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Calcio
Audace Cerignola 2024/25: "storia...di una storia…Audace"
Da Biella a Pescara un pieno di emozioni che ha fatto sognare Cerignola
Cerignola - martedì 3 giugno 2025
16.40
Ripercorriamo la cronistoria dello straordinario cammino dell'Audace Cerignola nella stagione regolare fino alla semifinale play-off.
Stadio "Domenico Monterisi", ore 15:30 di un lunedì di metà Luglio da bollino rosso: i giocatori arrivano alla spicciolata per il raduno fissato il giorno 15. Gli allenamenti pre-ritiro si svolgono allo Stadio Comunale di Trinitapoli per i lavori in corso al "Monterisi". Il Presidente Nicola Grieco insieme al direttore generale Francesco Di Biase e il direttore sportivo Elio Di Toro sono pronti per una nuova stagione. L'allenatore è Giuseppe Raffaele, il suo vice Giacomo Ferrari, il preparatore dei portieri Antonio Cagnazzo. La parte atletica è affidata a Maurizio Nanula. 19 Luglio: la squadra parte per il ritiro di San Giovanni Rotondo. Il mercato è in pieno svolgimento e tra partenze, riconfeme e arrivi la rosa prende forma. Salutano il Cerignola Capitan Allegrini, Malcore, Bianco, Ghisolfi e D'Andrea. Leonetti viene girato in prestito all'Altamura. Le riconferme di lusso a cominciare da Galo Capomaggio, Ligi, Visentin, Martinelli, Gonnelli, Coccia, Russo, Tascone, Bianchini, Zak Ruggiero, Tentardini, Sainz Maza e Carnevale. I colpi in arrivo sono di grande spessore con Cuppone, Salvemini e Paolucci. Arriva anche il giovanissimo Raffaele Romano dal Frosinone. Jallow, Di Dio, Vono, Velasquez, Ingrosso Gagliano, Ianzano, Iurilli e il portiere Greco chiudono una campagna acquisti mirata a migliorare la squadra. In porta è tornato Saracco per fine prestito, il terzo portiere è Fares. L'attesa per il calendario è gustosa come sempre. Intanto la Coppa Italia della C è alle porte: al Cerignola tocca il Potenza. L'Audace perde 1-0 e viene eliminata al primo turno. Venerdì 23 Agosto: inizia il campionato ed è subito Juventus Next Gen - Audace Cerignola. Il Cerignola sfodera una prestazione da applausi e sbanca 3-4 con la doppietta di Cuppone e i gol di Salvemini e Gagliano allo Stadio "Pozzo La Marmora" di Biella. Nella prima partita oltre alla forza del gruppo balza agli occhi la grandissima prestazione dei tre nuovi acquisti: Cuppone, Salvemini e Paolucci. 2^ giornata: il debutto al "Monterisi" è dolcissimo, l'Audace regola il Messina per 2-0 con i gol di Cuppone e Capomaggio e assapora il gusto del punteggio pieno dopo due partite. 9 Settembre, 3^ giornata: è il giorno della festa della patrona di Cerignola Maria S.S. di Ripalta. Allo Stadio "Partenio" nel settore ospiti campeggia il bellissimo striscione: "la mamma nostr u sangh nustr". La squadra in campo risponde con il "sangue", gioca una grande partita con la conquista di un pareggio meritatissimo e mette a dura prova l'Avellino allenato dall'ex Michele Pazienza.
Dopo 3 partite i segnali che il Cerignola è una squadra forte e ben messa in campo da Raffaele nel suo classico e agguerrito 3-5-2 sono evidenti. 4^ e 5^ giornata: il calendario regala una doppia in casa da sfruttare contro il Giugliano e il Potenza. È il 16 di Settembre quando l'Audace batte 3-1 il Giugliano con le reti di Salvemini, Tascone e Jallow ma incappa nella sfortuna e perde, a causa di un grave infortunio al legamento crociato del ginocchio, il bomber Luigi Cuppone. Per il Cerignola l'infortunio di Cuppone è un duro colpo. Diventa anche indigesta la doppia in casa perché arriva il primo semaforo rosso con il Potenza che vince 0-1 al "Monterisi" dopo l'errore dal dischetto di Salvemini. 6^ giornata: arriva la difficile trasferta allo Stadio "Massimino" di Catania dove il Cerignola fa tremare i siciliani ma non va oltre il pareggio. Seguono un altro pareggio interno per 0-0 con la Casertana e la netta vittoria 0-3 a Torre del Greco contro la Turris. Alla 9^ giornata il Cerignola liquida il Sorrento con le reti di Visentin e Salvemini e continua la marcia nei piani alti della classifica. 20 Ottobre: il Cerignola cade a Trapani dove subisce una pesante sconfitta 5-1.
