
Calcio
Audace Cerignola a testa altissima: il Verona passa il turno solo dopo i calci di rigore
Il Verona in vantaggio con un gol di Bradaric al 55° viene riacciuffato da Sainz Maza al 91°
Cerignola - lunedì 18 agosto 2025
23.25
Coppa Italia Frecciarossa, trentaduesimi di finale: Audace Cerignola-Hellas Verona 2-4 (dopo i calci di rigore). Risultato tempi regolamentari: 1-1.
Un grande Cerignola in una cornice di pubblico fantastica, fa soffrire il Verona fino all'ultima goccia di sudore per passare il turno di Coppa Italia Frecciarossa. È stata una partita giocata con grande coraggio dal Cerignola che ha messo a dura prova una squadra di Serie A. Le prodezze del portiere Montipò (migliore in campo) degli scaligeri, hanno tenuto in partita la squadra di Paolo Zanetti. Il gol del vantaggio del Verona ad inizio ripresa con un tiro chirurgico di Bradaric ha spostato il risultato ma non la voglia di combattere e di reagire del Cerignola, che con grande orgoglio è riuscito a riacciuffare la parità nei minuti di recupero con un tiro rasoterra di Sainz Maza. L'epilogo ai calci di rigore ha premiato il Verona più di quanto avrebbe meritato nei 90 minuti regolamentari. All'Audace Cerignola, vivace, combattiva e pericolosa con conclusioni a rete che avrebbero meritato miglior sorte, sfugge la storica qualificazione ai sedicesimi di finale ma resta la grande soddisfazione di aver messo alla frusta una squadra di Serie A. In definitiva la cronaca passa la storia rimane.
La cronaca: Mister Raffaele conferma lo schema 3-5-2 e schiera Greco in porta. Difesa a tre con Visentin, Cocorocchio e Ligi. Esterni a tutta fascia Russo a destra e D'Orazio a sinistra. In cabina di regia gioca Moreso, Coccia fa il mediano laterale, Cretella la mezzala. In attacco il tandem Cuppone-Emmausso. Risponde a "specchio" il Verona di Paolo Zanetti con la coppia offensiva Giovane do nascimento-Moschera. La gara inizia con il Verona che cerca subito di occupare la metà campo del Cerignola che controbatte con ottimi break cercando subito le due punte. Infatti grazie ad alcune triangolazioni ben riuscite, il Cerignola comincia a spaventare gli ospiti con due conclusioni di Cuppone ed Emmausso ben controllate dal portiere Montipò. Insiste l'Audace e con Cretella direttamente dalla bandierina chiama ancora Montipò a un difficile intervento. Il Verona soffre e quasi capitola alla mezz'ora, quando Ligi taglia un assist al bacio per Coccia che colpisce al volo e chiama Montipò a una grande parata. L'Audace gioca bene, con coraggio e si fa preferire al Verona non pervenuto per tutto il primo tempo. Finisce zero a zero la prima parte.
Secondo tempo: il Verona approccia bene, è più ordinato e trova tre conclusioni pericolose con Greco che si fa trovare pronto. Il gol del vantaggio ospite arriva con una conclusione di Bradaric dal limite al 55°. Il vantaggio permette agli scaligeri di giocare una gara più in discesa ma non ha fatto i conti con la reazione del Cerignola, che si scontra con la bravura di Montipò che fa un prodigio chiudendo lo specchio ad Emmausso. Sempre su Emmausso toglie dall'incrocio un colpo di testa clamoroso. L'Audace reclama anche un calcio di rigore che l'arbitro Massimi non concede. Mister Maiuri muove dei cambi per dare anche nuove soluzioni: entrano Zak Ruggiero per Coccia. Faggioli rileva Emmausso. Si arriva così negli ultimi 10 minuti, dove il Verona in un certo senso riesce anche a tenere lontano l'Audace dalla zona calda ma il guizzo vincente è dietro l'angolo: entrano Sainz Maza e Spaltro per D'Orazio e Moreso. Il Cerignola si spreme fino all'ultimo alla ricerca proprio della soluzione vincente che arriva al primo dei sei minuti di recupero concessi dall'arbitro Massimi. Ed è proprio Sainz Maza a riacciuffare il pareggio con un gran tiro rasoterra che beffa Montipò e porta la gara ai calci di rigore per decidere la qualificazione. Lo Stadio "Monterisi" è una bolgia, c'è un entusiasmo che trascina per una storica qualificazione. Purtroppo l'epilogo è a vantaggio del Verona: non bastano i gol dal dischetto di Cretella e Sainz Maza, Russo e Faggioli sbagliano per il Cerignola. L'ultimo rigore decisivo per gli ospiti, dopo l'errore di Yeyu, è di Serdar che spedisce i gialloblù di Verona ai sedicesimi di finale della Coppa Italia Frecciarossa. L'Audace Cerignola esce a testa altissima contro una squadra di Serie A. Il pubblico applaude e incoraggia la squadra a fine partita. L'Audace Cerignola è stata Audace…di nome e di fatto.
