
Cronaca
Rapina al Centro commerciale Gran Shopping Mongolfiera di Molfetta: il malvivente fermato è di Cerignola
L’ex Carabiniere in pensione ha raccontato nei dettagli il suo intervento per sventare una rapina
Cerignola - domenica 28 settembre 2025
14.55
Ha destato sgomento, per le modalità con cui si è svolto, l'episodio criminale avvenuto due giorni fa presso il Centro commerciale Gran Shopping Mongolfiera di Molfetta.
Il 65enne Carlo Piazzolla, ex luogotenente dell'Arma dei Carabinieri in pensione da dieci anni, insieme ad un brigadiere in borghese, è intervenuto con decisione nei confronti di un rapinatore che stava portando via il bottino in un sacco dopo aver concluso una rapina in gioielleria. Il malvivente, il 50enne Giuseppe Tammeo di Cerignola, era armato di fucile.
I due hanno rincorso l'uomo, intimandogli di fermarsi. L'ex Carabiniere lo ha bloccato fisicamente, provocando l'immediata reazione del rapinatore, che gli ha puntato l'arma contro.
Per fortuna-racconta Piazzolla- "sono riuscito a deviare i colpi con la mano, i colpi sono partiti a raffica, alcuni di questi mi hanno centrato al fianco e alla gamba destra, procurandomi la frattura di rotula e tibia".
Dopo essere caduti a terra, sono arrivate altre persone, compresa una guardia giurata e i Carabinieri, che hanno fermato il rapinatore, impedendogli di fuggire. Durante la colluttazioneTammeo è rimasto ferito, insieme ad un maresciallo in servizio.
"Non sono un eroe. Ho fatto solo quello che dovevo", ha dichiarato l'ex Carabiniere dal reparto di Ortopedia del Policlinico di Bari in cui è ricoverato. E' intervenuto dopo aver visto che la folla scappava dal centro commerciale, mentre si trovava con la sorella a consumare un caffè.
Il 65enne Carlo Piazzolla, ex luogotenente dell'Arma dei Carabinieri in pensione da dieci anni, insieme ad un brigadiere in borghese, è intervenuto con decisione nei confronti di un rapinatore che stava portando via il bottino in un sacco dopo aver concluso una rapina in gioielleria. Il malvivente, il 50enne Giuseppe Tammeo di Cerignola, era armato di fucile.
I due hanno rincorso l'uomo, intimandogli di fermarsi. L'ex Carabiniere lo ha bloccato fisicamente, provocando l'immediata reazione del rapinatore, che gli ha puntato l'arma contro.
Per fortuna-racconta Piazzolla- "sono riuscito a deviare i colpi con la mano, i colpi sono partiti a raffica, alcuni di questi mi hanno centrato al fianco e alla gamba destra, procurandomi la frattura di rotula e tibia".
Dopo essere caduti a terra, sono arrivate altre persone, compresa una guardia giurata e i Carabinieri, che hanno fermato il rapinatore, impedendogli di fuggire. Durante la colluttazioneTammeo è rimasto ferito, insieme ad un maresciallo in servizio.
"Non sono un eroe. Ho fatto solo quello che dovevo", ha dichiarato l'ex Carabiniere dal reparto di Ortopedia del Policlinico di Bari in cui è ricoverato. E' intervenuto dopo aver visto che la folla scappava dal centro commerciale, mentre si trovava con la sorella a consumare un caffè.