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Cronaca
La replica del medico del Pronto Soccorso di Cerignola: “Presentato un esposto in Procura”
Il dottore, ripreso da un video mentre dorme in corsia, ha riferito del tentativo di avvelenarlo
Cerignola - sabato 10 maggio 2025
13.40
Non ha tardato ad arrivare, dopo il video diventato virale in cui è stato ripreso dormiente tra le corsie del Pronto Soccorso di Cerignola con i pazienti in attesa, la replica del dottor Francesco Paolo Palma.
All'agenzia Ansa, così come ad altre testate giornalistiche, il medico ha riferito di aver depositato "un esposto in Procura per tentativo di avvelenamento con l'uso di potenti ansiolitici".
Secondo ciò che ha dichiarato il dottore in servizio sia al 118 che al Pronto Soccorso, pare che vi sia un clima di cospirazione e invidia nei suoi confronti, che può aver portato alcuni "personaggi" (così li definisce) ad osteggiarlo per i risultati ottenuti o per "qualcosa di più specifico che potrebbe avere dato loro fastidio".
Il dottor Palma, che possiede tre lauree ed una prossima a breve, è vicino alla pensione. Ammette di aver lavorato sino a 400 ore in un solo mese, svolgendo turni ripetuti al Pronto Soccorso anche senza riposare tra uno e l'altro, ma di non essere mai venuto meno ai suoi doveri professionali.
Il medico sostiene che sia stato inserito a sua insaputa qualche potente ansiolitico (forse Valium) nel cibo e nelle bevande, e che questo sarebbe il motivo principale dei suoi strani "pisolini" durante l'orario di lavoro. Perciò ha presentato denuncia alla Procura, affinchè sia fatta chiarezza sulla vicenda.
Sulla vicenda la Asl ha avviato un'indagine.
All'agenzia Ansa, così come ad altre testate giornalistiche, il medico ha riferito di aver depositato "un esposto in Procura per tentativo di avvelenamento con l'uso di potenti ansiolitici".
Secondo ciò che ha dichiarato il dottore in servizio sia al 118 che al Pronto Soccorso, pare che vi sia un clima di cospirazione e invidia nei suoi confronti, che può aver portato alcuni "personaggi" (così li definisce) ad osteggiarlo per i risultati ottenuti o per "qualcosa di più specifico che potrebbe avere dato loro fastidio".
Il dottor Palma, che possiede tre lauree ed una prossima a breve, è vicino alla pensione. Ammette di aver lavorato sino a 400 ore in un solo mese, svolgendo turni ripetuti al Pronto Soccorso anche senza riposare tra uno e l'altro, ma di non essere mai venuto meno ai suoi doveri professionali.
Il medico sostiene che sia stato inserito a sua insaputa qualche potente ansiolitico (forse Valium) nel cibo e nelle bevande, e che questo sarebbe il motivo principale dei suoi strani "pisolini" durante l'orario di lavoro. Perciò ha presentato denuncia alla Procura, affinchè sia fatta chiarezza sulla vicenda.
Sulla vicenda la Asl ha avviato un'indagine.