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Vita di città
La Madonna del Carmine a Cerignola: uno scrigno prezioso di storia, culto e leggenda
Le superstizioni popolari che aleggiano intorno a questa festività sono tutt’ora conosciute
Cerignola - mercoledì 16 luglio 2025
Intorno alla festività della Madonna del Carmine, che si celebra il 16 Luglio, a Cerignola circolano tradizioni e leggende che la rendono una giornata assai particolare. Alcune superstizioni, retaggio del mondo agricolo e pastorale, sono ancora conosciute e "praticate" anche oggi.
Un tempo, a Cerignola, per la festa della Madonna del Carmine si fermavano tutti dal lavoro, compresi coloro che lavoravano nei campi. La maggior parte dei lavoratori (per lo più artigiani e contadini) il 16 Luglio si asteneva dal lavoro, per due motivi.
Il primo consistente nel rispetto e devozione nei confronti della Vergine del Carmelo, il secondo invece frutto di un'antica credenza popolare. Pare infatti che sin dalle origini della festa, il 16 Luglio fosse considerato un giorno sfortunato, in quanto erano spesso capitate diverse disgrazie sul lavoro.
I contadini, infatti, evitavano di trebbiare o compiere altre attività in questa giornata, mentre alcuni si astenevano da ogni tipo di compravendita.
Coloro che coltivavano i campi preferivano procedere alla mietitura i giorni prima o dopo, anche per poter sfruttare i c.d. "Li Ventelen d la Madonn du Carmen", ossia venti di tramontana periodici piacevoli e di grande utilità, perché aiutavano a separare naturalmente i chicchi di grano dalla paglia.
Anche la raccolta delle pere, già mature sugli alberi in corrispondenza della festività della Madonna del Carmine, veniva posticipata proprio per vedere quante ne venivano giù a causa dei venti.
E infatti la metà di Luglio è caratterizzata da giornate di vento fresco (maestrale), e nubi che all'improvviso coprono il sole estivo, portando un po' di sollievo dalla calura.
Il giorno della Festa della Madonna del Carmine, le mamme vietavano ai figli di fare il bagno nel mare, dicendo loro di non muoversi per non sfidare il destino, visto che in questa giornata erano solite capitare disgrazie.
Il mare agitato dai venti, tipico del periodo, ha spesso provocato lutti e tragici annegamenti.
Un tempo, a Cerignola, per la festa della Madonna del Carmine si fermavano tutti dal lavoro, compresi coloro che lavoravano nei campi. La maggior parte dei lavoratori (per lo più artigiani e contadini) il 16 Luglio si asteneva dal lavoro, per due motivi.
Il primo consistente nel rispetto e devozione nei confronti della Vergine del Carmelo, il secondo invece frutto di un'antica credenza popolare. Pare infatti che sin dalle origini della festa, il 16 Luglio fosse considerato un giorno sfortunato, in quanto erano spesso capitate diverse disgrazie sul lavoro.
I contadini, infatti, evitavano di trebbiare o compiere altre attività in questa giornata, mentre alcuni si astenevano da ogni tipo di compravendita.
Coloro che coltivavano i campi preferivano procedere alla mietitura i giorni prima o dopo, anche per poter sfruttare i c.d. "Li Ventelen d la Madonn du Carmen", ossia venti di tramontana periodici piacevoli e di grande utilità, perché aiutavano a separare naturalmente i chicchi di grano dalla paglia.
Anche la raccolta delle pere, già mature sugli alberi in corrispondenza della festività della Madonna del Carmine, veniva posticipata proprio per vedere quante ne venivano giù a causa dei venti.
E infatti la metà di Luglio è caratterizzata da giornate di vento fresco (maestrale), e nubi che all'improvviso coprono il sole estivo, portando un po' di sollievo dalla calura.
Il giorno della Festa della Madonna del Carmine, le mamme vietavano ai figli di fare il bagno nel mare, dicendo loro di non muoversi per non sfidare il destino, visto che in questa giornata erano solite capitare disgrazie.
Il mare agitato dai venti, tipico del periodo, ha spesso provocato lutti e tragici annegamenti.