
Calcio
Audace Cerignola, maledizione e sconfitta: vince il Pescara 1-4
La squadra di Mister Raffaele spreca una valanga di occasioni, compreso un calcio di rigore, viene punita dal Pescara
Cerignola - lunedì 26 maggio 2025
12.37
Audace Cerignola-Pescara 1-4. Un risultato rotondo a favore del Pescara in una partita comandata dal Cerignola fino al minuto 66. È questa la sintesi di una sconfitta immeritata che ha assunto le proporzioni di un risultato bugiardo.
La cronaca: Mister Raffaele schiera il Cerignola con il consueto 3-5-2 e mischia le carte nella formazione. In porta c'è Greco. Difesa a 3: con Romano, Gonnelli, Martinelli. A centrocampo Capomaggio centrale con Bianchini e Sainz Maza mezzali. In attacco la coppia è formata da Salvemini e D'Andrea. Inizialmente vanno in panchina: Cuppone, Achik, Tascone e Volpe. Non c'è nemmeno Visentin infortunato. Risponde Silvio Baldini con un 4-3-3 classico con il tridente composto da: Merola, Ferraris e Bentivegna. La gara inizia con il Cerignola che sviluppa gioco e spinge forte con il Pescara che arranca e dà l'impressione di capitolare. Arrivano le prime occasioni con D'Andrea e Salvemini che a turno sfiorano il gol. L'occasione di Salvemini è clamorosa ma Plizzari gli sbarra la strada. Il tiro di Sainz Maza alto sulla traversa e il gol annullato per fuorigioco a Salvemini dimostrano la difficoltà del Pescara che non riesce a superare il centrocampo. È un Cerignola dalla buona supremazia che quasi si concretizza al minuto 41 con la rete di Coccia annullata ancora per fuorigioco. Quasi allo scadere della prima frazione ci prova D'Andrea ma nulla da fare si va al riposo sul risultato di 0-0.
Il secondo tempo inizia con un cambio in attacco per il Cerignola, entra Achik ed esce D'Andrea. Al 50° è il Pescara a farsi vivo con Merola, Greco para. Un minuto dopo il Cerignola slaccia le cinture in attacco ad Achik che si invola sul perfetto assist di Maza e a tu per tu con Plizzari non punisce. La grande occasione si ripete poco dopo al 52° sempre con Achik che tira ma un difensore stoppa con la mano, è rigore. Dal dischetto si presenta Sainz Maza. Il tiro basso nell'angolino è preda di Plizzari. La maledizione continua al 57° con Achik servito ancora da Maza, dopo aver dribblato il portiere calcia sul palo. L'Audace meriterebbe senza dubbio il vantaggio contro un Pescara in seria difficoltà. La gara va avanti con la sostituzione di Bianchini con Tascone e l'ammonizione di Capomaggio per simulazione. Si arriva così al fatale minuto 66: il Pescara passa in vantaggio con Meazzi che riprende la respinta di Greco sul tiro di Merola e fa gol, 0-1 inaspettato e anche insperato fino a quel momento per gli abruzzesi. Ma il brutto per il Cerignola deve ancora venire perché il Pescara raddoppia e fa tris nel giro di 10 minuti, ancora con Meazzi e con Tonin. All'83° il tabellino dice 0-3. Intanto Volpe ha sostituito Russo e Capomaggio viene espulso per doppia ammonizione. Piove sul bagnato per il Cerignola che ha comunque una piccola reazione con il gol di Cuppone che tiene vive le speranze. Le spegne ancora una volta Tonin per il gol del 4-1 che sancisce la fine della partita. La squadra di Mister Raffaele esce dal confronto con la squadra abruzzese con un risultato pesante e bugiardo, condizionato anche dal calcio di rigore fallito da Sainz Maza sul risultato di 0-0 e dalle tante occasioni sprecate. Il Pescara fino a quel momento non pervenuto, punisce e si porta a casa un risultato importante e condanna il Cerignola a tentare una vera e propria impresa sportiva mercoledì prossimo allo Stadio "Adriatico" di Pescara.
Il tabellino.
Audace Cerignola (3-5-2): Greco; Romano (dal 28' st Volpe), Gonnelli, Martinelli; Coccia, Sainz-Maza, Capomaggio, Bianchini (dal 17' st Tascone), Russo (dal 23' st Cuppone); D'Andrea (dal 1' st Achik), Salvemini. A disposizione: Fares, Saracco, Tascone, Ligi, Achik, Velasquez, McJannet, Cuppone, Carrozza, lanzano, Volpe. Allenatore: Giuseppe Raffaele.
Pescara (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Lancini, Pellacani (dal 7' pt Letizia), Moruzzi; Meazzi (dal 35' st Cangiano), Squizzato, Dagasso (dal 35' st De Marco); Merola, Ferraris (dal 35' st Tonin), Bentivegna (dal 12' st Valzania). A disposizione: Saio, Profeta, Letizia, Kraja, Alberti, Cangiano, Brosco, Valzania, Tonin, Crialese, Staver, Lonardi, De Marco, Saccomanni. Allenatore: Silvio Baldini
Reti: al 21' st Meazzi, al 27' st Meazzi, al 37' st Tonin, al 41' st Cuppone, al 42' st Tonin.
