
Vita di città
Passeggiata-sopralluogo nella Terra Vecchia di Cerignola per l’assessore ai lavori pubblici Vincenzo Merra
Dopo una visita in Chiesa Madre, l’Assessore ha visionato lo stato della pavimentazione dei vicoli
Cerignola - mercoledì 9 luglio 2025
15.01
Alcuni residenti del comitato spontaneo del quartiere Terra Vecchia hanno invitato l'assessore ai lavori pubblici Vincenzo Merra a fare un giro tra i vicoli, per constatare di persona lo stato attuale della pavimentazione che ha sostituito l'originario basolato, e programmare gli interventi più urgenti da effettuare per evitare disagi e rovinose cadute ai passanti.
Non bisogna dimenticare, infatti, che le strade della Terra Vecchia sono quasi tutte vuote, poiché il quartiere è attraversato in massima parte da cunicoli sotterranei. Di conseguenza è indispensabile prevenire eventuali avvallamenti e sprofondamenti, che possono rivelarsi pericolosi sia per i pedoni che per gli automobilisti.
Venerdì scorso l'assessore Merra, guidato da alcuni residenti della zona, ha visitato i vicoli, soffermandosi nelle parti più critiche che necessitano di interventi immediati di manutenzione.
Inoltre ha visionato con particolare attenzione due immobili che-trovandosi in stato di abbandono da anni- sono ricettacoli di sporcizia e animali poco graditi. Uno di questi è il primo ospedale della città, denominato "ospedaletto", che da tempo ormai è chiuso e che rappresenta un tassello importante per ricostruire la storia cittadina.
L'assessore Merra ha visitato poi la Chiesa Madre, l'edificio di culto più antico della città, e ha incontrato il Parroco Don Giuseppe, con cui aveva avuto già modo di confrontarsi sullo stato del quartiere.
"C'è un progetto in atto, quello che riguarda il rifacimento di Largo Matera. Chiaramente faremo in modo che venga visionato prima dai residenti, che sono il cuore pulsante di questo quartiere", ha dichiarato Merra.
"Non vorremmo che la piazza sia troppo moderna e lontana dalle origini storiche. A due passi da Largo Matera, infatti, sorgeva la porta di ingresso dell'antica città, e anzi sarebbe bello rispristinarla con un'installazione", gli fa eco Francesca Cibelli, residente attivamente impegnata nella rinascita della Terra Vecchia.
Da quando un gruppo di residenti ha deciso, qualche mese fa, di accendere i riflettori sulla Terra Vecchia per renderla più decorosa e vivibile, alcuni rappresentanti delle istituzioni cittadine sono scesi per le strade e i vicoli a respirare storia e voglia di riscatto. Ora non è più tempo di sperare, ma di crederci veramente.
Non bisogna dimenticare, infatti, che le strade della Terra Vecchia sono quasi tutte vuote, poiché il quartiere è attraversato in massima parte da cunicoli sotterranei. Di conseguenza è indispensabile prevenire eventuali avvallamenti e sprofondamenti, che possono rivelarsi pericolosi sia per i pedoni che per gli automobilisti.
Venerdì scorso l'assessore Merra, guidato da alcuni residenti della zona, ha visitato i vicoli, soffermandosi nelle parti più critiche che necessitano di interventi immediati di manutenzione.
Inoltre ha visionato con particolare attenzione due immobili che-trovandosi in stato di abbandono da anni- sono ricettacoli di sporcizia e animali poco graditi. Uno di questi è il primo ospedale della città, denominato "ospedaletto", che da tempo ormai è chiuso e che rappresenta un tassello importante per ricostruire la storia cittadina.
L'assessore Merra ha visitato poi la Chiesa Madre, l'edificio di culto più antico della città, e ha incontrato il Parroco Don Giuseppe, con cui aveva avuto già modo di confrontarsi sullo stato del quartiere.
"C'è un progetto in atto, quello che riguarda il rifacimento di Largo Matera. Chiaramente faremo in modo che venga visionato prima dai residenti, che sono il cuore pulsante di questo quartiere", ha dichiarato Merra.
"Non vorremmo che la piazza sia troppo moderna e lontana dalle origini storiche. A due passi da Largo Matera, infatti, sorgeva la porta di ingresso dell'antica città, e anzi sarebbe bello rispristinarla con un'installazione", gli fa eco Francesca Cibelli, residente attivamente impegnata nella rinascita della Terra Vecchia.
Da quando un gruppo di residenti ha deciso, qualche mese fa, di accendere i riflettori sulla Terra Vecchia per renderla più decorosa e vivibile, alcuni rappresentanti delle istituzioni cittadine sono scesi per le strade e i vicoli a respirare storia e voglia di riscatto. Ora non è più tempo di sperare, ma di crederci veramente.