Alessandro Dinoia, dalla Mediterranea Cerignola all’under 18 di basket

Il sedicenne cestista cerignolano Alessandro Dinoia ha partecipato alla convocazione del raduno della nazionale italiana di basket under 18 che si è tenuto a Montegrotto Terme (PD) dal 9 all'11 maggio. Dinoia, classe 2008, 2 metri per 85 kg gioca nel ruolo di guardia/ala piccola ed è nipote d'arte. Lo zio Luigi Carella, anche lui cestita, ha giocato nelle nazionali giovanili dal 2007 al 2009 e come lui Alessandro è cresciuto nel settore giovanile della Mediterranea'92 basket Cerignola.

Il raduno si è svolto in vista dei prossimi campionati europei di categoria che si svolgeranno a Belgrado dal 26 luglio al 3 agosto 2025. Gli atleti si sono ritrovati sotto la guida del coach Marco Sodini, capo del settore squadre nazionali. La nazionale italiana under 18 è attualmente vice campione del mondo grazie alla finale disputata l'estate scorsa a Istanbul nella quale i giovani cestisti italiani si sono arresi solo ai pari età statunitensi, futuri protagonisti del campionato NBA.

Alessandro calca i parquet dall'età di 5 anni e ha potuto coltivare la passione per il basket grazie a Sabina Russo, sua prima istruttrice federale di minibasket durante le scuole medie. Nella sua carriera ha già militato in tutte le categorie giovanili. Nel 2018 ha conquistato il torneo nazionale estivo categoria aquilotti a Vasto e nel 2023 il titolo regionale FIP under 15, allenato da uno staff tutto cerignolano composto dai coach Matteo Digiorgio e Pierantonio Menduni e dal preparatore atletico Salvatore Sciusco.

Alessandro è al suo secondo anno in forza al Roseto Basket. Grazie al lavoro della società abruzzese che ne ha acquisito i diritti sportivi ed è specializzata nella valorizzazione dei giovani talenti, Dinoia ha suscitato l'interesse dei settori giovanili di diverse società di serie A come l'Olimpia Milano e l'Umana Reyer Venezia che lo hanno già ospitato nelle loro strutture sportive. Per Dinoia è facile pronosticare un futuro roseo che nei prossimi anni potrebbe riservargli traguardi che diano soddisfazione a lui e a tutti gli appassionati di basket di Cerignola e, allo stesso tempo, far brillare la città di una luce positiva.