Prossimo appuntamento per l'Audace Cerignola Lunedì 25 Agosto alle ore 21:00 per la 1^ giornata di campionato contro il Picerno.
Il tabellino.
Audace Cerignola (3-5-2): Greco;
Visentin, Cocorocchio, Ligi; D'Orazio,
Coccia, Cretella, Moreso, Russo; Emmausso, Cuppone. A disposizione: Rizzuto, Fares, Sabbatani, Ballabile, Faggioli, Giuliodori,Sainz Maza, Spaltro, Ingrosso, Ruggiero, Parlato. Allenatore: Vincenzo Maiuri.
Hellas Verona (3-5-2): Montipò; Oyegoke, Nunez, Valentini (9' Bradaric); Fallou, Serdar, Bernede (80' Yellu), Niasse (63' Livramento), Frese; Giovane (80' Kastanos), Mosquera (63' Sarr). A disposizione: Perilli, Magro, Charlys, Slotsager, Harroui, Kurti, Lambourde, Ajayi, Mitrovic. Allenatore: Paolo Zanetti.
Arbitro: Luca Massimi di Termoli.
Sequenza rigori.
Kastanos: gol.
Cretella: gol.
Sarr: gol.
Russo: sbagliato.
Livramento: gol.
Faggioli: sbagliato.
Yeyu: sbagliato.
Sainz Maza: gol.
Sardar: gol.
Note: serata calda, terreno in ottime condizioni. Spettatori: stadio gremito in ogni ordine di posto, tifosi del Verona presenti circa 150.
Un grande Cerignola in una cornice di pubblico fantastica, fa soffrire il Verona fino all'ultima goccia di sudore per passare il turno di Coppa Italia Frecciarossa. È stata una partita giocata con grande coraggio dal Cerignola che ha messo a dura prova una squadra di Serie A. Le prodezze del portiere Montipò (migliore in campo) degli scaligeri, hanno tenuto in partita la squadra di Paolo Zanetti. Il gol del vantaggio del Verona ad inizio ripresa con un tiro chirurgico di Bradaric ha spostato il risultato ma non la voglia di combattere e di reagire del Cerignola, che con grande orgoglio è riuscito a riacciuffare la parità nei minuti di recupero con un tiro rasoterra di Sainz Maza. L'epilogo ai calci di rigore ha premiato il Verona più di quanto avrebbe meritato nei 90 minuti regolamentari. All'Audace Cerignola, vivace, combattiva e pericolosa con conclusioni a rete che avrebbero meritato miglior sorte, sfugge la storica qualificazione ai sedicesimi di finale ma resta la grande soddisfazione di aver messo alla frusta una squadra di Serie A. In definitiva la cronaca passa la storia rimane.
La cronaca: Mister Raffaele conferma lo schema 3-5-2 e schiera Greco in porta. Difesa a tre con Visentin, Cocorocchio e Ligi. Esterni a tutta fascia Russo a destra e D'Orazio a sinistra. In cabina di regia gioca Moreso, Coccia fa il mediano laterale, Cretella la mezzala. In attacco il tandem Cuppone-Emmausso. Risponde a "specchio" il Verona di Paolo Zanetti con la coppia offensiva Giovane do nascimento-Moschera. La gara inizia con il Verona che cerca subito di occupare la metà campo del Cerignola che controbatte con ottimi break cercando subito le due punte. Infatti grazie ad alcune triangolazioni ben riuscite, il Cerignola comincia a spaventare gli ospiti con due conclusioni di Cuppone ed Emmausso ben controllate dal portiere Montipò. Insiste l'Audace e con Cretella direttamente dalla bandierina chiama ancora Montipò a un difficile intervento. Il Verona soffre e quasi capitola alla mezz'ora, quando Ligi taglia un assist al bacio per Coccia che colpisce al volo e chiama Montipò a una grande parata. L'Audace gioca bene, con coraggio e si fa preferire al Verona non pervenuto per tutto il primo tempo. Finisce zero a zero la prima parte.
