Sette giorni a Cerignola: il resoconto della settimana a cura di Gianvito Casarella (FDI)

Come ogni settimana, pubblichiamo la nota stampa contenente il resoconto degli episodi accaduti durante la settimana in città, a cura di Gianvito Casarella (FDI Cerignola).

"Torniamo a parlare di Via Jesolo perché non abbiamo avuto risposta dall'assessore Teresa Cicolella: perché non si provvede ad aprire la strada che fu chiusa con 2 cancelli nel 2010 per agevolare le operazioni della Polizia di Stato? Il commissariato lì non c'è più e quel tratto di strada va restituito alla viabilità cittadina ed ai residenti. Ci auguriamo che nessuno pensi che quel tratto sia "diventato" privato e che vada lasciato chiuso...

Al quinto tentativo hanno approvato il bilancio consuntivo. Dentro, di tutto: dalla discrasia irrisolta tra 49 e 61% di partecipazione al Consorzio, ai doppi pagamenti per il trasporto di rifiuti a Ecodaunia e Teknoservice. L'apparente calma nella maggioranza porta ad andare avanti, ma non ad amministrare: lo abbiamo visto con le 2 settimane di miseri tentativi di mettere insieme il numero legale. Frattanto Bonito è stato abbandonato da Con (anche se i consiglieri restano) e pure dal dirigente dei Lavori Pubblici, Michele Prencipe.

Un medico dorme in turno. Ma a essere addormentato, è tutto un sistema. In quel Pronto Soccorso, turni da 400 ore, personale ridotto all'osso, reparti al limite del collasso. Poi un video diventa virale. E tutti si scandalizzano. Ma dov'era la dirigenza dell'ASL Foggia? Dov'era la Regione Puglia? Dov'è la politica, trasversalmente ammanicata con questo sistema? Le denunce erano già lì.

Le richieste d'aiuto, ignorate. Perché se dorme un medico, è grave. Ma se dorme chi comanda, è molto peggio".