Dopo 10 giornate il bilancio è di 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. La classifica segna 18 punti e il secondo posto in condomino con Catania e Monopoli. In testa c'è il Benevento a 22 punti. Si arriva così al trittico di partite in tre giorni dall'11^ giornata alla 13^ dove il Cerignola infila la vittoria 2-1 al fotofinish con il Picerno e si presenta al derby di Capitanata con il Foggia. È il 31 Ottobre quando allo Stadio "Zaccheria" il Presidente Nicola Grieco in prima persona con tutta la dirigenza e i calciatori depone sotto la curva nord del Foggia un mazzo di fiori in memoria di Samuel, Gaetano e Michele, i tre ragazzini scomparsi in un tragico incidente stradale di ritorno dalla trasferta di Potenza la notte del 14 Ottobre. È una tragedia immane che sconvolge tutti, qualche mese dopo si tinge ancora più di dolore con la morte di Samuele, il quarto ragazzino coinvolto nell'incidente. Il derby lo vince il Cerignola 0-1 con un calcio di rigore di Paolucci. È una vittoria importantissima che lancia il Cerignola a ridosso del Benevento capolista avanti di 2 punti. Il pareggio in casa con il Crotone 1-1 chiude un ciclo di partite comunque positivo. 11 Novembre: a Taranto l'Audace subisce una clamorosa sconfitta favorita anche da un errore grossolano del guardalinee al 90°. Salvemini sbaglia anche un rigore e chiude una giornata storta che rallenta il cammino verso il secondo posto. Arriva anche un pareggio nella successiva, difficile trasferta a Monopoli dove non basta un gran gol di Bianchini per espugnare il "Veneziani". 16^ giornata: il Cerignola ritrova il filo della vittoria e batte in casa 3-1 la Cavese. Sabato 30 Novembre c'è il big match a Benevento e il Cerignola si presenta con oltre 1000 tifosi al seguito e quasi strega la "Strega" giocando una partita stupenda ma soffocata dal pareggio 1-1. La classifica resta immutata con il Benevento che conserva i 5 punti di vantaggio. La squadra di Mister Raffaele alla 18^ giornata non va oltre il pareggio, 1-1 in casa contro l'Altamura. A Latina nell'ultima di andata ci pensa Paolucci a regalare 3 punti d'oro. Il Cerignola chiude la prima parte del campionato nei piani altissimi della classifica e con la certezza che, a parte la brutta sconfitta di Trapani nessun avversario è stato superiore.
21 Dicembre: siamo al giro di boa con l'inizio del girone di ritorno. È quasi Natale e l'Audace in vena di regali butta via nel finale un vantaggio di due reti in una partita praticamente già vinta. Con la Juventus finisce 3-3. È l'ennesimo pareggio in casa che spezza le ali della "cicogna". Ma il volo da lì a poco sta per spiccare. La sessione di mercato di Gennaio è appena iniziata con il D.S Elio Di Toro che ha fretta di chiudere con 6 botti. L'Audace alza il tiro con l'arrivo di giocatori di grande livello come Achik, Volpe, D'Andrea, McJannet, Santarcangelo e Nicolao. Lasciano il Cerignola: Zak Ruggiero, Tentardini, Jallow, Di Dio, Gagliano, Ingrosso e Iurilli. Gennaio: a Messina con la squadra in piena emergenza difensiva Mister Raffaele lancia il giovanissimo Raffaele Romano dal 1°minuto, sarà una piacevolissima sorpresa. L'Audace sbanca il "Franco Scoglio" 1-3 e torna a galoppare forte. Intanto l'Avellino sornione è in piena scalata e si assesta tra le prime posizioni dove Benevento, Monopoli e Cerignola si contendono lo scatto importante verso il primo posto. 22^ giornata: al "Monterisi" arriva proprio l'Avellino che si salva dopo il gol di Volpe per il "rotto della cuffia" al 93° con la rete dell'ex De Cristofaro. Il pareggio è più che un salvataggio per gli irpini che sarebbero scivolati in classifica a 7 punti dal Cerignola. Nel frattempo Benevento e Monopoli hanno sempre il fiato del Cerignola addosso. 23^ e 24^ giornata: il Cerignola è chiamato a due sfide consecutive tremende da spartiacque fuori casa come a Giugliano e Potenza. I ragazzi di Raffaele fanno strike e violano i due campi con due vittorie pazzesche. A Giugliano finisce 1-3, a Potenza 1-2 con un gol al 90° di capitan Martinelli in scivolata che "catapulta" il Cerignola al primo posto in classifica. È un momento troppo importante del campionato perché il Cerignola scalza Monopoli e Benevento e crede fortemente nella grande impresa. Al ritorno da Potenza, dopo l'ennesima trasferta vietata ai tifosi, la squadra viene accolta con grande entusiasmo 2 Febbraio: non c'è scampo per il Catania che soccombe sotto i colpi di Salvemini e Capomaggio, autore di un gran gol.
