.jpg)
Cronaca
Rapina a un'ottica del centro a Cerignola, l'assessora Cicolella: "Le telecamere non fermano"
Il colpo nonostante la videosorveglianza: malviventi in moto con cachi integrali
Cerignola - venerdì 8 agosto 2025
12.34
Rapina in pieno centro questa mattina a Cerignola ai danni di un negozio di ottica. A renderlo noto con un durissimo sfogo è stata l'Assessora alla Sicurezza del Comune ofantino, Teresa Cicolalla.
"Ore 9 del mattino, pieno centro cittadino. Un negozio di ottica viene rapinato da balordi a bordo di moto con targhe coperte e caschi integrali, in una zona strapiena di attività, bar, cittadini, lavoratori.
Una zona tappezzata di telecamere, ma ormai non basta più".
Sì, le telecamere riprendono, ma non fermano. Perché la sicurezza non può essere solo tecnologia. Servono donne e uomini in divisa, presenti, visibili, operativi.
Il problema è anche una giustizia che fa acqua da tutte le parti.
Chi delinque lo fa senza paura, con arroganza, sapendo di non rischiare nulla, nemmeno in pieno giorno e sotto gli occhi dei concittadini. Questa è la vera emergenza.
Chi ha il coraggio e la forza di mandare avanti un'attività commerciale oggi, lo fa già tra mille difficoltà: una concorrenza online spietata, tasse, burocrazia.
E poi ci si mettono anche questi personaggi, che non hanno voglia di alzarsi alle 5 per andare a raccogliere pesche, ma preferiscono rubare il lavoro degli altri.
Massima solidarietà al commerciante vittima di questo vile atto. A lui va l'abbraccio e il sostegno di tutta la comunità perbene, che chiede solo di poter lavorare, vivere e crescere in sicurezza.
Governo, altro che riarmo o miliardi per il ponte sullo stretto, qui servono più risorse per la sicurezza urbana, presìdi costanti, forze dell'ordine nelle strade!
Cerignola è stanca, è arrabbiata, ma non si arrende.
E voi, balordi, ricordate: non siete furbi. Siete solo vigliacchi".
"Ore 9 del mattino, pieno centro cittadino. Un negozio di ottica viene rapinato da balordi a bordo di moto con targhe coperte e caschi integrali, in una zona strapiena di attività, bar, cittadini, lavoratori.
Una zona tappezzata di telecamere, ma ormai non basta più".
Sì, le telecamere riprendono, ma non fermano. Perché la sicurezza non può essere solo tecnologia. Servono donne e uomini in divisa, presenti, visibili, operativi.
Il problema è anche una giustizia che fa acqua da tutte le parti.
Chi delinque lo fa senza paura, con arroganza, sapendo di non rischiare nulla, nemmeno in pieno giorno e sotto gli occhi dei concittadini. Questa è la vera emergenza.
Chi ha il coraggio e la forza di mandare avanti un'attività commerciale oggi, lo fa già tra mille difficoltà: una concorrenza online spietata, tasse, burocrazia.
E poi ci si mettono anche questi personaggi, che non hanno voglia di alzarsi alle 5 per andare a raccogliere pesche, ma preferiscono rubare il lavoro degli altri.
Massima solidarietà al commerciante vittima di questo vile atto. A lui va l'abbraccio e il sostegno di tutta la comunità perbene, che chiede solo di poter lavorare, vivere e crescere in sicurezza.
Governo, altro che riarmo o miliardi per il ponte sullo stretto, qui servono più risorse per la sicurezza urbana, presìdi costanti, forze dell'ordine nelle strade!
Cerignola è stanca, è arrabbiata, ma non si arrende.
E voi, balordi, ricordate: non siete furbi. Siete solo vigliacchi".