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Vita di città
Spiaggia artificiale in Piazza Duomo: lo sfogo social di Santuario Maria SS. di Ripalta Cerignola
Tornano sui social le polemiche sull’evento sportivo di beach soccer riproposto in città
Cerignola - giovedì 3 luglio 2025
15.25 Comunicato Stampa
La seconda edizione del Trofeo Mundial di Beach Soccer si svolgerà a Cerignola per due giorni a partire da domani. Sui social in queste ore imperversano polemiche sulla location, che anche quest'anno sarà Piazza Duomo. A tal proposito riportiamo integralmente un commento diffuso sui social sul profilo ufficiale di Santuario Maria SS. di Ripalta Cerignola.
"In questi giorni, i cittadini di Cerignola hanno assistito con sconcerto all'allestimento della sabbia nella storica Piazza Duomo, trasformata in una sorta di spiaggia artificiale. Un'iniziativa discutibile, che ha suscitato non poche perplessità e indignazione tra chi riconosce in quel luogo non solo il cuore religioso della città, ma anche uno dei suoi simboli artistici e culturali più significativi.
Piazza Duomo non è un luogo qualunque. È lo spazio che accoglie la maestosa Cattedrale di San Pietro Apostolo, opera architettonica di rara bellezza e riferimento identitario per l'intera comunità. È il centro vivo della memoria collettiva, dove storia, fede e arte si intrecciano in un equilibrio delicato che merita rispetto, non superficialità.
Eppure, proprio su quello spazio sacro e monumentale, il Comune ha scelto di riversare tonnellate di sabbia, come se si trattasse di una piazzetta qualunque da animare con effetti vacanzieri. Si è parlato di "eventi estivi", di "vivacizzare il centro", ma a quale prezzo? È lecito sacrificare il decoro e la dignità di un luogo simbolico solo per inseguire logiche di spettacolarizzazione o intrattenimento facile?
Questa scelta non è solo una mancanza di buon gusto. È una ferita inflitta a un'opera d'arte che andrebbe custodita, valorizzata e non ridotta a scenografia di plastica. È una mancanza di rispetto verso la Cattedrale, che non è un semplice edificio ma un luogo di culto, frequentato quotidianamente da fedeli, sacerdoti e visitatori che vi riconoscono un riferimento spirituale e culturale.
Non è conservatorismo, è senso civico. È amore per la propria città. Cerignola non ha bisogno di travestimenti estivi, ha bisogno di consapevolezza e di visione. Le sue bellezze non vanno coperte di sabbia, vanno esaltate con dignità.
Chiediamo al Comune di riflettere su quanto è stato fatto e di restituire alla piazza la sua funzione originaria, il suo volto autentico. Non è troppo tardi per ammettere un errore e rimediare. Perché il rispetto per un luogo non è solo questione di estetica, ma di identità".
"In questi giorni, i cittadini di Cerignola hanno assistito con sconcerto all'allestimento della sabbia nella storica Piazza Duomo, trasformata in una sorta di spiaggia artificiale. Un'iniziativa discutibile, che ha suscitato non poche perplessità e indignazione tra chi riconosce in quel luogo non solo il cuore religioso della città, ma anche uno dei suoi simboli artistici e culturali più significativi.
Piazza Duomo non è un luogo qualunque. È lo spazio che accoglie la maestosa Cattedrale di San Pietro Apostolo, opera architettonica di rara bellezza e riferimento identitario per l'intera comunità. È il centro vivo della memoria collettiva, dove storia, fede e arte si intrecciano in un equilibrio delicato che merita rispetto, non superficialità.
Eppure, proprio su quello spazio sacro e monumentale, il Comune ha scelto di riversare tonnellate di sabbia, come se si trattasse di una piazzetta qualunque da animare con effetti vacanzieri. Si è parlato di "eventi estivi", di "vivacizzare il centro", ma a quale prezzo? È lecito sacrificare il decoro e la dignità di un luogo simbolico solo per inseguire logiche di spettacolarizzazione o intrattenimento facile?
Questa scelta non è solo una mancanza di buon gusto. È una ferita inflitta a un'opera d'arte che andrebbe custodita, valorizzata e non ridotta a scenografia di plastica. È una mancanza di rispetto verso la Cattedrale, che non è un semplice edificio ma un luogo di culto, frequentato quotidianamente da fedeli, sacerdoti e visitatori che vi riconoscono un riferimento spirituale e culturale.
Non è conservatorismo, è senso civico. È amore per la propria città. Cerignola non ha bisogno di travestimenti estivi, ha bisogno di consapevolezza e di visione. Le sue bellezze non vanno coperte di sabbia, vanno esaltate con dignità.
Chiediamo al Comune di riflettere su quanto è stato fatto e di restituire alla piazza la sua funzione originaria, il suo volto autentico. Non è troppo tardi per ammettere un errore e rimediare. Perché il rispetto per un luogo non è solo questione di estetica, ma di identità".