26^ giornata: la trasferta di Caserta è l'ennesimo banco di prova difficile da superare. Infatti salta in aria al 78° minuto con la bomba di Achik dai 20 metri che fa esplodere i circa 500 tifosi assiepati nel settore ospiti. Il Cerignola vince 0-1 e vola via in solitaria staccando il Monopoli, l'Avellino e il Benevento che perde sempre più terreno. Nell'aria si diffonde una sensazione troppo bella, accompagnata però dalla preoccupazione per i verdetti che riguardano il Taranto e la Turris, per inadempienze amministrative che in caso di esclusione dal campionato provocherebbero un terremoto in classifica. 16 Febbraio: Cerignola - Turris è una formalità, finisce 5-1. 23 Febbraio: con il Sorrento è una battaglia che lascia anche un segno negativo. Il Cerignola vince 0-1 con la rete di Salvemini, ma perde sfortunatamente Lorenzo Paolucci che si infortuna gravemente al crociato del ginocchio. È una grave perdita soprattutto per le caratteristiche di grande qualità del giocatore. 29^ giornata: Galo Capomaggio dal dischetto liquida il Trapani 1-0.
Si arriva così a una fase decisiva del campionato con ben 3 partite in 7 giorni tra cui il derby con il Foggia al "Monterisi". Ma prima bisogna passare dalla rognosa partita di Picerno in cui il Cerignola incappa in un pareggio 0-0 che alimenta le speranze dell'Avellino che continua a vincere ripetutamente. Il vantaggio dell'Audace adesso è di solo 3 punti. Accade improvvisamente a poche ore dalla partita con il Foggia qualcosa di grottesco soprattutto per tempistica. La Turris e il Taranto vengono ufficialmente escluse dal campionato per inadempienze amministrative. La classifica viene stravolta in quanto tutte le partite già giocate e refertate dalle due squadre vengono cancellate. Il Cerignola a pochi giorni dalla trasferta di Picerno, alla vigilia con il Foggia, si ritrova l'Avellino alle calcagna a 1 solo punto di distacco. Ormai è una sfida fra 2 squadre per la promozione in Serie B: Cerignola e Avellino. La squadra di Mister Raffaele reagisce e vince il derby 3-2. 16 Marzo, 32^ giornata: l'Audace Cerignola a Crotone con quasi 600 tifosi al seguito ha ancora il destino nelle proprie mani per mantenere il punticino di vantaggio. Purtroppo dopo 17 risultati utili consecutivi la squadra gialloblù cade allo Stadio "Ezio Scida" dove perde 2-1. 24 Marzo: l'Audace osserva il turno di riposo forzato per l'esclusione del Taranto e l'Avellino gioca in casa con il Potenza. Tra mille polemiche per l'arbitraggio e una partita comandata nettamente dal Potenza, si consuma il sorpasso ai danni del Cerignola che si ritrova a 5 giornate dalla fine clamorosamente sotto di 2 punti. È un momento cruciale ai fini della vittoria finale.
