
Vita di città
Matteo Conversano: “Ho fatto richiesta di un corteo pro Palestina al Sindaco di Cerignola, ad oggi nessuna risposta”
Il consigliere di maggioranza sottolinea che l’argomento non è politico, ma riguarda i diritti umani violati
Cerignola - lunedì 6 ottobre 2025
14.56 Comunicato Stampa
Sulla questione dei cortei a favore del popolo palestinese e dell'azione umanitaria della Global Sumud Flotilla, l'atteggiamento dell'Amministrazione comunale presta il fianco a qualche critica, se si tiene conto che ad entrambe le iniziative cittadine svoltesi nella giornata dello scorso 3 Ottobre l'istituzione "Comune di Cerignola" non si è visto.
A tal proposito, il consigliere di maggioranza Matteo Conversano, in un video pubblicato su Instagram, ha voluto raccontare la sua verità, sottolineando di considerarla "al netto di qualche ricostruzione fantasiosa".
Conversano ha dichiarato di aver protocollato- in data 2 Ottobre scorso- una richiesta formale al Sindaco, a tutta la Giunta e al Presidente del Consiglio Comunale, Sabina Ditommaso.
"In questa richiesta-come ho già fatto presente pubblicamente-chiedevo di organizzare in tempi brevi un corteo a sostegno della Global Sumud Flotilla e come vicinanza al popolo palestinese (come di fatto sta succedendo in tutte le più grandi città d'Italia). Ad oggi, lunedì 6 Ottobre, non ho ricevuto nessuna risposta.
Io ho partecipato (come già annunciato pubblicamente) al presidio organizzato davanti al Teatro Mercadante, ho dato sostegno agli studenti e ai ragazzi che venerdì mattina hanno manifestato nelle strade della nostra città, ma da parte dell'Amministrazione comunale silenzio tombale!
Nessuno mi ha convocato, nessuno mi ha risposto, nessuno mi ha chiesto in che modo potessimo organizzare un corteo o qualcosa di simile. Io capisco bene che in 24 ore o 48 ore è difficile organizzare un corteo, ma almeno una risposta non è arrivata. Ed è strano, e mi fa anche male, perché poi parliamo di un'Amministrazione di centro-sinistra che da sempre è stata vicina a questi temi, e ha sempre sostenuto battaglie simili.
Oggi stranamente un silenzio tombale. Forse qualcuno ha preferito spostarsi alla manifestazione di venerdì mattina a Foggia, per farsi baciare e abbracciare da qualche dirigente politico. Qui lo ripeto, l'ho ribadito qualche giorno e lo ribadisco oggi: non si tratta di slogan di campagna elettorale, di temi o questioni politiche, qui si tratta di diritti umani!
Tutti dovremmo fare la nostra parte, tutti dovremmo urlare e gridare al mondo intero che quello che sta succedendo in Palestina è una strage di innocenti. Quindi ribadisco l'invito all'Amministrazione comunale almeno a rispondere e dire: Scusateci, scusami caro Matteo, consigliere Conversano, non abbiamo avuto tempo di risponderti", le parole piccate del consigliere.
A tal proposito, il consigliere di maggioranza Matteo Conversano, in un video pubblicato su Instagram, ha voluto raccontare la sua verità, sottolineando di considerarla "al netto di qualche ricostruzione fantasiosa".
Conversano ha dichiarato di aver protocollato- in data 2 Ottobre scorso- una richiesta formale al Sindaco, a tutta la Giunta e al Presidente del Consiglio Comunale, Sabina Ditommaso.
"In questa richiesta-come ho già fatto presente pubblicamente-chiedevo di organizzare in tempi brevi un corteo a sostegno della Global Sumud Flotilla e come vicinanza al popolo palestinese (come di fatto sta succedendo in tutte le più grandi città d'Italia). Ad oggi, lunedì 6 Ottobre, non ho ricevuto nessuna risposta.
Io ho partecipato (come già annunciato pubblicamente) al presidio organizzato davanti al Teatro Mercadante, ho dato sostegno agli studenti e ai ragazzi che venerdì mattina hanno manifestato nelle strade della nostra città, ma da parte dell'Amministrazione comunale silenzio tombale!
Nessuno mi ha convocato, nessuno mi ha risposto, nessuno mi ha chiesto in che modo potessimo organizzare un corteo o qualcosa di simile. Io capisco bene che in 24 ore o 48 ore è difficile organizzare un corteo, ma almeno una risposta non è arrivata. Ed è strano, e mi fa anche male, perché poi parliamo di un'Amministrazione di centro-sinistra che da sempre è stata vicina a questi temi, e ha sempre sostenuto battaglie simili.
Oggi stranamente un silenzio tombale. Forse qualcuno ha preferito spostarsi alla manifestazione di venerdì mattina a Foggia, per farsi baciare e abbracciare da qualche dirigente politico. Qui lo ripeto, l'ho ribadito qualche giorno e lo ribadisco oggi: non si tratta di slogan di campagna elettorale, di temi o questioni politiche, qui si tratta di diritti umani!
Tutti dovremmo fare la nostra parte, tutti dovremmo urlare e gridare al mondo intero che quello che sta succedendo in Palestina è una strage di innocenti. Quindi ribadisco l'invito all'Amministrazione comunale almeno a rispondere e dire: Scusateci, scusami caro Matteo, consigliere Conversano, non abbiamo avuto tempo di risponderti", le parole piccate del consigliere.