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Vita di città
Trasgressori della raccolta differenziata a Cerignola: ecco come vengono individuati
Lo ha puntualizzato l’Assessore Teresa Cicolella in un post diffuso sui social
Cerignola - mercoledì 21 maggio 2025
16.13 Comunicato Stampa
A Cerignola sono partiti i controlli a tappeto sui rifiuti conferiti in base alla raccolta differenziata, per individuare i trasgressori e comminare le legittime multe. L'assessore Teresa Cicolella, attraverso i canali social, ha specificato le modalità di intervento per individuare i responsabili dell'abbandono dei rifiuti per la strada.
"Questa mattina abbiamo effettuato controlli mirati su numerosi sacchi neri abbandonati per strada, alla presenza della Polizia Locale e con il supporto degli accertatori di Teknoservice, che hanno operato con professionalità per raccogliere elementi utili all'identificazione dei responsabili.
Documenti, ricevute, indirizzi: prove concrete per avviare le sanzioni.
A conclusione dei controlli, i sacchi sono stati regolarmente rimossi.
E mentre noi eravamo in strada a fare il nostro dovere, c'è chi dall'opposizione si è indignato… per chi lavora.
Non una parola contro chi sporca, nessuna proposta, nessun contributo costruttivo. Solo l'ennesimo attacco pretestuoso, il solito copione: contestare l'amministrazione a prescindere, anche davanti all'evidenza di un problema che riguarda l'intera città.
In mezzo a tutto questo, c'è anche chi propone di rimettere i cassonetti e abbandonare la raccolta differenziata. Una richiesta fuori dal tempo, che significherebbe solo più sporcizia, più costi e più tasse.
Lo diciamo chiaramente: più si differenzia, meno costa smaltire. E meno costa smaltire, più è possibile ridurre la TARI. Tornare indietro sarebbe un danno ambientale ed economico per tutti.
Da parte nostra, continueremo con i controlli, le sanzioni, e la tolleranza zero verso chi sporca Cerignola.
Noi ci mettiamo la faccia. Gli altri, ancora una volta, preferiscono girarla dall'altra parte".
"Questa mattina abbiamo effettuato controlli mirati su numerosi sacchi neri abbandonati per strada, alla presenza della Polizia Locale e con il supporto degli accertatori di Teknoservice, che hanno operato con professionalità per raccogliere elementi utili all'identificazione dei responsabili.
Documenti, ricevute, indirizzi: prove concrete per avviare le sanzioni.
A conclusione dei controlli, i sacchi sono stati regolarmente rimossi.
E mentre noi eravamo in strada a fare il nostro dovere, c'è chi dall'opposizione si è indignato… per chi lavora.
Non una parola contro chi sporca, nessuna proposta, nessun contributo costruttivo. Solo l'ennesimo attacco pretestuoso, il solito copione: contestare l'amministrazione a prescindere, anche davanti all'evidenza di un problema che riguarda l'intera città.
In mezzo a tutto questo, c'è anche chi propone di rimettere i cassonetti e abbandonare la raccolta differenziata. Una richiesta fuori dal tempo, che significherebbe solo più sporcizia, più costi e più tasse.
Lo diciamo chiaramente: più si differenzia, meno costa smaltire. E meno costa smaltire, più è possibile ridurre la TARI. Tornare indietro sarebbe un danno ambientale ed economico per tutti.
Da parte nostra, continueremo con i controlli, le sanzioni, e la tolleranza zero verso chi sporca Cerignola.
Noi ci mettiamo la faccia. Gli altri, ancora una volta, preferiscono girarla dall'altra parte".