La volata finale ormai è sul filo del traguardo. Intanto il Cerignola riabbraccia Cuppone che decide la partita con il Monopoli in pieno recupero. I ragazzi di Mister Raffaele non mollano e vendono cara la pelle anche nella trasferta corsara 0-2 a Cava dei Tirreni, dove una rete di D'Andrea e un grandissimo gol di Capomaggio tengono vive le speranze. 13 Aprile, 36^ giornata: il Cerignola dopo un campionato intero giocato punto a punto al vertice, crolla in casa contro il Benevento e perde 2-4. È la parola fine al sogno di promozione diretta in Serie B. Le due restanti partite con l'Altamura e il Latina si chiudono con una sconfitta per 1-0 e una vittoria per 1-0. L'Avellino prende il largo e vince il campionato. L'Audace si qualifica seconda in classifica ai quarti di finale della fase nazionale dei play-off. Il sorteggio per i play-off è un momento emozionante per la diretta TV su Sky. Il Cerignola pesca l'Atalanta ai quarti di finale. In un attimo si crea l'entusiasmo giusto. Il 18 Maggio al "Gewiss Stadium" di Bergamo nella gara di andata, la squadra gialloblù domina ma spreca un calcio di rigore di Capomaggio e pareggia 0-0 rinviando la qualificazione alla partita di ritorno al "Monterisi". 21 Maggio: i 5000 tifosi presenti al "Monterisi" spingono la squadra alla storica qualificazione in semifinale. L'Audace pareggia 2-2 con l'Atalanta con le reti di Salvemini e Volpe e con Greco che para l'impossibile e vola proprio in semifinale dove affronterà il Pescara.
Scatta la caccia al biglietto per la gara di andata del 25 Maggio a Cerignola con il Pescara. Lo stadio è completamente sold out. In Curva Sud la coreografia "Diventai grande in un tempo piccolo" riempie gli occhi. Il Cerignola domina la partita fino al minuto 65, spreca occasioni clamorose sul risultato di 0-0, compreso un calcio di rigore tirato da Sainz Maza, ma incredibilmente la partita come in un brutto sogno finisce 1-4 per gli abruzzesi. 28 Maggio, semifinale di ritorno a Pescara: al Cerignola serve un vero e proprio miracolo sportivo per ribaltare il risultato dell'andata. La squadra lotta con orgoglio. Prova con tutte le forze ma non va oltre il risultato di 1-1. Finisce con la squadra gialloblù e tutto lo staff che riceve tra un misto di lacrime e sconforto, l'applauso e il ringraziamento di tutti i tifosi del Cerignola. Termina allo Stadio "Adriatico" di Pescara "la storia...di una storia…Audace".
Stadio "Domenico Monterisi", ore 15:30 di un lunedì di metà Luglio da bollino rosso: i giocatori arrivano alla spicciolata per il raduno fissato il giorno 15. Gli allenamenti pre-ritiro si svolgono allo Stadio Comunale di Trinitapoli per i lavori in corso al "Monterisi". Il Presidente Nicola Grieco insieme al direttore generale Francesco Di Biase e il direttore sportivo Elio Di Toro sono pronti per una nuova stagione. L'allenatore è Giuseppe Raffaele, il suo vice Giacomo Ferrari, il preparatore dei portieri Antonio Cagnazzo. La parte atletica è affidata a Maurizio Nanula. 19 Luglio: la squadra parte per il ritiro di San Giovanni Rotondo. Il mercato è in pieno svolgimento e tra partenze, riconfeme e arrivi la rosa prende forma. Salutano il Cerignola Capitan Allegrini, Malcore, Bianco, Ghisolfi e D'Andrea. Leonetti viene girato in prestito all'Altamura. Le riconferme di lusso a cominciare da Galo Capomaggio, Ligi, Visentin, Martinelli, Gonnelli, Coccia, Russo, Tascone, Bianchini, Zak Ruggiero, Tentardini, Sainz Maza e Carnevale. I colpi in arrivo sono di grande spessore con Cuppone, Salvemini e Paolucci. Arriva anche il giovanissimo Raffaele Romano dal Frosinone. Jallow, Di Dio, Vono, Velasquez, Ingrosso Gagliano, Ianzano, Iurilli e il portiere Greco chiudono una campagna acquisti mirata a migliorare la squadra. In porta è tornato Saracco per fine prestito, il terzo portiere è Fares. L'attesa per il calendario è gustosa come sempre. Intanto la Coppa Italia della C è alle porte: al Cerignola tocca il Potenza. L'Audace perde 1-0 e viene eliminata al primo turno. Venerdì 23 Agosto: inizia il campionato ed è subito Juventus Next Gen - Audace Cerignola. Il Cerignola sfodera una prestazione da applausi e sbanca 3-4 con la doppietta di Cuppone e i gol di Salvemini e Gagliano allo Stadio "Pozzo La Marmora" di Biella. Nella prima partita oltre alla forza del gruppo balza agli occhi la grandissima prestazione dei tre nuovi acquisti: Cuppone, Salvemini e Paolucci. 2^ giornata: il debutto al "Monterisi" è dolcissimo, l'Audace regola il Messina per 2-0 con i gol di Cuppone e Capomaggio e assapora il gusto del punteggio pieno dopo due partite. 9 Settembre, 3^ giornata: è il giorno della festa della patrona di Cerignola Maria S.S. di Ripalta. Allo Stadio "Partenio" nel settore ospiti campeggia il bellissimo striscione: "la mamma nostr u sangh nustr". La squadra in campo risponde con il "sangue", gioca una grande partita con la conquista di un pareggio meritatissimo e mette a dura prova l'Avellino allenato dall'ex Michele Pazienza.
