
“La Cura”, un aiuto per chi aiuta: presentato ufficialmente il progetto al CERCAT di Cerignola
Assistenza psicologica, legale, socio-sanitaria per i Caregiver familiari
Cerignola - mercoledì 2 luglio 2025
12.38 Comunicato Stampa
Una rete di servizi e professionalità volta a sostenere la figura del Caregiver Familiare, colui che "si prende cura" di un ammalato, un disabile, un anziano con problematiche di salute. È il senso de La Cura, progetto presentato ufficialmente martedì 1 luglio al Cercat/Spazio Aperto di Cerignola, co-finanziato dalla Fondazione Con il Sud – Bando Socio Sanitario 2023, Numero Progetto 2023-SAN-01045.
Una rete di prossimità per il sostegno e la valorizzazione dei Caregiver che avrà in Cerignola, nella sede del Cercat/Spazio Aperto, il proprio punto di riferimento regionale in qualità di Agenzia per il Benessere dei Caregiver Familiari. Un presidio fisico strettamente connesso con gli altri Ambiti Territoriali (Tavoliere Meridionale e Salento) e con i 23 comuni sinora coinvolti.
È Marco Sbarra, Project Manager direttore di ESCOOP (ente capofila) a spiegare, in conferenza stampa, il funzionamento de "La Cura": «un Caregiver può rivolgersi allo sportello del Welfare di accesso del proprio Comune e chiedere l'attivazione del servizio. Dopo un colloquio, avviene la presa in carico in cui viene realizzato un progetto attorno al Caregiver, andando incontro ai bisogni e alle richieste, ipotizzando una serie di interventi mirati a sostegno di chi aiuta». Interventi che, come ha spiegato Valeria Lepore, presidente della cooperativa sociale Alice che fornirà le professionalità, possono coinvolgere: «Operatori Socio Sanitari, psicologi, consulenti legali e altro, dando supporto a una categoria di persone che spesso si ritrova sola ad affrontare problematiche enormi. Il primo step sarà l'attivazione di un Telefono Amico al quale l'utente potrà rivolgersi già in prima battuta».
Alla conferenza stampa di lancio, presenti anche alcuni amministratori locali che hanno manifestato interesse verso il progetto, in vista di una futura attivazione presso i propri comuni. «L'obiettivo finale – ha chiosato Sbarra, in qualità di coordinatore de "La Cura" – è quello di trasformare un progetto sperimentale in un progetto ordinario, stabile e continuativo, affinché anche al termine del finanziamento possa entrare nelle politiche sociali della Regione».
Operante in tre Ambiti Territoriali Sociali della Regione Puglia, nello specifico "La Cura" sperimenterà un sistema di servizi socio-sanitari integrando pubblico e privato sociale, fornendo ai Caregiver innanzitutto un punto unico di accesso ai servizi: l'Agenzia regionale per il Benessere del Caregiver Familiare. I servizi – di tipo psicologico, legale, socio-sanitario e assistenziale – saranno erogati in presenza presso la sede di ESCOOP a Cerignola e nei 23 Comuni degli Sportelli territoriali del Welfare d'Accesso degli Ambiti Territoriali Sociali coinvolti, ossia quelli di Cerignola, San Ferdinando di Puglia (Tavoliere Meridionale) e Poggiardo. Ma anche a distanza, telefonicamente e online.
Una rete di prossimità per il sostegno e la valorizzazione dei Caregiver che avrà in Cerignola, nella sede del Cercat/Spazio Aperto, il proprio punto di riferimento regionale in qualità di Agenzia per il Benessere dei Caregiver Familiari. Un presidio fisico strettamente connesso con gli altri Ambiti Territoriali (Tavoliere Meridionale e Salento) e con i 23 comuni sinora coinvolti.
È Marco Sbarra, Project Manager direttore di ESCOOP (ente capofila) a spiegare, in conferenza stampa, il funzionamento de "La Cura": «un Caregiver può rivolgersi allo sportello del Welfare di accesso del proprio Comune e chiedere l'attivazione del servizio. Dopo un colloquio, avviene la presa in carico in cui viene realizzato un progetto attorno al Caregiver, andando incontro ai bisogni e alle richieste, ipotizzando una serie di interventi mirati a sostegno di chi aiuta». Interventi che, come ha spiegato Valeria Lepore, presidente della cooperativa sociale Alice che fornirà le professionalità, possono coinvolgere: «Operatori Socio Sanitari, psicologi, consulenti legali e altro, dando supporto a una categoria di persone che spesso si ritrova sola ad affrontare problematiche enormi. Il primo step sarà l'attivazione di un Telefono Amico al quale l'utente potrà rivolgersi già in prima battuta».
Alla conferenza stampa di lancio, presenti anche alcuni amministratori locali che hanno manifestato interesse verso il progetto, in vista di una futura attivazione presso i propri comuni. «L'obiettivo finale – ha chiosato Sbarra, in qualità di coordinatore de "La Cura" – è quello di trasformare un progetto sperimentale in un progetto ordinario, stabile e continuativo, affinché anche al termine del finanziamento possa entrare nelle politiche sociali della Regione».
Operante in tre Ambiti Territoriali Sociali della Regione Puglia, nello specifico "La Cura" sperimenterà un sistema di servizi socio-sanitari integrando pubblico e privato sociale, fornendo ai Caregiver innanzitutto un punto unico di accesso ai servizi: l'Agenzia regionale per il Benessere del Caregiver Familiare. I servizi – di tipo psicologico, legale, socio-sanitario e assistenziale – saranno erogati in presenza presso la sede di ESCOOP a Cerignola e nei 23 Comuni degli Sportelli territoriali del Welfare d'Accesso degli Ambiti Territoriali Sociali coinvolti, ossia quelli di Cerignola, San Ferdinando di Puglia (Tavoliere Meridionale) e Poggiardo. Ma anche a distanza, telefonicamente e online.