
Enti locali
Un progetto per estendere la rete idrica a Borgo Tressanti e Posta Angeloni
La Regione Puglia interviene con un contributo straordinario per sopperire all’emergenza
Cerignola - venerdì 12 agosto 2022
11.47 Comunicato Stampa
Potrebbe essere giunta al termine l'annosa questione dell'approvvigionamento idrico per Borgo Tressanti e Posta Angeloni, che da anni patiscono il disservizio di una mancata realizzazione della rete idrica.
Intanto la Regione Puglia interviene con un nuovo contributo straordinario per l'approvvigionamento dell'acqua delle due popolose borgate rurali del Comune di Cerignola, per le quali è già pronto il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la costruzione di un acquedotto esteso per 20 chilometri.
Su iniziativa del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e del vicepresidente e assessore al Bilancio e alle Risorse idriche, Raffaele Piemontese, la Giunta ha deliberato una variazione sul bilancio autonomo regionale, spostando 50 mila euro da un capitolo della Sezione Risorse Idriche a un capitolo della Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazioni e Antimafia Sociale, che si occupa dell'emergenza che riguarda la frazione del Comune di Cerignola, in provincia di Foggia, da tre anni priva di approvvigionamento idrico, da quando è fallito il Consorzio SIA, Società igiene Ambientale, che per oltre venti anni aveva erogato il servizio con le autobotti.
"Per il terzo anno abbiamo confermato l'impegno con cui facciamo fronte a spese che la nuova azienda subentrata nei servizi di igiene ambientale non reputa economicamente sostenibili – spiega il vicepresidente – nella consapevolezza dell'importanza della fornitura idrica a servizio delle famiglie e delle imprese di Tressanti e Angeloni: parliamo di un pezzo di territorio abitato da circa mille persone prevalentemente dedite all'agricoltura, tanto che vi sono diverse aziende attive nell'agricoltura biologica, che danno occupazione a molte famiglie, sia del borgo che dei Comuni limitrofi".
A febbraio scorso, il Comune di Cerignola aveva chiesto alla Regione un ulteriore contributo straordinario per coprire il servizio per altri sei mesi, dato che le case sparse di Tressanti restano prive della rete del Servizio idrico integrato.
Il progetto ora passa alla fase di interlocuzione tra Comune e Autorità Idrica Pugliese per essere realizzato. I tempi parlano di 20 mesi, stimati da AQP.
Purchè si inizi.
Intanto la Regione Puglia interviene con un nuovo contributo straordinario per l'approvvigionamento dell'acqua delle due popolose borgate rurali del Comune di Cerignola, per le quali è già pronto il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la costruzione di un acquedotto esteso per 20 chilometri.
Su iniziativa del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e del vicepresidente e assessore al Bilancio e alle Risorse idriche, Raffaele Piemontese, la Giunta ha deliberato una variazione sul bilancio autonomo regionale, spostando 50 mila euro da un capitolo della Sezione Risorse Idriche a un capitolo della Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazioni e Antimafia Sociale, che si occupa dell'emergenza che riguarda la frazione del Comune di Cerignola, in provincia di Foggia, da tre anni priva di approvvigionamento idrico, da quando è fallito il Consorzio SIA, Società igiene Ambientale, che per oltre venti anni aveva erogato il servizio con le autobotti.
"Per il terzo anno abbiamo confermato l'impegno con cui facciamo fronte a spese che la nuova azienda subentrata nei servizi di igiene ambientale non reputa economicamente sostenibili – spiega il vicepresidente – nella consapevolezza dell'importanza della fornitura idrica a servizio delle famiglie e delle imprese di Tressanti e Angeloni: parliamo di un pezzo di territorio abitato da circa mille persone prevalentemente dedite all'agricoltura, tanto che vi sono diverse aziende attive nell'agricoltura biologica, che danno occupazione a molte famiglie, sia del borgo che dei Comuni limitrofi".
A febbraio scorso, il Comune di Cerignola aveva chiesto alla Regione un ulteriore contributo straordinario per coprire il servizio per altri sei mesi, dato che le case sparse di Tressanti restano prive della rete del Servizio idrico integrato.
Il progetto ora passa alla fase di interlocuzione tra Comune e Autorità Idrica Pugliese per essere realizzato. I tempi parlano di 20 mesi, stimati da AQP.
Purchè si inizi.