Dopo 3 partite i segnali che il Cerignola è una squadra forte e ben messa in campo da Raffaele nel suo classico e agguerrito 3-5-2 sono evidenti. 4^ e 5^ giornata: il calendario regala una doppia in casa da sfruttare contro il Giugliano e il Potenza. È il 16 di Settembre quando l'Audace batte 3-1 il Giugliano con le reti di Salvemini, Tascone e Jallow ma incappa nella sfortuna e perde, a causa di un grave infortunio al legamento crociato del ginocchio, il bomber Luigi Cuppone. Per il Cerignola l'infortunio di Cuppone è un duro colpo. Diventa anche indigesta la doppia in casa perché arriva il primo semaforo rosso con il Potenza che vince 0-1 al "Monterisi" dopo l'errore dal dischetto di Salvemini. 6^ giornata: arriva la difficile trasferta allo Stadio "Massimino" di Catania dove il Cerignola fa tremare i siciliani ma non va oltre il pareggio. Seguono un altro pareggio interno per 0-0 con la Casertana e la netta vittoria 0-3 a Torre del Greco contro la Turris. Alla 9^ giornata il Cerignola liquida il Sorrento con le reti di Visentin e Salvemini e continua la marcia nei piani alti della classifica. 20 Ottobre: il Cerignola cade a Trapani dove subisce una pesante sconfitta 5-1.
Dopo 10 giornate il bilancio è di 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. La classifica segna 18 punti e il secondo posto in condomino con Catania e Monopoli. In testa c'è il Benevento a 22 punti. Si arriva così al trittico di partite in tre giorni dall'11^ giornata alla 13^ dove il Cerignola infila la vittoria 2-1 al fotofinish con il Picerno e si presenta al derby di Capitanata con il Foggia. È il 31 Ottobre quando allo Stadio "Zaccheria" il Presidente Nicola Grieco in prima persona con tutta la dirigenza e i calciatori depone sotto la curva nord del Foggia un mazzo di fiori in memoria di Samuel, Gaetano e Michele, i tre ragazzini scomparsi in un tragico incidente stradale di ritorno dalla trasferta di Potenza la notte del 14 Ottobre. È una tragedia immane che sconvolge tutti, qualche mese dopo si tinge ancora più di dolore con la morte di Samuele, il quarto ragazzino coinvolto nell'incidente. Il derby lo vince il Cerignola 0-1 con un calcio di rigore di Paolucci. È una vittoria importantissima che lancia il Cerignola a ridosso del Benevento capolista avanti di 2 punti. Il pareggio in casa con il Crotone 1-1 chiude un ciclo di partite comunque positivo. 11 Novembre: a Taranto l'Audace subisce una clamorosa sconfitta favorita anche da un errore grossolano del guardalinee al 90°. Salvemini sbaglia anche un rigore e chiude una giornata storta che rallenta il cammino verso il secondo posto. Arriva anche un pareggio nella successiva, difficile trasferta a Monopoli dove non basta un gran gol di Bianchini per espugnare il "Veneziani". 16^ giornata: il Cerignola ritrova il filo della vittoria e batte in casa 3-1 la Cavese. Sabato 30 Novembre c'è il big match a Benevento e il Cerignola si presenta con oltre 1000 tifosi al seguito e quasi strega la "Strega" giocando una partita stupenda ma soffocata dal pareggio 1-1. La classifica resta immutata con il Benevento che conserva i 5 punti di vantaggio. La squadra di Mister Raffaele alla 18^ giornata non va oltre il pareggio, 1-1 in casa contro l'Altamura. A Latina nell'ultima di andata ci pensa Paolucci a regalare 3 punti d'oro. Il Cerignola chiude la prima parte del campionato nei piani altissimi della classifica e con la certezza che, a parte la brutta sconfitta di Trapani nessun avversario è stato superiore.