Secondo tempo: il Verona approccia bene, è più ordinato e trova tre conclusioni pericolose con Greco che si fa trovare pronto. Il gol del vantaggio ospite arriva con una conclusione di Bradaric dal limite al 55°. Il vantaggio permette agli scaligeri di giocare una gara più in discesa ma non ha fatto i conti con la reazione del Cerignola, che si scontra con la bravura di Montipò che fa un prodigio chiudendo lo specchio ad Emmausso. Sempre su Emmausso toglie dall'incrocio un colpo di testa clamoroso. L'Audace reclama anche un calcio di rigore che l'arbitro Massimi non concede. Mister Maiuri muove dei cambi per dare anche nuove soluzioni: entrano Zak Ruggiero per Coccia. Faggioli rileva Emmausso. Si arriva così negli ultimi 10 minuti, dove il Verona in un certo senso riesce anche a tenere lontano l'Audace dalla zona calda ma il guizzo vincente è dietro l'angolo: entrano Sainz Maza e Spaltro per D'Orazio e Moreso. Il Cerignola si spreme fino all'ultimo alla ricerca proprio della soluzione vincente che arriva al primo dei sei minuti di recupero concessi dall'arbitro Massimi. Ed è proprio Sainz Maza a riacciuffare il pareggio con un gran tiro rasoterra che beffa Montipò e porta la gara ai calci di rigore per decidere la qualificazione. Lo Stadio "Monterisi" è una bolgia, c'è un entusiasmo che trascina per una storica qualificazione. Purtroppo l'epilogo è a vantaggio del Verona: non bastano i gol dal dischetto di Cretella e Sainz Maza, Russo e Faggioli sbagliano per il Cerignola. L'ultimo rigore decisivo per gli ospiti, dopo l'errore di Yeyu, è di Serdar che spedisce i gialloblù di Verona ai sedicesimi di finale della Coppa Italia Frecciarossa. L'Audace Cerignola esce a testa altissima contro una squadra di Serie A. Il pubblico applaude e incoraggia la squadra a fine partita. L'Audace Cerignola è stata Audace…di nome e di fatto.
Prossimo appuntamento per l'Audace Cerignola Lunedì 25 Agosto alle ore 21:00 per la 1^ giornata di campionato contro il Picerno.
Il tabellino.
Audace Cerignola (3-5-2): Greco;
Visentin, Cocorocchio, Ligi; D'Orazio,
Coccia, Cretella, Moreso, Russo; Emmausso, Cuppone. A disposizione: Rizzuto, Fares, Sabbatani, Ballabile, Faggioli, Giuliodori,Sainz Maza, Spaltro, Ingrosso, Ruggiero, Parlato. Allenatore: Vincenzo Maiuri.
Hellas Verona (3-5-2): Montipò; Oyegoke, Nunez, Valentini (9' Bradaric); Fallou, Serdar, Bernede (80' Yellu), Niasse (63' Livramento), Frese; Giovane (80' Kastanos), Mosquera (63' Sarr). A disposizione: Perilli, Magro, Charlys, Slotsager, Harroui, Kurti, Lambourde, Ajayi, Mitrovic. Allenatore: Paolo Zanetti.
Arbitro: Luca Massimi di Termoli.
Sequenza rigori.
Kastanos: gol.
Cretella: gol.
Sarr: gol.
Russo: sbagliato.
Livramento: gol.
Faggioli: sbagliato.
Yeyu: sbagliato.
Sainz Maza: gol.
Sardar: gol.
Note: serata calda, terreno in ottime condizioni. Spettatori: stadio gremito in ogni ordine di posto, tifosi del Verona presenti circa 150.