
Territorio
Multe per chi alimenta i piccioni: a Stornarella arriva l'ordinanza per il contenimento
Sanzioni amministrative da 25 a 500 € per chi non rispetterà le disposizioni
Cerignola - giovedì 11 settembre 2025
14.24 Comunicato Stampa
Il Comune di Stornarella ha adottato un'ordinanza per contrastare la proliferazione incontrollata dei piccioni e tutelare l'igiene e il decoro urbano: l'amministrazione comunale ha infatti diramato una nota in cui spiega le nuove diposizioni in merito.
"L'ordinanza prevede il Divieto per chiunque di somministrare alimenti ai piccioni e ad altri volatili sul territorio comunale.
Obbligo per proprietari e amministratori di immobili di mantenere puliti balconi, cornicioni e spazi dove i piccioni si annidano, adottando sistemi di dissuasione conformi alle normative e rispettosi del benessere animale.
Sanzioni amministrative (da 25 a 500 €) per chi non rispetta le disposizioni.
Perché questa ordinanza? I piccioni, se presenti in numero eccessivo, possono causare problemi igienico-sanitari, deteriorare edifici e monumenti, oltre a creare disagi ai cittadini.
L'obiettivo è tutelare la salute pubblica e mantenere pulita e decorosa la nostra città. Confidiamo nella collaborazione di tutti. Il rispetto di queste regole è un atto di responsabilità verso la nostra comunità".
"L'ordinanza prevede il Divieto per chiunque di somministrare alimenti ai piccioni e ad altri volatili sul territorio comunale.
Obbligo per proprietari e amministratori di immobili di mantenere puliti balconi, cornicioni e spazi dove i piccioni si annidano, adottando sistemi di dissuasione conformi alle normative e rispettosi del benessere animale.
Sanzioni amministrative (da 25 a 500 €) per chi non rispetta le disposizioni.
Perché questa ordinanza? I piccioni, se presenti in numero eccessivo, possono causare problemi igienico-sanitari, deteriorare edifici e monumenti, oltre a creare disagi ai cittadini.
L'obiettivo è tutelare la salute pubblica e mantenere pulita e decorosa la nostra città. Confidiamo nella collaborazione di tutti. Il rispetto di queste regole è un atto di responsabilità verso la nostra comunità".