21 Dicembre: siamo al giro di boa con l'inizio del girone di ritorno. È quasi Natale e l'Audace in vena di regali butta via nel finale un vantaggio di due reti in una partita praticamente già vinta. Con la Juventus finisce 3-3. È l'ennesimo pareggio in casa che spezza le ali della "cicogna". Ma il volo da lì a poco sta per spiccare. La sessione di mercato di Gennaio è appena iniziata con il D.S Elio Di Toro che ha fretta di chiudere con 6 botti. L'Audace alza il tiro con l'arrivo di giocatori di grande livello come Achik, Volpe, D'Andrea, McJannet, Santarcangelo e Nicolao. Lasciano il Cerignola: Zak Ruggiero, Tentardini, Jallow, Di Dio, Gagliano, Ingrosso e Iurilli. Gennaio: a Messina con la squadra in piena emergenza difensiva Mister Raffaele lancia il giovanissimo Raffaele Romano dal 1°minuto, sarà una piacevolissima sorpresa. L'Audace sbanca il "Franco Scoglio" 1-3 e torna a galoppare forte. Intanto l'Avellino sornione è in piena scalata e si assesta tra le prime posizioni dove Benevento, Monopoli e Cerignola si contendono lo scatto importante verso il primo posto. 22^ giornata: al "Monterisi" arriva proprio l'Avellino che si salva dopo il gol di Volpe per il "rotto della cuffia" al 93° con la rete dell'ex De Cristofaro. Il pareggio è più che un salvataggio per gli irpini che sarebbero scivolati in classifica a 7 punti dal Cerignola. Nel frattempo Benevento e Monopoli hanno sempre il fiato del Cerignola addosso. 23^ e 24^ giornata: il Cerignola è chiamato a due sfide consecutive tremende da spartiacque fuori casa come a Giugliano e Potenza. I ragazzi di Raffaele fanno strike e violano i due campi con due vittorie pazzesche. A Giugliano finisce 1-3, a Potenza 1-2 con un gol al 90° di capitan Martinelli in scivolata che "catapulta" il Cerignola al primo posto in classifica. È un momento troppo importante del campionato perché il Cerignola scalza Monopoli e Benevento e crede fortemente nella grande impresa. Al ritorno da Potenza, dopo l'ennesima trasferta vietata ai tifosi, la squadra viene accolta con grande entusiasmo 2 Febbraio: non c'è scampo per il Catania che soccombe sotto i colpi di Salvemini e Capomaggio, autore di un gran gol.
26^ giornata: la trasferta di Caserta è l'ennesimo banco di prova difficile da superare. Infatti salta in aria al 78° minuto con la bomba di Achik dai 20 metri che fa esplodere i circa 500 tifosi assiepati nel settore ospiti. Il Cerignola vince 0-1 e vola via in solitaria staccando il Monopoli, l'Avellino e il Benevento che perde sempre più terreno. Nell'aria si diffonde una sensazione troppo bella, accompagnata però dalla preoccupazione per i verdetti che riguardano il Taranto e la Turris, per inadempienze amministrative che in caso di esclusione dal campionato provocherebbero un terremoto in classifica. 16 Febbraio: Cerignola - Turris è una formalità, finisce 5-1. 23 Febbraio: con il Sorrento è una battaglia che lascia anche un segno negativo. Il Cerignola vince 0-1 con la rete di Salvemini, ma perde sfortunatamente Lorenzo Paolucci che si infortuna gravemente al crociato del ginocchio. È una grave perdita soprattutto per le caratteristiche di grande qualità del giocatore. 29^ giornata: Galo Capomaggio dal dischetto liquida il Trapani 1-0.
