TAR Lazio concede sospensiva alla FIGC

Dopo estenuanti ore di attesa, al termine di una fase dibattimentale piuttosto animata e con momenti di forte nervosismo, in particolar modo da parte della FIGC, che ha visto impegnati i legali dell'Audace Cerignola, della FIGC e del CONI con il Presidente del TAR Lazio in Camera di Consiglio affinché il medesimo avesse le idee chiare per accettare o rifiutare la sospensiva richiesta dalla FIGC, il provvedimento adottato dal Presidente del TAR Lazio sospende ogni effetto dei ricorsi vinti dall'Audace Cerignola.

Il Presidente del TAR Lazio ha accettato la richiesta della sospensiva.

L'accettazione della sospensiva richiesta dalla FIGC cosa comporta. Che l'Audace Cerignola dovrà essere iscritta provvisoriamente nel campionato di Serie D, dovrà essere inserita nei calendari di serie D e, stando alla tempistica, dovrà iniziare a giocare in D perché l'udienza collegiale sulla sospensiva presso il TAR Lazio sarà discussa in data 9 Settembre, a campionato già avviato.

Una battaglia che vede l'Audace Cerignola vincitrice di tre ricorsi presso il Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, sospesi provvisoriamente dal Presidente del TAR Lazio e, come accaduto nel dibattimento di questa mattina, difesa anche dal CONI che ha accolto i ricorsi del 23 Luglio e del 5 Settembre.

Al momento, purtroppo, dovremo giocare due settimane in serie D per poi tornare al TAR Lazio in udienza collegiale. Poco piacevole per una società che, stando ai fatti, ha vinto in ogni dove, ha vinto sul campo e fuori dal campo, nelle aule di giustizia sportiva contro FIGC e Lega Pro che, però, chiedono di sospendere l'efficacia di ogni provvedimento del Collegio di garanzia del CONI ed il Presidente del TAR Lazio che concede la sospensiva.

La domanda nasce spontanea… ma perché la FIGC ha voluto a tutti i costi il Collegio di Garanzia dello Sport se poi non accetta ciò che sentenzia? Lo hanno voluto per poi non ascoltarlo"
Lo spettacolo offerto da Lega Pro e FIGC non è di certo esemplare.