questa la motivazione che indusse la Dirigenza dell'Audace Cerignola a fare ricorso.
Nel dispositivo di sentenza n. 82 del 15 gennaio 2020 si legge:
"Il calciatore KOSNIC JEVREM del TARANTO FC 1927 SRL, subentrato al 34' del IIº tempo con il n. 14, non avrebbe avuto titolo a parteciparvi in quanto non regolarmente tesserato presso il sodalizio, ai sensi dell'art. 40 quater delle N.O.I.F.; letta la dichiarazione dell'8 gennaio 2020 inoltrata, su richiesta di codesto Giudice sportivo, dall'Ufficio Tesseramento del Dipartimento Interregionale presso la Lega Nazionale Dilettanti, nella quale si informa che il calciatore KOSNIC JEVREM è regolarmente tesserato per il TARANTO FC 1927 SRL, solo dal 16 dicembre 2019.
Delibera di:
1) di accogliere il reclamo;
2) di infliggere al TARANTO FC 1927 SRL la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3;
3) di non addebitare il contributo di reclamo".
Con la punizione inflitta al Taranto che, come da sentenza, ha perso la gara con il risultato di 0-3, l'Audace Cerignola sale a 36 punti in classifica distaccata di sole cinque lunghezze dal Bitonto, capolista del girone.
All'80° minuto entrò in campo Jevrem Kosnic con il n. 14, difensore del Taranto. Non avrebbe avuto titolo a parteciparvi in quanto non regolarmente tesserato presso il sodalizio, ai sensi dell'art. 40 quater delle N.O.I.F., tesseramento che fu effettuato solo il giorno dopo la gara calcistica, come informa l'Ufficio tesseramento del Dipartimento Interregionale presso la Lega Nazionale Dilettanti, con precisione il 16 Dicembre 2019.
Questa la motivazione che indusse la Dirigenza dell'Audace Cerignola a fare ricorso.
Nel dispositivo di sentenza n. 82 del 15 gennaio 2020 si legge:
"Il calciatore KOSNIC JEVREM del TARANTO FC 1927 SRL, subentrato al 34' del IIº tempo con il n. 14, non avrebbe avuto titolo a parteciparvi in quanto non regolarmente tesserato presso il sodalizio, ai sensi dell'art. 40 quater delle N.O.I.F.; letta la dichiarazione dell'8 gennaio 2020 inoltrata, su richiesta di codesto Giudice sportivo, dall'Ufficio Tesseramento del Dipartimento Interregionale presso la Lega Nazionale Dilettanti, nella quale si informa che il calciatore KOSNIC JEVREM è regolarmente tesserato per il TARANTO FC 1927 SRL, solo dal 16 dicembre 2019.
Delibera di:
1) di accogliere il reclamo;
2) di infliggere al TARANTO FC 1927 SRL la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3;
3) di non addebitare il contributo di reclamo".
Con la punizione inflitta al Taranto che, come da sentenza, ha perso la gara con il risultato di 0-3, l'Audace Cerignola sale a 36 punti in classifica distaccata di sole cinque lunghezze dal Bitonto, capolista del girone.