
Tommaso Sgarro: “Presentata mozione consiliare al Comune di Cerignola per il dramma della Palestina"
Il consigliere: “Non possiamo restare in silenzio davanti al genocidio del popolo palestinese”
Cerignola - lunedì 26 maggio 2025
9.02 Comunicato Stampa
Il popolo palestinese sta vivendo un dramma che è ormai sotto gli occhi di tutti. In vari Comuni d'Italia si stanno prendendo iniziative per non restare inermi di fronte a tale disumana atrocità.
A Cerignola il consigliere Tommaso Sgarro ("Noi Comunità in Movimento") ha deciso di sollecitare in Consiglio Comunale un intervento per far sentire la voce dell'amministrazione e dei cittadini.
Queste le sue dichiarazioni:
"Ho presentato una mozione consiliare per impegnare il nostro Comune a mettere in campo tutte le azioni necessarie per costituirsi come parte del dibattito pubblico sul dramma palestinese.
Per chiedere con forza il cessate il fuoco immediato a Gaza, la protezione dei civili, il rispetto del diritto internazionale e l'avvio di un vero processo di pace fondato sulla giustizia e sull'uguaglianza. A prendere posizione, perché ogni comunità lo deve fare. Perché la nostra coscienza urla!
Non possiamo restare in silenzio davanti al genocidio del popolo palestinese.
Difendere i diritti umani non è una scelta ideologica, ma un dovere morale e civile.
Ho chiesto al Comune di impegnarsi a dare voce alla solidarietà della nostra città, sostenere le organizzazioni umanitarie attive a Gaza, promuovere iniziative pubbliche di informazione e sensibilizzazione.
𝗔𝗱𝗲𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 "𝗠𝗮𝘆𝗼𝗿𝘀 𝗳𝗼𝗿 𝗣𝗲𝗮𝗰𝗲".
Occorre agire con fermezza per fermare le ostilità e costruire una pace giusta e duratura per tutti.
Perché nessuna causa giustifica l'annichilimento di un popolo, l'omicidio di vite innocenti".
A Cerignola il consigliere Tommaso Sgarro ("Noi Comunità in Movimento") ha deciso di sollecitare in Consiglio Comunale un intervento per far sentire la voce dell'amministrazione e dei cittadini.
Queste le sue dichiarazioni:
"Ho presentato una mozione consiliare per impegnare il nostro Comune a mettere in campo tutte le azioni necessarie per costituirsi come parte del dibattito pubblico sul dramma palestinese.
Per chiedere con forza il cessate il fuoco immediato a Gaza, la protezione dei civili, il rispetto del diritto internazionale e l'avvio di un vero processo di pace fondato sulla giustizia e sull'uguaglianza. A prendere posizione, perché ogni comunità lo deve fare. Perché la nostra coscienza urla!
Non possiamo restare in silenzio davanti al genocidio del popolo palestinese.
Difendere i diritti umani non è una scelta ideologica, ma un dovere morale e civile.
Ho chiesto al Comune di impegnarsi a dare voce alla solidarietà della nostra città, sostenere le organizzazioni umanitarie attive a Gaza, promuovere iniziative pubbliche di informazione e sensibilizzazione.
𝗔𝗱𝗲𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 "𝗠𝗮𝘆𝗼𝗿𝘀 𝗳𝗼𝗿 𝗣𝗲𝗮𝗰𝗲".
Occorre agire con fermezza per fermare le ostilità e costruire una pace giusta e duratura per tutti.
Perché nessuna causa giustifica l'annichilimento di un popolo, l'omicidio di vite innocenti".