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Calcio
Audace Cerignola: silenzio stampa dopo la sconfitta contro la Cavese
Lo ha imposto il Presidente Grieco sia ai giocatori che allo staff tecnico
Cerignola - lunedì 20 ottobre 2025
9.49
E' un silenzio che pesa quanto un macigno, quello seguito alla fine della partita tra Audace Cerignola e Cavese, disputatasi ieri allo Stadio Monterisi. La tensione della tifoseria durante una gara "spartiacque" per la squadra di Maiuri si è percepita nettamente già sugli spalti. Qualcuno ha lasciato lo stadio prima che la partita finisse, portandosi a casa un misto di delusione e rassegnazione per quanto visto in campo.
Al termine della partita, archiviata con l'impietoso risultato di 3-1 a favore della Cavese, i giocatori con Mister Maiuri si sono avvicinati alla Curva Sud: i tifosi li hanno accolti con il coro "Noi vogliamo gente che lotta". Dagli altri settori dello stadio, invece, sono partiti cori di contestazione e fischi rivolti in campo.
Durante la gara non sono mancate anche pesanti contestazioni "ad personam" verso singoli giocatori considerati poco incisivi e non all'altezza della situazione, e verso il tecnico Maiuri, ritenuto responsabile delle prestazioni negative che l'Audace Cerignola sta collezionando in questo periodo "nero" del Campionato.
"Anche quest'anno ho fatto l'abbonamento per venire allo stadio. Non pretendo tanto, ma almeno che i giocatori facciano il loro dovere e si impegnino per farci vedere un buon calcio emozionante e coinvolgente, e non così privo di carattere", ha dichiarato un tifoso, che ha poi pensato bene di lasciare la partita prima del fischio finale.
Pare che-subito dopo la partita- il Presidente Nicola Grieco abbia convocato una riunione a porte chiuse con il direttore sportivo Elio Ditoro e l'intera dirigenza. In ballo c'è la panchina di Maiuri, ma anche il futuro di una squadra che è sembrata in forte crisi di identità.
Al termine della partita, archiviata con l'impietoso risultato di 3-1 a favore della Cavese, i giocatori con Mister Maiuri si sono avvicinati alla Curva Sud: i tifosi li hanno accolti con il coro "Noi vogliamo gente che lotta". Dagli altri settori dello stadio, invece, sono partiti cori di contestazione e fischi rivolti in campo.
Durante la gara non sono mancate anche pesanti contestazioni "ad personam" verso singoli giocatori considerati poco incisivi e non all'altezza della situazione, e verso il tecnico Maiuri, ritenuto responsabile delle prestazioni negative che l'Audace Cerignola sta collezionando in questo periodo "nero" del Campionato.
"Anche quest'anno ho fatto l'abbonamento per venire allo stadio. Non pretendo tanto, ma almeno che i giocatori facciano il loro dovere e si impegnino per farci vedere un buon calcio emozionante e coinvolgente, e non così privo di carattere", ha dichiarato un tifoso, che ha poi pensato bene di lasciare la partita prima del fischio finale.
Pare che-subito dopo la partita- il Presidente Nicola Grieco abbia convocato una riunione a porte chiuse con il direttore sportivo Elio Ditoro e l'intera dirigenza. In ballo c'è la panchina di Maiuri, ma anche il futuro di una squadra che è sembrata in forte crisi di identità.