Si arriva così a una fase decisiva del campionato con ben 3 partite in 7 giorni tra cui il derby con il Foggia al "Monterisi". Ma prima bisogna passare dalla rognosa partita di Picerno in cui il Cerignola incappa in un pareggio 0-0 che alimenta le speranze dell'Avellino che continua a vincere ripetutamente. Il vantaggio dell'Audace adesso è di solo 3 punti. Accade improvvisamente a poche ore dalla partita con il Foggia qualcosa di grottesco soprattutto per tempistica. La Turris e il Taranto vengono ufficialmente escluse dal campionato per inadempienze amministrative. La classifica viene stravolta in quanto tutte le partite già giocate e refertate dalle due squadre vengono cancellate. Il Cerignola a pochi giorni dalla trasferta di Picerno, alla vigilia con il Foggia, si ritrova l'Avellino alle calcagna a 1 solo punto di distacco. Ormai è una sfida fra 2 squadre per la promozione in Serie B: Cerignola e Avellino. La squadra di Mister Raffaele reagisce e vince il derby 3-2. 16 Marzo, 32^ giornata: l'Audace Cerignola a Crotone con quasi 600 tifosi al seguito ha ancora il destino nelle proprie mani per mantenere il punticino di vantaggio. Purtroppo dopo 17 risultati utili consecutivi la squadra gialloblù cade allo Stadio "Ezio Scida" dove perde 2-1. 24 Marzo: l'Audace osserva il turno di riposo forzato per l'esclusione del Taranto e l'Avellino gioca in casa con il Potenza. Tra mille polemiche per l'arbitraggio e una partita comandata nettamente dal Potenza, si consuma il sorpasso ai danni del Cerignola che si ritrova a 5 giornate dalla fine clamorosamente sotto di 2 punti. È un momento cruciale ai fini della vittoria finale.
La volata finale ormai è sul filo del traguardo. Intanto il Cerignola riabbraccia Cuppone che decide la partita con il Monopoli in pieno recupero. I ragazzi di Mister Raffaele non mollano e vendono cara la pelle anche nella trasferta corsara 0-2 a Cava dei Tirreni, dove una rete di D'Andrea e un grandissimo gol di Capomaggio tengono vive le speranze. 13 Aprile, 36^ giornata: il Cerignola dopo un campionato intero giocato punto a punto al vertice, crolla in casa contro il Benevento e perde 2-4. È la parola fine al sogno di promozione diretta in Serie B. Le due restanti partite con l'Altamura e il Latina si chiudono con una sconfitta per 1-0 e una vittoria per 1-0. L'Avellino prende il largo e vince il campionato. L'Audace si qualifica seconda in classifica ai quarti di finale della fase nazionale dei play-off. Il sorteggio per i play-off è un momento emozionante per la diretta TV su Sky. Il Cerignola pesca l'Atalanta ai quarti di finale. In un attimo si crea l'entusiasmo giusto. Il 18 Maggio al "Gewiss Stadium" di Bergamo nella gara di andata, la squadra gialloblù domina ma spreca un calcio di rigore di Capomaggio e pareggia 0-0 rinviando la qualificazione alla partita di ritorno al "Monterisi". 21 Maggio: i 5000 tifosi presenti al "Monterisi" spingono la squadra alla storica qualificazione in semifinale. L'Audace pareggia 2-2 con l'Atalanta con le reti di Salvemini e Volpe e con Greco che para l'impossibile e vola proprio in semifinale dove affronterà il Pescara.
Scatta la caccia al biglietto per la gara di andata del 25 Maggio a Cerignola con il Pescara. Lo stadio è completamente sold out. In Curva Sud la coreografia "Diventai grande in un tempo piccolo" riempie gli occhi. Il Cerignola domina la partita fino al minuto 65, spreca occasioni clamorose sul risultato di 0-0, compreso un calcio di rigore tirato da Sainz Maza, ma incredibilmente la partita come in un brutto sogno finisce 1-4 per gli abruzzesi. 28 Maggio, semifinale di ritorno a Pescara: al Cerignola serve un vero e proprio miracolo sportivo per ribaltare il risultato dell'andata. La squadra lotta con orgoglio. Prova con tutte le forze ma non va oltre il risultato di 1-1. Finisce con la squadra gialloblù e tutto lo staff che riceve tra un misto di lacrime e sconforto, l'applauso e il ringraziamento di tutti i tifosi del Cerignola. Termina allo Stadio "Adriatico" di Pescara "la storia...di una storia…Audace".