
Territorio
Laboratori, lavoro nei campi e testimonianze: da Rimini e Cattolica a Cerignola per il Campo Estivo su Terra Aut
L'esperienza sul bene confiscato, ora gestito dalla cooperativa sociale Alterec
Cerignola - sabato 2 agosto 2025
Hanno lavorato nei campi, seguito laboratori, ascoltato testimonianze dei parenti delle vittime. In una settimana hanno vissuto momenti preziosi che hanno lasciato un segno e che si porteranno dentro per sempre.
È il racconto dei giovani provenienti da Rimini e Cattolica di ritorno dal Campo estivo sui beni confiscati alle mafie, che quest'anno si è tenuta a Cerignola dal 7 al 13 luglio 2025 sul bene confiscato "Terra Aut", quest'ultimo gestito dalla cooperativa sociale Altereco, attiva nella promozione di filiere etiche e agricoltura sociale.
"Abbiamo capito attraverso anche i piccoli gesti del quotidiano cosa vuol dire scegliere di stare dalla parte giusta, contro la mafia", hanno detto i quattro cattolichini Vittoria, Roberto, Annalù ed Emanuel che hanno avuto anche l'occasione di incontrare i famigliari delle vittime di mafia e ascoltare dalla loro voce le violenze che hanno subìto dalla criminalità organizzata.
È il racconto dei giovani provenienti da Rimini e Cattolica di ritorno dal Campo estivo sui beni confiscati alle mafie, che quest'anno si è tenuta a Cerignola dal 7 al 13 luglio 2025 sul bene confiscato "Terra Aut", quest'ultimo gestito dalla cooperativa sociale Altereco, attiva nella promozione di filiere etiche e agricoltura sociale.
"Abbiamo capito attraverso anche i piccoli gesti del quotidiano cosa vuol dire scegliere di stare dalla parte giusta, contro la mafia", hanno detto i quattro cattolichini Vittoria, Roberto, Annalù ed Emanuel che hanno avuto anche l'occasione di incontrare i famigliari delle vittime di mafia e ascoltare dalla loro voce le violenze che hanno subìto dalla criminalità organizzata.