Ammonizioni: Merola, Capomaggio.
Espulsioni: al 32' st Capomaggio per doppia ammonizione.
Note: serata gradevole, terreno in ottime condizioni, stadio sold out, tifosi ospiti 500 circa.
La cronaca: Mister Raffaele schiera il Cerignola con il consueto 3-5-2 e mischia le carte nella formazione. In porta c'è Greco. Difesa a 3: con Romano, Gonnelli, Martinelli. A centrocampo Capomaggio centrale con Bianchini e Sainz Maza mezzali. In attacco la coppia è formata da Salvemini e D'Andrea. Inizialmente vanno in panchina: Cuppone, Achik, Tascone e Volpe. Non c'è nemmeno Visentin infortunato. Risponde Silvio Baldini con un 4-3-3 classico con il tridente composto da: Merola, Ferraris e Bentivegna. La gara inizia con il Cerignola che sviluppa gioco e spinge forte con il Pescara che arranca e dà l'impressione di capitolare. Arrivano le prime occasioni con D'Andrea e Salvemini che a turno sfiorano il gol. L'occasione di Salvemini è clamorosa ma Plizzari gli sbarra la strada. Il tiro di Sainz Maza alto sulla traversa e il gol annullato per fuorigioco a Salvemini dimostrano la difficoltà del Pescara che non riesce a superare il centrocampo. È un Cerignola dalla buona supremazia che quasi si concretizza al minuto 41 con la rete di Coccia annullata ancora per fuorigioco. Quasi allo scadere della prima frazione ci prova D'Andrea ma nulla da fare si va al riposo sul risultato di 0-0.
Il secondo tempo inizia con un cambio in attacco per il Cerignola, entra Achik ed esce D'Andrea. Al 50° è il Pescara a farsi vivo con Merola, Greco para. Un minuto dopo il Cerignola slaccia le cinture in attacco ad Achik che si invola sul perfetto assist di Maza e a tu per tu con Plizzari non punisce. La grande occasione si ripete poco dopo al 52° sempre con Achik che tira ma un difensore stoppa con la mano, è rigore. Dal dischetto si presenta Sainz Maza. Il tiro basso nell'angolino è preda di Plizzari. La maledizione continua al 57° con Achik servito ancora da Maza, dopo aver dribblato il portiere calcia sul palo. L'Audace meriterebbe senza dubbio il vantaggio contro un Pescara in seria difficoltà. La gara va avanti con la sostituzione di Bianchini con Tascone e l'ammonizione di Capomaggio per simulazione. Si arriva così al fatale minuto 66: il Pescara passa in vantaggio con Meazzi che riprende la respinta di Greco sul tiro di Merola e fa gol, 0-1 inaspettato e anche insperato fino a quel momento per gli abruzzesi. Ma il brutto per il Cerignola deve ancora venire perché il Pescara raddoppia e fa tris nel giro di 10 minuti, ancora con Meazzi e con Tonin. All'83° il tabellino dice 0-3. Intanto Volpe ha sostituito Russo e Capomaggio viene espulso per doppia ammonizione. Piove sul bagnato per il Cerignola che ha comunque una piccola reazione con il gol di Cuppone che tiene vive le speranze. Le spegne ancora una volta Tonin per il gol del 4-1 che sancisce la fine della partita. La squadra di Mister Raffaele esce dal confronto con la squadra abruzzese con un risultato pesante e bugiardo, condizionato anche dal calcio di rigore fallito da Sainz Maza sul risultato di 0-0 e dalle tante occasioni sprecate. Il Pescara fino a quel momento non pervenuto, punisce e si porta a casa un risultato importante e condanna il Cerignola a tentare una vera e propria impresa sportiva mercoledì prossimo allo Stadio "Adriatico" di Pescara.
Il tabellino.
Audace Cerignola (3-5-2): Greco; Romano (dal 28' st Volpe), Gonnelli, Martinelli; Coccia, Sainz-Maza, Capomaggio, Bianchini (dal 17' st Tascone), Russo (dal 23' st Cuppone); D'Andrea (dal 1' st Achik), Salvemini. A disposizione: Fares, Saracco, Tascone, Ligi, Achik, Velasquez, McJannet, Cuppone, Carrozza, lanzano, Volpe. Allenatore: Giuseppe Raffaele.
Pescara (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Lancini, Pellacani (dal 7' pt Letizia), Moruzzi; Meazzi (dal 35' st Cangiano), Squizzato, Dagasso (dal 35' st De Marco); Merola, Ferraris (dal 35' st Tonin), Bentivegna (dal 12' st Valzania). A disposizione: Saio, Profeta, Letizia, Kraja, Alberti, Cangiano, Brosco, Valzania, Tonin, Crialese, Staver, Lonardi, De Marco, Saccomanni. Allenatore: Silvio Baldini
Reti: al 21' st Meazzi, al 27' st Meazzi, al 37' st Tonin, al 41' st Cuppone, al 42' st Tonin.
Ammonizioni: Merola, Capomaggio.
Espulsioni: al 32' st Capomaggio per doppia ammonizione.
Note: serata gradevole, terreno in ottime condizioni, stadio sold out, tifosi ospiti 500 circa.